Sony World Photography Awards: Christian Massari il vincitore del National Award

Sony World Photography Awards: Christian Massari il vincitore del National Award
© Christian Massari, 1° posto, National Award Italia, Sony World Photography Awards 2016

E’ il fotografo italiano Christian Massari, di Cascia, il vincitore del National Award, uno dei riconoscimenti assegnati nell’ambito del concorso Sony World Photography Awards, che premia la migliore immagine inviata da ciascuno dei 60 paesi partecipanti, dall’Argentina all’Australia, ed è aperto ai fotografi di qualsiasi livello.

Lo scatto di Massari, dal titolo “Magellanic penguins at risk Climate Change”, si è distinto fra tutte le proposte inviate dai fotografi italiani nelle dieci categorie del concorso Open.

Massari, attualmente ricercatore dell’Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica del CNR con sede a Perugia, riceverà in premio una Sony ILCE-7M2K. Il suo scatto verrà inoltre esposto alla Somerset House di Londra dal 22 aprile all’8 maggio, nell’ambito della mostra dei Sony World Photography Awards, e pubblicato nell’edizione di quest’anno del catalogo dedicato al concorso. Alla mostra saranno esposte anche le fotografie dei vincitori e dei finalisti delle sezioni Professionisti, Open e Giovani e si potrà assistere alla prima importante rassegna europea dedicata al duo artistico composto dai fotografi RongRong & inri (Cina/Giappone), vincitori del premio Outstanding Contribution to Photography.

I piccoli di pinguino in Argentina stanno morendo, come conseguenza diretta dei cambiamenti climatici – racconta Massari – La foto mostra la colonia di Pinguini di Magellano nella penisola di Punta Tombo, nella provincia di Chubut, Argentina. La colonia, la più numerosa del Sud America, si ferma sulla penisola fino ad aprile, per covare le uova, allevare i piccoli e prepararsi alla migrazione verso il sud del Brasile. A causa degli effetti delle forti precipitazioni e delle temperature estreme, che alterano il comportamento dei pesci e che praticamente trasformano i nidi dei pinguini in piscine d’acqua, si è registrato un significativo aumento nella mortalità dei pulcini negli ultimi decenni”.