Le fotografie di Terry O’Neill in mostra a Roma? Sì, è vero. Fino al 22 maggio al Vittoriano. 

Continua la stagione espositiva promossa da Arthemisia con una mostra dedicata al grande fotografo britannico che tra i tanti ha ritratto anche David Bowie, i Rolling Stones, Frank Sinatra, Elton John, Elizabeth Taylor, Amy Winehouse. 

Al Vittoriano, fino al 20 maggio, saranno dunque esposti alcuni dei suoi ritratti iconici che raccontano un’epoca attraverso i volti dei miti del cinema, della musica, della moda, della politica e dello sport. 

 

 

 

Tra gli oltre 50 scatti leggendari che hanno catturato momenti cruciali della storia dei più grandi personaggi, una sezione è interamente dedicata a una delle più poliedriche figure dello star system mondiale, icona dandy di stile che ha fortemente influenzato la percezione dell’arte e il mondo della moda di questo ultimo secolo: David Bowie.

Prodotta e organizzata da Arthemisia in collaborazione con Iconic Images e curata da Cristina Carrillo de Albornoz, la mostra Terry O’ Neill. Icons offre un’ulteriore testimonianza di come il culto della celebrità, leitmotiv degli anni ’60 – ’70, abbia notevolmente influenzato il lavoro degli artisti dell’epoca.

 

Le fotografie di Terry O’Neill in mostra a Roma
Mick Jagger nei BBC Studios
Mick Jagger at the BBC Studios
Londra / London, 1964
81,1 x 58 cm
© Terry O’Neill

 

Uno dei principali contributi di Terry O’Neill all’arte del ritratto fotografico – dice la curatrice – è quello di aver capito il suo tempo realizzando una fotografia dinamica, con una nuova aura, rendendo lo star system accessibile e ciononostante mantenendo l’enigma e il mistero“.

Terry O’Neill, nato a Londra nel 1938, può essere definito uno dei fotografi più celebri del nostro tempo che ha saputo cogliere, con straordinaria abilità, immagini autentiche e spontanee di molte delle leggende del Novecento; personaggi che hanno segnato la storia diventando delle vere e proprie icone. Politici, cantanti e attori con lui trovano la chiave perfetta per esprimere al meglio la loro personalità.

Collabora con riviste importanti come Rolling Stone e Vogue, e con altri celebri colleghi, tra cui David Bailey, Terence Donovan e Brian Duffy. Tutti autori di quelle fotografie che hanno immortalato la “Swinging London” di quegli anni.

 

 

I suoi archivi, recentemente riordinati, rivelano la sua visione poetica della bellezza e del mito degli anni ‘60 e ’70 e i suoi scatti più belli sono spesso realizzati dietro le quinte di set cinematografici e concerti, momenti informali nei quali i soggetti potevano sentirsi liberi di essere sé stessi e O’Neill entra letteralmente a far parte delle loro vite, trascorrendo con loro intere giornate in piena sintonia con il clima rilassato e disinvolto dell’epoca.

La sua grande abilità nel gestire le pubbliche relazioni in rapporto allo star system insieme alla capacità di essere per i suoi soggetti un osservatore discreto, gli ha permesso di illustrare il successo dalla A alla Z. Questo anche grazie all’uso della più leggera e maneggevole 35mm, una novità assoluta per l’epoca, che lo ha aiutato a rendere il suo stile naturale e inconfondibile.

 

 

 

Le fotografie di Terry O’Neill in mostra a Roma
David Bowie in posa per il suo album
Diamonds Dogs
David Bowie posing for his album Diamonds
Dogs
Londra / London, 1974
91 x 73 cm
© Terry O’Neill

Terry O’ Neill. Icons

Dove: Complesso del Vittoriano, via San Pietro in carcere, Roma

Quando: fino al 20 maggio 2018

Ingresso: Intero € 8,00; ridotto € 6,00

Orari: dal lunedì al giovedì 9.30 – 19.30; venerdì e sabato 9.30 – 22. Domenica 9.30 – 20.30.

Info: www.ilvittoriano.com