REGGIO EMILIA. Oltre 40 sedi espositive, 60 fotografi in mostra e più di 30 eventi a scandire i primi due weekend di Fotografia Europea. Tutto in 500 metri: tanto misura via Roma, cuore multietnico e culturalmente vivace del centro storico di Reggio Emilia, che anche quest’anno dà il suo contributo al Circuito Off del festival con un programma articolato e ricco di sorprese, ideato da Ghirba Biosteria della Gabella e insieme al Comitato dei cittadini di via Roma e con la fondamentale collaborazione di abitanti e commercianti del quartiere.

 

via Roma fotografia europea
Le sedie rosa, davanti agli ingressi di via Roma, indicano i luoghi dove sono esposte le mostre fotografiche del circuito off.

 

 

Aiuto foto cancellate per sbaglio” è il filo conduttore delle iniziative organizzate in via Roma, titolo che con il consueto tono scanzonato si pone come ideale contrappunto al tema centrale della kermesse, “Mappe del tempo. Memoria, archivi, futuro”. Volutamente sgrammaticato e sottilmente provocatorio, il titolo scelto dagli organizzatori è un riferimento alle tante ricerche effettuate ogni giorno su Google da chi tenta di rimediare alla perdita accidentale e indesiderata del proprio archivio fotografico. Per rafforzare il messaggio, i cestini di via Roma diventeranno anch’essi una location espositiva: ospiteranno alcune foto che i fotografi avevano cancellato e che sono state “salvate” per l’occasione.

Sandra Lazzarini - Anna Voig
Sandra Lazzarini – Anna Voig

 

LE MOSTRE 

Si comincia nel tardo pomeriggio di venerdì 5 maggio, quando saranno aperte tutte le sedi espositive – segnalate dalle immancabili sedie fucsia, simbolo di accoglienza – dislocate lungo via Roma. Secondo una formula ormai collaudata, le mostre saranno allestite all’interno di luoghi inusuali e di solito adibiti ad altri utilizzi, come cortili, negozi, abitazioni: in via Roma ovunque può nascondersi un’opera.

 

Sandra Lazzarini - Anna Voig
Sandra Lazzarini – Anna Voig

 

Il filo rosso del percorso è la connessione fra i luoghi: ogni spazio ne ricorda un altro, in un intreccio soggettivo di memorie e impressioni. All’interno del festival, via Roma si inserisce con la propria particolarità: quella della partecipazione, che ne fa uno spazio fisico e mentale di rigenerazione urbana attraverso l’arte.

 

studio pace
Studio Pace

 

Tra le tante mostre allestite, spiccano quelle legate al progetto “Residenze d’artista”, che anche quest’anno ha permesso a fotografi, performer, grafici, artisti del rumore di immergersi per qualche giorno nella realtà della strada, grazie all’ospitalità degli abitanti e alla disponibilità degli esercizi commerciali, che hanno offerto loro piccoli servizi come il taglio di capelli, la lavanderia, i pasti. Gli otto artisti che hanno preso parte a questa esperienza hanno dato avvio all’elaborazione di opere “site specific”, che resteranno al quartiere divenendo parte di una “memoria artistica territoriale” condivisa.

 

Ilaria Crosta - Niccolò Hebel
Ilaria Crosta – Niccolò Hebel

 

All’Hotel City trova spazio “How far now”, realizzato dai fotografi italo-francesi Ilaria Crosta e Niccolò Hebel con il coinvolgimento dei migranti che soggiornano nell’albergo. Il fotografo ambulante Nicolas Borià da Ghirba Biosteria propone “Symposium”, con immagini sviluppate sul posto con una camera oscura chiusa in valigia durante la permanenza in via Roma. La rumorista Eva De Adamo di Trieste ha raccolto i suoni di via Roma e realizzato una nuova traccia sonora, che si può ascoltare scaricando gratis l’app Via Roma Trip.

Al civico 30 sarà visitabile “Via Roma – Remixed”, una serie di ritratti elaborati realizzati da Sara Lando. Alla Scuola Comics, la torinese Elena Marsico preparerà l’installazione site specific “Sguardi”, che entrerà a far parte del patrimonio artistico della strada. L’artista catalano Teo Vazquez realizzerà per il quartiere opere di street art aventi come tema il ritratto. “Tales of a urban loneliness” è infine il titolo del lavoro creato per l’occasione dallo svizzero Michel Gilgen, sulla terrazza del numero 39.

Christian Reister, vincitore del concorso “Frames of Berlin” realizzato in collaborazione con il Circuito Off di via Roma, esporrà in via Filippo Re 35 alcune immagini di vita notturna nelal capitale tedesca.

 

Christian Reister
Christian Reister

 

EVENTI 

Sempre venerdì 5 maggio alle ore 17 prenderà il via, parallelamente, un fitto programma di iniziative che animeranno la strada più “pop” del centro di Reggio Emilia. Da non perdere la performance “Viaroma#Memoriedelsuolo” della Compagnia Pietribiasi/Tedeschi, di cui sono previste diverse repliche: un viaggio tra dentro e fuori, privato e pubblico, “tra galline e parole alla rovescio, che non si lasciano scrivere in punta di penna”. Evento clou della serata è il dj set di Alessandro Ruzzier (aka Lomo), uno dei dj e producer più rappresentativi della scena breakbeat italiana: appuntamento da Ghirba Biosteria alle ore 22.

Sabato 6 maggio si entra nel vivo già a partire dalla mattinata: alle ore 10.30 è in programma un “Instawalk”, passeggiata fotografica organizzata in collaborazione con Instagramers Reggio Emilia, mentre alle 11.40 si terrà un tour gratuito insieme alla Compagnia Pietribiasi/Tedeschi: un attraversamento del quartiere condotti da una guida d’eccezione, per cogliere relazioni e identità. Sono previste diverse repliche nei giorni 6-7-13 maggio (prenotazione obbligatoria al numero 0522 1607188 o memoriedelsuolo@gmail.com). Dalle 21.30 in Piazza del Popol Giost i sinti tornano in Via Roma grazie a una proiezione a cura del Teatro dei Quartieri in collaborazione con Arci e L¹Associazione Thèm Romanò ONLUS di Reggio Emilia.

 

Alessandro Ruzzier
Alessandro Ruzzier

 

La rivista online Erodoto108 sarà presente con una mostra e una redazione aperta al n.29: qui nei primi 3 giorni del festival sarà preparato, scritto, e impaginato in tempo reale un numero speciale a stampa della rivista dedicato proprio al Circuito di via Roma e acquistabile nel secondo week-end della kermesse a Ghirba e in altri punti vendita della strada.

L’intero fine settimana sarà scandito da incontri, workshop e concerti, in una grande festa collettiva che avrà il proprio fulcro in Piazza del Popol Giost, dove sarà allestito un salotto realizzato in collaborazione con Innesti Urbani e TravelOnArt: uno spazio multifunzionale che vuole essere insieme info point, luogo di incontro con gli artisti presenti nelle giornate inaugurali, punto di contatto tra gli organizzatori, il comitato cittadino e i visitatori.

Performance, visite guidate e concerti animeranno anche le giornate del 13 e 14 maggio, durante le quali sarà ancora possibile visitare buona parte delle mostre allestite. 

Qui il programma completo e stampabileviaRoma-programma