MILANO. “National Geographic. La storia, la fotografia, le esplorazioni” è il titolo della mostra ospitata al Museo di Storia Naturale fino al 14 febbraio 2016. Promossa e prodotta dal Comune di Milano – Cultura, Museo di Storia Naturale di Milano e National Geographic Italia, l’esposizione è a cura di Marco Cattaneo.
- Fotografo sconosciuto Località ignota del Witwatersrand, nella Repubblica del Sudafrica | Fine XIX secolo L’immagine di questa sposa zulu, apparsa sul numero di novembre del 1896, fu la prima di una lunga serie di foto di donne a seno nudo pubblicate su National Geographic.
- Eliza Scidmore Giappone | 1900 circa Le fotografie del Giappone colorate a mano venivano fornite alla rivista, che aveva iniziato a pubblicare questo tipo di immagini due anni prima, da Eliza Scidmore.
- Carl E. Akeley Kenya | 1910 ca Per l’epoca, questa ripresa ravvicinata di una zebra di Burchell che riposa nelle pianure di Athi era straordinariamente dettagliata
- W. Robert Moore Siam | anni Trenta ca Un gruppo di danzatori rievoca alcuni episodi della vita della dinastia Phra Ruang dell’antico regno di Sukhothai davanti a un tempio buddhista nell’odierna Thailandia.
- Volkmar Wentzel India | 1947 Su un terrazzo coperto affacciato sulla valle del Kashmir, tessitori di seta di Srinagar fumano una pipa ad acqua mentre lavorano.
- Joseph Rock Choni, Tibet | 1926 Prima del sesto giorno della sesta luna i monaci suonano corni lunghi oltre 4 metri per sollecitare i lama a prepararsi per il Chamngyon-wa, la Danza antica.
- William Albert Allard Pennsylvania, USA | 1965 Un giovane della comunità religiosa amish con cappello di paglia e bretelle accarezza un ermellino
- Robert E. Peary Canada | 1909 Probabilmente Robert E. Peary e il suo assistente non raggiunsero il Polo Nord nel 1909, ma di certo si avvicinarono come nessun altro prima.
- Hiram Bingham Perù | 1912 Pochi luoghi nel mondo erano più spettacolari del Machu Picchu, soprattutto dopo che un esercito di indigeni armati di machete aveva eliminato la vegetazione che ostruiva la vista al fotografo
- Hugo Van Lawick Tanzania | 1964 Guardando questo gesto semplice tra Jane Goodall e il piccolo Flint si potrebbe pensare che il mondo sia un’unica grande famiglia.
- Paul Nicklen Canada | 2011 Addentratosi nella verdeggiante foresta pluviale della regione costiera della Columbia Britannica, Paul Nicklen ha scattato questa bella e rara immagine di un orso kermode, detto anche orso spirito, quasi completamente bianco.
- Michael Nichols Parco nazionale del Semien, Etiopia | 2002 Il babbuino Gelada, che di solito si accontenta di mangiare l’erba delle praterie, ha comunque due canini decisamente pronunciati.
- oanna Pinneo Mali | 1997 Coperta da un velo di sabbia proveniente dal letto asciutto di un lago, una famiglia fa un sonnellino in pieno pomeriggio.
- Afghanistan | 1931 Fotografia di Maynard Owen Williams Dopo aver scattato questa foto, la sua preferita, Maynard Williams si meravigliò che nessuno dei soggetti ritratti in questo bazaar di Herat avesse chiuso gli occhi nei tre lunghi secondi necessari per l’esposizione.
- Chris Johns Lukulu, Zambia | 1996 Ragazzi della tribù Luvale salutano l’alba con canti e percussioni tradizionali nel villaggio di Lukulu, lungo il tratto superiore dello Zambesi. Il fotografo, Chris Johns, è diventato direttore del magazine americano nel 2005
- Amos Burg Nunivak, Alaska, USA | 1942 Bambini eschimesi dell’isola di Nunivak mostrano l’aeroplanino che hanno costruito. All’epoca il servizio aereo rappresentòuna risorsa vitale per questo avamposto isolato nel Mare di Bering.
Fondata nel 1888, la National Geographic Society ha per missione l’esplorazione scientifica del mondo che ci circonda e la divulgazione al pubblico delle sue scoperte attraverso le leggendarie pagine del National Geographic Magazine. Nei 127 anni della sua storia ha promosso imprese memorabili, dalla scoperta del Machu Picchu, in Perù, fino alla recente impresa di James Cameron, arrivato sul fondo della Fossa delle Marianne.
La mostra ripercorre in 150 immagini la storia della Society, dalla sua fondazione ai giorni nostri, attraversando gli eventi che hanno reso immortale la cornice gialla del National Geographic e ricordando gli straordinari protagonisti dell’epopea dell’esplorazione del Novecento, dal viaggiatore artico Robert Peary allo scopritore del Machu Picchu, Hiram Bingham, da Jacques Cousteau a Dian Fossey, da Jane Goodall ai Leakey, la famiglia di paleoantropologi più famosa del mondo. Tutto documentato dai grandi fotografi che hanno contribuito a raccontarci il mondo dalle pagine del magazine. Un viaggio emozionante attraverso diverse sezioni: La bandiera – La storia – Le esplorazioni – La scienza – La natura – Terra violenta – Scatti epici e Il viaggio, che conducono il visitatore attraverso un secolo e oltre, alla riscoperta di antichi misteri, al ritrovamento di civiltà perdute, sino alla scoperta di creature elusive.
- Robert Goodman Mar Rosso | 1963 I sommozzatori del progetto Conshelf II di Jacques Cousteau difendono i campioni che hanno raccolto attorno alla loro ಯcasaರsottomarina dai pesci affamati
- Thomas J Abercrombie Puerto Rico | 1960 Jacques-Yves Cousteau svela Denise, la rivoluzionaria capsula a immersione costruita con il sostegno della Society
- Emory Kristof Atlantico del Nord | 1991 La prua del R.M.S. Titanic si staglia nel buio degli abissi illuminata dal sommergibile russo Mir I e fotografata da Emory Kristof.
- Luther Jerstad Nepal | 1963 Barry Bishop di National Geographic posa con la bandiera montata su una piccozza in cima all’Everest. Non sapeva ancora che la foto gli sarebbe costata cara.
- Mark Thiessen Fredericksburg, VA | 2010 Riproducendo con un’accuratezza senza precedenti le funzioni di un arto, questa mano bionica è azionata dagli impulsi nervosi dell’utilizzatore; i suoi sensori registrano persino il tatto
- B. Anthony Stewart Los Alamos, New Mexico | 1958 Simili a tentacoli, questi fili ad alta tensione convergono nella camera di fusione nucleare usata per studiare gli effetti del deuterio
- B. Anthony Stewart New Mexico, USA | 1940 Robert Goddard – pioniere della missilistica moderna – mentre regola una pala direzionale nel suo laboratorio di Roswell.
- Barry Bishop Nepal | 1963 I componenti della American Mount Everest Expedition affrontano la difficile parete del Lhotse diretti verso il campo del Colle Sud.
- H. Lee Wells South Dakota, USA | 1935 11 novembre 1935: l’aerostato Explorer II pronto al decollo dallo Stratobowl di Rapid City, South Dakota.
- Volkmar Wentzel New Mexico, USA | 1960 Joe Kittinger si lancia da un pallone da oltre 30.000 metri: una caduta libera da record.
- Bradford Washburn Alaska, USA | 1935 Nel 1935 una spedizione della Society esplorò i Monti Sant’Elia; dietro la catena si celava un vuoto di quasi 13.000 km2 sulla carta geografica
“Il Museo di Storia Naturale – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno – si conferma importante spazio espositivo per la città, ospitando una nuova mostra strettamente connessa all’esigenza di promuovere la conoscenza scientifica del nostro pianeta, utilizzando questa volta lo strumento artistico della fotografia. Una collaborazione importante con la National Geographic Society che, sin dalla sua nascita, ha assecondato la curiosità di tutti noi accompagnandoci in un lungo viaggio verso la bellezza, l’ignoto, la straordinaria ricchezza e varietà della Natura”.
National Geographic. La storia, la fotografia, le esplorazioni.
Dove:Museo di Storia Naturale, Corso Venezia 55, Milano
Quando: 30 ottobre 2015 – 14 febbraio 2016
Orari: martedì, mercoledì, venerdì e domenica: dalle 9.30 alle 17.30.
Giovedì e sabato: dalle 9.30 alle 22.30. Lunedì: chiuso
Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura.Ingresso: Intero € 8.00, ridotto € 6.00, studenti € 5.00
Info: tel. 02 88463337, www.comune.milano.it/museostorianaturale