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Hungry Eyes. Quattro mostre per saziare la fame di cultura e di idee

“Portraits of America”, Cowboy, William Albert Allard.

MILANO. Quattro mostre fotografiche dedicate alla ‘fame’ di idee, di cultura e conoscenza. E’ questa “Hungry Eyes” la rassegna fotografica che porterà, in occasione degli eventi ‘Milano per l’EXPO in Città‘, ben quattro mostre fotografiche nella città della Madonnina.

 

 

“Portraits of America”, Cowboy, William Albert Allard.
“Portraits of America”, Cowboy, William Albert Allard.

 

Mostre che arrivano direttamente dal festival internazionale di fotografia Cortona On The Move e cioè selezionate tra le più interessanti ed apprezzate delle precedenti edizioni del festival di Cortona (dedicato alla fotografia di e in viaggio) e che rappresentano uno straordinario spaccato della produzione fotografica internazionale.

 

“Portraits of America”,, William Albert Allard.

 

A inaugurare “Hungry Eyes” il 4 giugno ad AREA 35 (via Vigevano, 25), sarà la mostra “Portraits of America” di William Albert Allard. Figlio di un emigrante svedese, nato a Minneapolis, in Minnesota nel 1937, Allard ha contribuito a definire l’America in tutta la sua diversità: esplorando le comunità solitarie degli Amish e degli Hutteriti, indagando l’esistenza del coraggioso cowboy americano, o rivelando la quieta bellezza dei laghi del Minnesota. Dai rodei ai cantanti blues, dal Mississippi di William Faulkner al Minor League Baseball (lega professionistica americana di baseball), William Albert ha rivolto la sua macchina fotografica verso quei soggetti del patrimonio americano spesso trascurati.

 

 

 

L’esposizione rimarrà aperta al pubblico fino al 30 giugno e, dicevamo, “Hungry Eyes” proseguirà con altre tre mostre. Quali?

Dal 2 luglio al 1 settembre con “Land Inc” di  TerraProject, un viaggio attraverso Brasile, Dubai, Etiopia, Indonesia, Madagascar Filippine e Ucraina per documentare lo sviluppo neocolonialista. TerraProject è un collettivo di fotografi documentaristi, ne fanno parte Michele Borzoni, Simone Donati, Pietro Paolini e Rocco Rorandelli.

Ancora, dal 3 al 29 settembre con “Overwhelmed by the Atmosphere of Kindness. Podlaskie” di Tomasz Tomaszewski che rappresenta lo spirito accogliente e aperto degli abitanti della regione Polacca Podlaskie.

 

Infine, dal 1° al 30 ottobre, chiude la rassegna “ Taking my time” di Joel Meyerowitz, una retrospettiva dedicata al lavoro del grande fotografo americano, dagli esordi a New York negli anni 60 alla produzione più recente, che ha come nucleo centrale il concetto di movimento.

 

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Hungry Eyes.

DoveAREA 35 via Vigevano, 25 Milano.

Orari apertura: dalle 10 alle 22 ogni giorno 
Inaugurazione delle mostre: ore 18,30, giugno, 2 luglio, 3 settembre, 1 ottobre

Ingresso libero

Mezzi di trasporto: Metropolitana linea 2 – fermata Porta Genova; Tram: linea 9, linea 2  e 19 Autobus: linea 47 e 74

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[quote_box_center] Hungry Eyes è realizzato in partnership con Toscana Promozione, Comuni Valdichiana, Outlet Valdichiana, Banca Popolare di Cortona, Leica, Consorzio Vino Chianti. Organizzazione: Festival della fotografia Cortona on the Move in collaborazione con Studio Metria [/quote_box_center]

Per info: www.cortonaonthemove.com

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