FOLIGNO. La 14esima edizione dell’Umbria World Fest, l’unico Festival di fotografia e musica in Italia, ritornerà dal 9 ottobre e sarà, ancora una volta, luogo di sperimentazione e incontro tra culture attraverso un programma ricco di mostre fotografiche inedite, concerti, proiezioni multimediali, workshop di fotografia, incontri d’autore, letture portfolio aperte a tutti e un concorso fotografico.

Il tema di quest’anno, “S-CONFINI”, è stato pensato per richiamare l’attenzione sul superamento del concetto odierno di confine, geografico o culturale che sia; una tematica di grande attualità alla quale nemmeno il mondo dell’arte può oramai sottrarsi. Quest’anno la sezione fotografica avrà come supervisore artistico Marco Pinna, curatore e Photo Editor di National Geographic Italia, che ha offerto il suo contributo per la selezione degli artisti nazionali e internazionali ospiti di questa edizione del festival e per la realizzazione delle mostre fotografiche.

 

 

 

 

Nove fotografi di fama mondiale e un’agenzia di livello internazionale saranno i protagonisti di questa sezione. Molti di loro saranno presenti e presenteranno personalmente al pubblico i loro lavori in mostra all’interno del circuito Umbria World Fest: Erika Larsen, Kirsten Luce, Guy Martin, Lorenzo Meloni e l’agenzia Metrography, Pamela Piscicelli, Q. Sakamaki, Mario Giacomelli, Ferruccio Ferroni e Aristide Salvalai.

Sarà inoltre esposto il lavoro di Salvatore BuffaHasankeyf: il villaggio che affoga”, selezionato come vincitore del Premio UWF 2014.

Il programma espositivo comprende tre mostre originali in anteprima mondiale prodotte dall’Umbria World Fest e altre mostre fotografiche prodotte in collaborazione con altri festival di fotografia. L’obiettivo del festival è, anche quest’anno, quello di trasformare per tre giorni la città di Foligno nel fulcro della cultura fotografica e musicale diventando il luogo di incontro e confronto su tematiche di carattere universale e aprendo suggestive finestre sul mondo grazie ai racconti musicali, espositivi e performativi di artisti di fama nazionale ed internazionale.

 

 

 

IL PROGRAMMA. Si partirà venerdì 9 ottobre alle 21, con l’inaugurazione delle mostre presso Palazzo Trinci, aprendo il festival al pubblico e alla stampa con le otto mostre fotografiche di artisti internazionali. La stessa sera alle 22.30, all’interno del cortile dello stesso palazzo, inizieranno le proiezioni multimediali e fotografiche a cura di Alessandra Quadri che continueranno anche il sabato sera a partire dalle 23.

Sempre alle 21 di venerdì avrà inizio la mostra fotografica “open air” che verrà allestita nelle strade della città di Foligno. Questo nuovo progetto nasce dall’esigenza dell’associazione Platea di coinvolgere il tessuto economico della città interessato a trasformare le vetrine in spazi espositivi, attraverso istallazioni in esterno che richiamano le immagini in mostra del festival.

Sabato 10 ottobre alle 12.30 inaugurerà la mostra “La realtà ingannata” di Mario Giacomelli – Ferruccio Ferroni – Aristide Salvalai presso il Complesso Museale di San Francesco di Montefalco. Quest’anno infatti il festival si amplia includendo anche il Comune di Montefalco che ospitera’ nello spazio centrale e museale della citta una mostra del circuito UWF.

 

 

 

 

 

 

WORKSHOP. Le giornate di sabato 10 e domenica 11 saranno dedicate alla didattica, oltre che alle mostre fotografiche, sarà infatti possibile prendere parte a workshop e letture portfolio. Il workshop di quest’anno, tenuto da Q. Sakamaki, sarà incentrato sulla street photography. L’idea che è alla base della street photography è di mostrare cosa succede per la strada, tuttavia l’essenza del lavoro di molti grandi fotografi di strada, e documentaristi è spesso fondata su una forte visione personale. Per questo motivo, uno degli scopi principali di questo corso è di sottolineare l’importanza di una voce propria, di uno stile proprio e personale in fotografia. Durante i due giorni di workshop, verranno analizzati i lavori di alcuni tra i maggiori fotografi contemporanei, i temi trattati, la scelta della luce, la valutazione degli elementi che compongono l’immagine e il metodo di approccio, in modo da sviluppare le proprie capacità fotografiche. Il workshop sarà teorico e pratico: nel corso del secondo giorno gli studenti avranno l’opportunità di lavorare in strada con il docente per praticare la street photography sul campo, salvo poi analizzare i risultati del proprio lavoro con il docente stesso. Tra i topic che Sakamaki tratterà nel corso del workshop ci saranno anche quelli dedicati all’utilizzo della tecnologia mobile, si parlerà anche di Instagram e della fotografia con l’iPhone in quanto nuovi strumenti della fotografia di strada.

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CONTEST. Per questo motivo l’Umbria World Fest ha deciso di indire un contest per instagrammers. Tutti coloro che hanno un account instagram potranno uplodare entro il 4 ottobre i loro scatti, secondo le linee guida, con l’hastag #UWFcontest15 ed il tag @umbriaworldfest. Il vincitore avrà accesso ad uno sconto del 30% al workshop di Sakamaki e a due biglietti per il concerto dei Radiodervish di domenica.

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LETTURE PORTFOLIO. Sabato pomeriggio e domenica mattina sarà possibile partecipare alle letture portfolio e al Premio UWF 2015. In questi due giorni, infatti, i fotografi avranno l’occasione di mostrare i propri lavori a importanti esperti del settore: photo editor, fotografi e professionisti del mondo della fotografia e a partecipare alla selezione per concorrere al Premio UWF 2015. I lettori presenti quest’anno saranno: Guy Martin, Lina Pallotta, Emilio D’Itri, Chiara Oggioni Tiepolo, Manoocher Deghati, Massimo Mastrolillo, Paola Riccardi, Valerio Bispuri, Guido Fua e Gianmarco Maraviglia. Il vincitore del Premio Umbria World Fest sarà proclamato sabato alle 19. Il lavoro selezionato dai lettori, vincerà 500 euro ed entrerà automaticamente a far parte delle mostre della prossima edizione dell’UWF.

INCONTRI. La sezione incontri dell’UWF, quest’anno ospiterà la presentazione di “Encerrados”, il libro di Valerio Bispuri. Sabato 10 alle 19 nel Cortile di Palazzo Trinci, l’autore racconterà l’esperienza alla base del suo lavoro e del suo viaggio attraverso le carceri dei paesi latino-americani. Encerrados nasce dalla volontà di raccontare un continente attraverso il mondo della prigionia. Questo libro è il frutto di un lavoro e di un viaggio durato dieci anni, attraverso 74 prigioni in tutti i paesi latino-americani. Le prigioni sono un riflesso della società, uno specchio di ciò che sta accadendo in un paese, dai piccoli drammi alle grandi crisi sociali ed economiche. Il carcere è una comunità, un non-luogo, dove tuttavia la gente vive ogni giorno con ritmi precisi e spazi e, per “difendere” se stessi, i detenuti sono costretti a tentare di ricostruire le loro abitudini. Attraverso le vite che abitano le prigioni è possibile raccontare la storia del Sud America, le sue luci e le sue ombre, i suoi contrasti.

BOOKSHOP. Sarà presente, all’interno del Cortile di Palazzo Trinci, durante i giorni inaugurali il bookshop dell’editore Postcart. Postcart Nasce dall’iniziativa del fotografo Claudio Corrivetti che ha voluto così concretizzare la sua idea di creatività, sviluppando attraverso il disegno e la fotografia diversi prodotti come biglietti, cartoline, segnalibro e soprattutto libri fotografici. Attenta ai temi sociali e ai nuovi talenti, la casa editrice ha oggi un vasto catalogo di libri, tutti curati con la stessa precisione e un’attenzione particolare alla qualità del progetto.