[quote_box_center]”Se si potessero cambiare gli obiettivi… sarebbe una M”[/quote_box_center]

 

Una semplice frase che può, in qualche modo, riassumere caratteristiche e il livello di eccellenza della nuova serie Q lanciata da Leica. Da giovedì 10 giugno si allarga, i fatti, la gamma del “bollino rosso”, andando ad inserire un prodotto estremamente preciso, potente e assolutamente facile da utilizzare. La facilità di utilizzo è proprio una delle linee guida tracciate per lo sviluppo di questa nuova macchina, in modo da permettere al fotografo di pensare con la propria testa e “vedere la foto”, senza preoccuparsi di settare tanti parametri o adeguare la sua visione sullo strumento da utilizzare. E’ già tutto lì, come recita lo slogan coniato “it’s up to you” – dipende da te-.

 

 

LEICA Q details
LEICA Q details

 

Il sensore full frame 35 mm da 24 MP e la luminosissima ottica Summilux 28mm f/1.7 ASPH sono un combo micidiale per dettaglio, resa cromatica e fedeltà. Utilizzando la nuova Q in modalità totalmente automatica, possiamo preoccuparci soltanto di quello che vogliamo catturare ed i risultati saranno strabilianti sia come utilizzo “spensierato” da week end, sia per documentare vacanze e, forse il suo campo d’eccellenza, per una sublime street photography.

Con una messa a fuoco a velocità praticamente reale, diventa impossibile perdersi uno scatto, vista anche la pazzesca velocità nel catturare le immagini ed il livello di ISO di cui la macchina è dotata, valore che arriva alla sensibilità di 50.000.
La Q, abbiamo detto, può essere utilizzata facilmente come un giocattolo ma rimane uno strumento preciso come pochi soprattutto con un utilizzo esperto. Sbalorditivo, anche da questo punto di vista, il mirino elettronico che mostra con assoluta fedeltà l’inquadratura e agisce istantaneamente al cambiamento di f. o altri parametri senza fare rimpiangere l’assenza dello specchio e senza cadere nei problemi (leggi scie) di molti mirini della concorrenza. Anche su questo modello è presente il comodissimo “Live View Focus Peaking” che evidenzia automaticamente in rosso i contorni netti, per un controllo semplice e immediato del fuoco qualora si volesse usare il morbidissimo focus manuale. Gli scatti, elaborati dal processore Leica Maestro II (fino a dieci fotogrammi al secondo al massimo della risoluzione), sono visibili in un display posteriore che eccelle per nitidezza ed è manovrabile con semplicità permettendo l’uso touch sia nello scorrere le foto che nell’ingrandire i particolari.

 

 

Leica Q
Leica Q

 

 

Non nascondo che la focale fissa a 28mm possa essere un po’ un limite all’utilizzo e Leica prova ad “addolcire la pillola” dando la possibilità di selezionare inquadrature alternative del soggetto con la pressione di un pulsante, attivando cornici digitali. In aggiunta alla lunghezza focale di 28 mm alla piena risoluzione, questa funzione garantisce una qualità fotografica di obiettivi da 35 e 50 mm. Senza interventi digitali e grazie alla sua luminosità davvero notevole, l’obiettivo in dotazione riesce a creare un bokeh davvero pronunciato ma sempre morbido, particolarmente adatto per fotografare cibo o piccoli dettagli. E’ anche dotato di funzione macro, anche se la distanza di scatto dall’obiettivo non è bassissima. Un menu intuitivo ed estremamente razionale, la possibilità di scaricare e trasferire le foto via wi-fi in tempo reale, completano il pacchetto che, lo ricordo, è inserito in una macchina fotografica concepita come un oggetto di design ma dall’elevata robustezza e dal grande piacere “tattile”.

Ritornando alla frase ad inizio articolo, le caratteristiche della Leica Q sono assolutamente in linea con quelle della serie M al netto della possibilità di poter cambiare gli obiettivi ma beneficiando di un “risparmio economico” rispetto alla sorella maggiore. Tutta questa eccellenza in campo la si paga ovviamente, anche facendo un confronto con l’agguerrita concorrenza che insegue il mito (inventato da Leica) del 35mm fisso, la Q risulta sempre la più “irraggiungibile”. Parliamo di un prezzo di 3995 euro, sicuramente non una macchina economica ma come sempre, dipende per cosa la vogliamo utilizzare.