E’ dedicata alle donne la terza edizione del Brescia Photo Festival. La rassegna internazionale di fotografia vede la direzione artistica di Renato Corsini e si terrà a Brescia da giovedì 2 a domenica 5 maggio 2019.
Il festival esplorerà molteplici aspetti del vastissimo universo femminile affiancando allo sguardo di grandi artisti della fotografia dall’Ottocento a oggi. Da Man Ray a Robert Mapplethorpe, da Vanessa Beecroft a Francesca Woodman, da Julia Margaret Cameron a Mihaela Noroc ed Elisabetta Catalano.
In mostra riflessioni e progetti inediti che indagano la complessità del femminile nella società contemporanea.

19 esposizioni in 10 sedi
10 sedi – per un totale di 4.000mq espositivi – nel centro storico di Brescia e in provincia ospiteranno 19 esposizioni – tra mostre tematiche, monografiche e one-off.
La rassegna è promossa dal Comune di Brescia, Fondazione Brescia Musei e Ma.Co.f. – Centro della fotografia italiana e sarà un’occasione per valorizzare il patrimonio museale di Brescia.
Viceversa il pubblico del museo, con una minima integrazione del biglietto, avrà la possibilità di visitare le 9 mostre.

Le mostre al Museo di Santa Giulia
Al Museo della città numerose le mostre che rimarranno aperte al pubblico fino all’8 settembre.
Si tratta di un percorso di 9 mostre. Un trittico tematico dedicato al rapporto tra donne e obiettivo fotografico e 3 monografiche dedicate al ritratto dal XIX al XXI secolo.
E poi: un’installazione che ripercorre la vita e la carriera di oltre trenta fotografe italiane e due progetti one-off, omaggio a grandi artisti contemporanei.
Eccole.

Donne davanti l’obiettivo
A cura di Mario Trevisan, racconta il nudo femminile con 110 straordinari scatti di artisti di fama internazionale.
E lo fa partendo dagli albori della fotografia, passando dagli anni ’20 e dalla Parigi del periodo surrealista all’America Latina degli inizi del ‘900, non dimenticando il Giappone e la sua cultura. Tra i fotografi in mostra: Marina Abramovic, Vanessa Beecroft, E.J. Bellocq, Bill Brant, Robert Mapplethorpe, Elmut Newton, Man Ray, Peter Witkin, Francesca Woodman.

Dietro l’obiettivo. Fotografe italiane 1965-2018, dalla collezione Donata Pizzi
A cura di Alessandra Capodacqua, conta 100 immagini di 70 tra le più importanti fotografe italiane appartenenti a generazioni e ambiti espressivi diversi. Tra queste: Paola Agosti, Marina Ballo Charmet, Letizia Battaglia, Silvia Camporesi, Lisetta Carmi, Gea Casolaro, Anna Di Prospero, Adelita Husni-Bey, Allegra Martini, Paola Mattioli, Marialba Russo, Alba Zari.
Attraverso le opere in mostra affiorano i mutamenti concettuali, estetici e tecnologici che hanno caratterizzato la fotografia italiana dell’ultimo cinquantennio.

Autoritratto al femminile
Ammicca alla cultura del selfie con 50 opere caratterizzate da una forte ricerca nella rappresentazione intimista del soggetto/oggetto. A cura di Donata Pizzi e Mario Trevisan, in mostra gli scatti di Marcella Campagnano, Paola De Pietri, Florence Henry e Carolee Schneemann.

Ritratti dell’arte e Julia Margaret Cameron
Due le esposizioni dalla collezione di Massimo Minini.
Julia Margaret Cameron con 25 fotografie vintage della più importante ritrattista di epoca vittoriana.
Ed Elisabetta Catalano che, in Ritratti dell’arte presenta 30 ritratti di grandi personaggi del Novecento, si è fatta testimone della storia d’Italia dagli anni Settanta ai giorni nostri.

L’atlante della bellezza di Noroc
Un’eccezionale anteprima per il nostro Paese è Mihaela Noroc. The Atlas of Beauty, a
cura di Roberta D’Adda e Katharina Mouratidi, con la collaborazione della galleria
berlinese f3 – freiraum für fotografie.
La fotografa romena dal 2013 viaggia per catturare, con i suoi scatti, la varietà del nostro mondo, attraverso ritratti di donne. A Brescia 44 sue opere.
Il suo Atlante della bellezza è un progetto aperto. Ad oggi conta oltre 2.000 ritratti da più di 50 paesi. Con volti e storie, testimonia come la bellezza non abbia etnia né confini geografici ridefinendo il concetto di bellezza multiculturale.

Gastel, Galimberti e Vanessa Beecroft
Parlando con voi, ideata dal fotografo Giovanni Gastel, ripercorre, attraverso un suggestivo approccio multimediale, la vita e la carriera di oltre 30 fotografe italiane, dall’inizio del secolo ad oggi.
Composta da trenta schermi nei quali scorrono interviste esclusive e sequenze di opere e pubblicazioni, l’installazione consente al visitatore di scoprire e approfondire l’esistenza delle artiste coinvolte e la loro esperienza di donne originali e coraggiose.
A completare questo percorso artistico-culturale due progetti speciali, con altrettante
opere uniche poste in dialogo immateriale con il patrimonio museale e i suoi modelli
senza tempo.
L’esposizione Dea. La Vittoria alata dalle immagini d’archivio a Galimberti è dedicata alla straordinaria statua di bronzo, simbolo della città di Brescia, temporaneamente in restauro.
In VBSS.002, Vanessa Beecroft si ritrae come una Madonna che allatta due gemelli neri.
La foto è eccezionalmente collocata nella Basilica di San Salvatore, dal 2011 Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO, grazie alla collaborazione con la Fondazione San Patrignano.
