GALLIPOLI. Si svolgerà dal 19 al 27 settembre la seconda edizione di Bitume Photofest, il festival urbano di fotografia contemporanea del Mezzogiorno.

Dopo la prima edizione dedicata alle Street Memories, il tema scelto per il 2015 è riassunto nel concetto di Rural Layers per suggerire una riflessione e uno studio sui mutamenti nel paesaggio contemporaneo e i suoi aspetti antropologici e identitari. Bitume 2015, in continuità con la scorsa edizione, si comporrà innanzitutto di una sezione espositiva outdoor, caratterizzata da stampe in grande formato dislocate lungo un percorso disegnato ad hoc nel centro storico di Gallipoli, che darà spazio ad autori internazionali selezionati dalla direzione artistica. Alcuni contenitori culturali suggestivi dislocati in centro storico, tra cui il Chiostro di San Domenico, sede del Laboratorio Urbano Liberalarte e in collaborazione con Associazione Emys, offriranno la possibilità di visitare una selezione di mostre indoor. Bitume vuole diffondere la cultura fotografica internazionale in modo accessibile, diffuso, democratico, nuovo rispetto ai contesti espositivi canonici, oltre che confermarsi come punto di riferimento culturale nel Sud d’Italia per appassionati, studiosi e curiosi del mezzo fotografico e del panorama contemporaneo internazionale.

 

 

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PASSEGGIATA INAUGURALE. Il festival inaugurerà il 19 settembre con una passeggiata inaugurale pubblica alla scoperta delle stampe in grande formato lungo il percorso espositivo urbano studiato ad hoc, nel centro storico di Gallipoli, alla presenza della direzione artistica di Positivo Diretto, di istituzioni e artisti coinvolti tra cui lo street photographer americano Robert Herman, ospite d’eccezione.

 

 

ROBERT HERMAN. Lo street photographer Robert Herman sarà l’ospite d’eccezione della seconda edizione di Bitume Photofest e il docente di un workshop e laboratorio intensivo di tre giorni pensato per tutti gli appassionati di fotografia. Il workshop guiderà i partecipanti nell’elaborazione e nella definizione della propria estetica fotografica, aiutandoli ad affinare le proprie abilità e creare inedite suggestioni visive. Gli studenti avranno l’opportunità di confrontarsi con il docente e approfondire le proprie competenze sul filone della street photography, ma soprattutto avranno la possibilità di sviluppare la propria “voce” fotografica. In linea con il tema del festival, Rural Layers, i partecipanti potranno indagare le tipicità del territorio e prendere spunto dai siti di maggior interesse di Gallipoli. Il corpo del lavoro sarà quindi una ricerca fotografica rurale e antropologica che racconterà – per mezzo della fotografia di strada – una zona del Sud Italia ricca di stimoli visivi in termini di bellezza paesaggistica. Robert Herman inizia la sua carriera come street photographer al termine degli anni ’70, quando con una Nikon F comincia ad esplorare New York e i suoi quartieri più caratteristici, migliorando negli anni la sua tecnica. Le foto Kodachrome di New York scattate dal 1978 al 2005 sono raccolte nella sua prima monografia The New Yorkers. Entro il 2015 verrà pubblicata la sua nuova raccolta di fotografie realizzate con l’iPhone dal titolo The Phone Book, di cui l’autore racconterà in anteprima ai partecipanti del workshop. Per info e iscrizioni al workshop contattare il 3313548243 o scrivere a photo.nystories@gmail.com.

 

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FOTOLIBRO ED EDITORIA INDIPENDENTE. Dal 23 al 25 settembre ritorna il Bitume Photobook, la sezione di tre giorni dedicata al fotolibro e all’editoria indipendente. Per la circostanza, il Chiostro di San Domenico, sede principale delle esposizioni indoor del festival, si animerà ulteriormente in questi giorni per curiosi, fotografi e amanti di libri, fanzine, riviste, photobooks, libretti e libri d’artista. Rilegati a mano, con filo, con punti e spirali metalliche, con colla e sbavature, Bitume Photobook ospiterà libri che raccontano esclusivi progetti fotografici e comunicano input visivi inediti, fortemente caratterizzati da un’estetica contemporanea.
La sezione editoriale sarà curata dallo staff di Fahrenheit 39, festival della ricerca e del design nell’editoria in Italia, promosso dall’associazione culturale Strativari di Ravenna e partner del festival.

L’editoria indipendente, specie quella legata alla fotografia, non è certo fenomeno nuovo, ma la distribuzione degli strumenti — ovvero la democratizzazione dell’accesso alle risorse — fanno sì che oggi il panorama editoriale sia sempre più contaminato da esperienze di autoproduzione, che nascono dal basso e convogliano stimoli culturali e processi produttivi impensabili fino allo scorso decennio. Bitume Photobook è un appuntamento annuale per feticisti dei volumi, appassionati di carta stampata, curiosi lettori e sostenitori della cultura visiva contemporanea. Nel corso dei tre giorni si succederanno presentazioni di libri o book launch in cui alcuni degli ospiti del festival racconteranno le proprie più recenti esperienze in materia di photobooks.

 

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SLIDELUCK.  Il 26 settembre, al chiostro di San Domenico, torna per il secondo anno Slideluck@Bitume Photofest. Strutturato intorno al tema del cibo e della fotografia, Slideluck (slideshow+potluck) è un momento di dialogo tra fotografi, curatori, collezionisti ed editori, concepito in un contesto creativo insolito. Durante la serata, a ingresso libero, si condivideranno fotografia, cibo e musica live, in un insolito percorso, così come vuole il format originale. In un’atmosfera rilassata e non competitiva, si visualizzeranno in slideshow, in compagnia del pubblico, i migliori progetti fotografici rural layers di autori emergenti, selezionati dall’archivio internazionale globale di Slideluck e dalla selezione della Call for Artists del festival. La proiezione fotografica è curata da Maria Teresa Salvati per Slideluck e da Positivo Diretto.

 

 

 

 

 

Per info: bitumephotofest.it