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I ritratti di Steve McCurry in mostra a Bologna

Tibet, 1999, Tibet-10002. A colorful village girl participates in a rural horse festival in Eastern Tibet. McCurry pictured this woman at the famous Tagong horse festival. It is a vivid image. The emerald green shirt, adorned with delicate white flowers, contrasts sharply with the rich blues and reds of the necklaces and rouge applied to the woman's cheeks and lips. All set against a blood red backdrop, it makes for an intoxicating picture. Phaidon, Looking East, The Path to Buddha, Iconic Images, final book_iconic, iconic photographs Magnum Photos, NYC31808, MCS1999007K001 Each portrait speaks a thousand words about its subject and their world. The intricately carved beads of a festival-goer in Kham, Tibet, unwittingly demonstrate as skill in handicraft that has been almost entirely lost in the West. The striking robes and ceremonial clothing of monks and worshippers at temple are vividly colored by the very same natural dyes and spices that first lured Western traders to Asia. McCurry, Steve. (2006). Looking East. New York: Phaidon Press Inc., 61 The Path to Buddha_Book Looking East_Book Iconic_Book PORTRAITS_book Untold_book final print_MACRO final print_Milan final print_Sao Paulo final print_Birmingham PORTRAITS_APP final print_HERMITAGE retouched_Sonny Fabbri 7/13/2015

Una mostra fatta di sguardi contro ogni forma di discriminazione, con 40 grandi ritratti, di cui alcuni inediti, che raccontano l’unicità di ogni individuo e il rispetto per la vita.

E’ questa ‘Una testa, un volto. Pari nelle differenza‘ la mostra con fotografie di Steve McCurry esposta a Palazzo d’Accursio Bologna fino al 6 gennaio 2019.

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Girl with Green Shawl. Peshawar, Pakistan, 2002. © Steve McCurry

La mostra di McCurry

La mostra inaugura in occasione della prima Biennale della Cooperazione e presenta una selezione di ritratti esposte su strutture antropomorfe in ferro battute, ideate dallo scenografo Peter Bottazzi, che saranno posizionate come fossero persone in cammino all’interno della Sala Farnese.

A young boy in Afghanistan. 2006 © Steve McCurry  

Le fotografie di Steve McCurry – 4 volte vincitore del World Press Photo e autore di una delle immagini più iconiche del XX secolo, la “Ragazza afgana” – ritraggono una serie di volti in cui riconoscersi al di là di confini e barriere.

Mother and Child at Car Window. Bombay, India, 1993. © Steve McCurry

Fotografie che educano alla conoscenza e alla visione senza pregiudizi dell’altro, per salvaguardare il patrimonio delle differenze tra le culture nel mondo. Perché è proprio la cultura l’unico mezzo per salvarci in quanto esseri umani.

Woman with Purple Hair. Havana, Cuba, 2010. © Steve McCurry

Il titolo della mostra “una testa, un voto” diventa così “Una testa, un volto”, il pensiero e i tratti che rendono ogni persona irripetibile. E che, coniugati al plurale, generano una comunità che produce il domani.

Red Boy. Bombay, India 1996. © Steve McCurry

Una testa, un volto. Pari nelle differenze. Steve McCurry

Dove: Collezioni Comunali d’Arte e Sala Farnese di Palazzo d’Accursio, piazza Maggiore 6, Bologna

Quando: fino a domenica 6 gennaio 2019

Orari: da martedì a domenica dalle ore 10.00 alle 18.30

Ingresso: intero 10 euro; ridotto 8 o 5 euro

Infowww.biennale.coop


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