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Luoghi, paesaggi e confini. Il workshop con Filippo Romano

CASTELNUOVO DI PORTO. Nell’ambito della rassegna Castelnuovofotografia, giunta quest’anno alla terza edizione, viene presentato il workshop “Luoghi, paesaggi e confini” a cura di Filippo Romano.

Il workshop durerà tre giorni (dal 2 al 4 ottobre) e mira ad indagare una porzione di territorio compresa all’interno del Parco di Veio, un’area di notevole valore storico, archeologico e paesaggistico. Delimitato dalle vie consolari Cassia ad ovest, Flaminia ad est e dalla via Campagnanese a Nord, Veio rappresenta uno dei cunei verdi che penetrano nell’area urbanizzata di Roma, dove si estende per circa la metà del suo sviluppo.

Obiettivo dell’indagine sarà quello di raccontare, attraverso il mezzo fotografico, la relazione esistente tra spazi naturali, talvolta incontaminati, e aree densamente urbanizzate in cui la presenza dell’attività umana può essere così schiacciante e priva di regole da scatenare, in particolari situazioni, delle vere e proprie emergenze ambientali.

Il workshop prevede una lezione introduttiva di carattere teorico durante la quale il docente sarà affiancato da una guida del Parco di Veio per parlare di architettura e paesaggio non solo dal punto di vista fotografico ma anche da quello più prettamente storico e antropologico. Successivamente, il docente si sposterà assieme agli studenti nei siti oggetto d’indagine per lavorare in gruppo. La terza e ultima fase sarà infine dedicata  al lavoro di editing collettivo in cui gli scatti realizzati dagli studenti saranno assemblati in un unico slide show che sarà proiettato durante le giornate di fotografia al castello Rocca Colonna.

La quota di iscrizione al workshop è di euro 150.  È possibile iscriversi entro e non oltre il 30 settembre 2015.

Filippo Romano Nasce nel 1968. Dopo il diploma all’ISIA di Urbino, studia all’International Center of Photography di New York (I.C.P.), città dove ha vissuto a lungo. Attualmente risiede a Milano.  È un narratore di città e di spazi urbani.  Collabora da diversi anni con la casa editrice Skira nel settore editoriale dell’architettura e ha pubblicato su diversi magazine tra cui Abitare, Domus, IO Donna, Courrier International, etc. Nel 2007 ha pubblicato il libro Soleritown sull’opera dell’architetto Paolo Soleri e ha vinto il premio Pesaresi/Contrasto con il progetto fotografico OFF China. Ha fatto parte del collettivo francese Tangophoto dal 2003 al 2008. È  stato distribuito dal 2005  al 2009  dall’agenzia Grazia Neri di Milano. Il suo lavoro è stato esposto al Festival di Guangzhou, nel febbraio 2005, al Festival di Lianzhou in Cina e al Festival di Roma con Waterfront nel maggio 2009. Ha esposto alla Biennale di Architettura di Venezia nel  2010 nel padiglione Italia con il progetto 106 statale Jonica. Dal 2010 è rappresentato dall’agenzia Luzphoto. Nell’ottobre  2012 ha esposto il lavoro Ville Palladiane al Palladio Museum di  Vicenza. Dal 2011 lavora al progetto a lungo termine sul  ghetto di Mathare – Nairobi, esponendolo in parte nella mostra MADE  IN SLUMS/NAIROBI  alla Triennale di Milano. Il suo lavoro Found in Translation sul confronto tra l’architettura di Palladio e Jefferson è stato esposto al Canadian Center for Architecture di Montreal nell’ottobre 2014.È insegnante dal 2009 nel master di fotografia di Forma/Naba e dal 2012 insegna fotografia di base alla NABA (Nuova Accademia di Belle Arti) di Milano.

 

Info: Teodora Malavenda – cell. 334 93 62  820

www.facebook.com/events/1659774447578874/

www.castelnuovofotografia.com

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