A Modena un incontro dedicato alla ricerca fotografica di Gabriele Basilico

Gabriele Basilico, Modena, Ex acciaierie, 2001, Galleria civica di Modena, Raccolta della Fotografia, comodato Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna © Gabriele Basilico
MODENA. Venerdì 20 maggio alle ore 18, nelle sale superiori di Palazzo Santa Margherita, in corso Canalgrande 103 a Modena, la Galleria civica di Modena organizza l’incontro pubblico dal titolo “Città, visioni, trasformazioni”, dedicato alla ricerca di Gabriele Basilico.
L’incontro si svolge alla presenza di una selezione di dieci opere di Basilico, che ritornano negli spazi della Galleria civica a distanza di quasi 15 anni dalla mostra originaria del 2002 e saranno visibili nelle Sale superiori di Palazzo Santa Margherita già dalle 16. Le fotografie offrono lo spunto per una ridefinizione e un confronto aggiornato sui temi del rapporto tra politica e creazione artistica, del ruolo dell’autore tra libertà e esigenze della committenza, della formazione di archivi fotografici e della loro valorizzazione.
La campagna fotografica di Gabriele Basilico ha origine nella legge regionale n. 19 del 1998, con la quale si dava concretezza alle politiche per la riqualificazione di spazi urbani dismessi in Emilia-Romagna, grazie a finanziamenti per progetti e interventi di recupero destinati ad aree commerciali o industriali che avevano perso nel tempo la loro funzione. In quell’occasione venne commissionata dalla Regione una campagna fotografica a Basilico, uno dei più noti fotografi italiani, con l’intento di documentare il paesaggio prima della sua trasformazione: caserme, ospedali, mercati bestiame, carceri, industrie, scali merci ed aree ferroviarie. Nella mostra che venne realizzata confluì una selezione delle oltre settecento immagini che il fotografo, nel corso di tre mesi di lavoro nel 2001, realizzò nelle aree urbane in 27 comuni della regione. Con questa scelta, oltre a marcare fortemente il mezzo fotografico come strumento privilegiato per la lettura, il monitoraggio e l’analisi del territorio e dei suoi processi di trasformazione, si ribadiva il ruolo centrale di Basilico quale straordinario interprete di campagne documentarie del territorio, con il suo fotografare i luoghi antropizzati, senza mostrare la presenza della figura umana, con il stile inconfondibile già messo a punto in passato nel corso della più grande committenza pubblica della storia della fotografia, promossa dal governo francese, la Mission Photographique de la DATAR.
Proprio a partire da quell’importante progetto avrà luogo una conversazione sul tema delle campagne fotografiche di documentazione del territorio in relazione alle committenze pubbliche. I protagonisti della conferenza, chiamati a intervenire con testimonianze teoriche, storiche e di esperienza diretta nei settori della fotografia e degli studi sul territorio, sono Piero Orlandi, architetto e committente per la Regione ER della campagna fotografica di Basilico, Giuseppina Benassati, responsabile catalogazione e valorizzazione dei fondi iconografici, Istituto per i beni culturali, Roberta Valtorta, storica della fotografia e direttrice del Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo, Giovanna Calvenzi, photo-editor, giornalista e curatrice di fotografia.
Ingresso gratuito.