MODENA. Il Foro Boario ospiterà, da ottobre, la mostra con i lavori dei vincitori del Premio per la fotografia Davide Vignali 2016. Il concorso, che seleziona ogni anno le più significative opere fotografiche e video realizzate dagli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori dell’Emilia-Romagna, è promosso da Fondazione Fotografia Modena, dalla famiglia Vignali e dell’Istituto d’Arte Venturi di Modena, in collaborazione con Fondazione Cassa di risparmio di Modena e con il patrocinio del Comune di Modena.
 

 

La prima classificata di quest’edizione è Chiara Curotti, studentessa del liceo artistico Cassinari di Piacenza e autrice della serie fotografica Composizioni: “una trasgressione delle ormai abusate tecniche dello still life”, scrive la giuria nelle sue motivazioni, in cui “oggetti non trovati, ma scelti, sono inseriti in un’ambientazione ricercata che si pone in relazione dialettica con la distillazione delle note cromatiche“.

 

Seconda Lara Tosi, del liceo artistico Toschi di Parma: “un atto performativo influenzato da citazioni cinematografiche, che propone un mondo di simboli e metafore tipici dell’adolescenza”; terzo Nicola Ciriali, dell’istituto tecnico Einaudi di Ferrara: “una sequenza cronologica in un tagliente bianco e nero con cui ridisegna fotograficamente l’architettura“. Il Premio Venturi, infine, riservato ad uno studente dell’istituto modenese, è stato assegnato a Costanza Berardi: il suo è un lavoro di “originalità visionaria, espressa attraverso un collage fotografico di chiara ispirazione surrealista“.

 

L’architettura, serie fotografica Nicola Ciriali Istituto tecnico Einaudi, Ferrara
L’architettura, serie fotografica
Nicola Ciriali
Istituto tecnico Einaudi, Ferrara

 

 

 

La mostra rimarrà aperta fino al 6 novembre con ingresso libero, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 15 alle 19, sabato e domenica dalle 11 alle 19. Parallelamente alla mostra, prende inoltre avvio la nuova edizione 2016/2017 del Premio: il bando, aperto a tutti gli studenti di quinta delle scuole superiori dell’Emilia-Romagna, rimarrà aperto fino al 15 aprile 2017.