TORINO. Terrorismo, guerra, violenza, repressione. Sono questi i temi affrontati da Valentina Abenavoli e raccolti in una mostra, dal titolo “Anaesthesia”, al Jest.

 

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Valentina Abenavoli, Anaesthesia

 

Declinazioni del male umano che Valentina Abenavoli affronta attraverso l’accumulo e il montaggio di immagini tratte da video amatoriali e documentaristici girati in Siria, Iraq e Turchia, prima e dopo il Novembre parigino, che con la sua improvvisa violenza ha cambiato radicalmente la dicotomia noi/altri. Un viaggio a ritroso alla ricerca delle radici del male, demistificando lo scontro di civiltà, oscuro specchio perverso della sovraesposizione mediatica alla violenza da cui ogni persona è quotidianamente assalita e consequenzialmente anestetizzata all’altrui sofferenza.

 

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Valentina Abenavoli, Anaesthesia

 

Fino a che punto si accetta il Male? L’esposizione costante alla copertura mediatica della guerra e del terrorismo ci ha costretti ad erigere scudi di protezione apparente. Siamo senza speranza, perché accettiamo la realtà così come ci viene mostrata, siamo manipolati, perché non riusciamo a capire al di là della stessa realtà, siamo insensibili, perché non possiamo più provare empatia.

Il progetto esamina la pratica del documentare la storia nello stesso momento in cui accade; traducendo materiale trovato in internet con un nuovo taglio e attraverso un editing cinematografico, riflette in maniera critica circa la paternità delle immagini e del messaggio aggiunto. Alle immagini si aggiungono citazioni poetiche e filosofiche sull’argomento, creando un lamento a più voci che riguarda tutti da molto vicino.

 

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Valentina Abenavoli, Anaesthesia

 

 

Valentina Abenavoli (1983) co-fondatrice e co-editrice di Akina Books, casa editrice indipendente attiva dal 2012 nella produzione di fotolibri. Ha studiato fotografia, lingue, un master in publishing, ma l’editoria l’ha imparata da sola. Napoletana trapiantata sempre più a nord e ora in cerca di un altro posto dove andare.

 

Anaesthesia

Dove: Jest, via Silvio Pellico 8, Torino (hosted by Fluxlab)

Quando: fino al 13 novembre 2016

Orari: lun/ven 16.00–19.30 (merc. fino alle 18:30); sab-dom su appuntamento

Info: www.jestfotografia.net

 

La mostra si inserisce nell’ambito di Nesxt, network internazionale rivolto al panorama artistico no profit, tra associazioni, artist run space  e collettivi, e fa parte del Circuito OFF del festival che si terrà a Torino dal 27 ottobre al 6 novembre 2016.