I Beatles ritratti da Astrid Kirchherr negli anni formativi nell’Amburgo del Dopoguerra, gli Hamburg Days. E’ questa ‘Astrid Kirchherr with the Beatles’ la retrospettiva, curata da Ono arte contemporanea in collaborazione con Ginzburg Fine Arts, in mostra a Fondazione Carispezia (La Spezia) fino al 17 giugno. 

 

Beatles ritratti da Astrid Kirchherr
JOHN+GEORGE-ATTIC 1962 ©GINZBURG FINE ARTS/PHOTO ASTRID KIRCHHERR

 

Cosa si potrà vedere? Innanzitutto il primo vero e proprio servizio fotografico del gruppo e poi momenti privati che ripercorrono la stretta relazione tra i Beatles e la fotografa tedesca, oltre che la storia di un luogo e un periodo fondamentale per la band che ha cambiato la storia della musica pop per una ricca serie di scatti, la maggior parte in bianco e nero. 

Insomma, una mostra imperdibile per chi ha amato e ama ancora oggi i Beatles. 

 

Beatles ritratti da Astrid Kirchherr
John,George,Stu,truck 1960 ©GINZBURG FINE ARTS/PHOTO ASTRID KIRCHHERR

 

Ma come si sono conosciuti Pete, John, Stuart, Paul e George e Astrid Kirchherr?

E’ successo un po’ per caso, come gli incontri più belli, in un locale d’Amburgo dove le giovani band inglesi suonavano rock’n’roll tutta la notte. 

Qui, nel 1960, cinque ragazzini di Liverpool che si erano conosciuti a scuola erano in cerca di un po’ di denaro e un po’ di esperienza Oltremanica. Ed è qui che per caso hanno incontrato la fotografa tedesca che all’epoca era una studentessa del Politecnico e assistente del celebre fotografo Reinhart Wolf.

Astrid rimase così affascinata dalla presenza scenica e dalla qualità del gruppo che tra loro crebbe subito un legame d’amicizia destinato a durare molti anni. Fu lei infatti che li introdusse all’arte e alla letteratura esistenzialista e che ne rivoluzionò il look facendogli abbandonare presto le giacche di pelle, gli stivali alla texana e i capelli con la banana a favore di completi, camicie e un più minimale taglio a caschetto.

 

Beatles ritratti da Astrid Kirchherr
George portrait 1962 final (1 von 1) ©GINZBURG FINE ARTS/PHOTO ASTRID KIRCHHERR

 

I Beatles e la Kirchherr rimasero legati da una profonda amicizia anche dopo la morte improvvisa di Stuart Sutcliffe, con cui la fotografa si era legata sentimentalmente e che aveva lasciato la band per rimanere con lei ad Amburgo e seguire una carriera nel mondo della pittura. Da allora i Beatles rimasero in quattro e presto Pete Best venne sostituito da Ringo Starr.

La fotografa fu una delle poche che poté seguire il gruppo anche negli anni successivi, quando ormai erano all’apice della carriera e la Beatlemania era esplosa in tutto il mondo, regalandoci scatti memorabili ma anche intimi e privati, tra vacanze rubate e weekend in giro per l’Europa.

 

 

Astrid Kirchherr nasce nel 1938 ad Amburgo. Il padre era un venditore di auto e la madre una casalinga con uno spiccato senso della moda e del design. L’esposizione di Astrid all’arte, fin dalla tenera età, la spinge a intraprendere una carriera nel mondo del design e dell’illustrazione. Nel 1960 Astrid incontra i Beatles e inizia a fotografarli. Oltre alla sua collaborazione con Reinhart Wolf e i Beatles, scatta ritratti di molti musicisti di rilievo, come Tony Sheridan, Rory Storm, The Undertakers, Herman’s Hermits e molti altri.

 

Astrid Kirchherr with the Beatles

Dove: Fondazione Carispezia, via D. Chiodo 36, La spezia

Quando: fino al 17 giugno 2018

Orari: dal lunedì al venerdì 10-13 e 16-20; sabato e domenica 10-20

Ingresso: libero

Infowww.fondazionecarispezia.it

La mostra “Astrid Kirchherr with the Beatles” è accompagnata da un omonimo catalogo, edito da Damiani, disponibile al bookshop della mostra sia in lingua italiana che in inglese.