super robot giapponesi presentazione bologna
i Super Robot ritratti da Balducci

BOLOGNA. Giovedì 7 maggio alle 18.30 Ono Arte Contemporanea, in collaborazione con l’associazione culturale NipPop e la casa editrice J-Pop (Gruppo Edizioni BD), presenterà il volume “Super Robot Files– 1963/1978”. Sarà presente l’autore Fabrizio Modina in conversazione con Paola Scrolavezza, Davide Balducci (fotografo) e Jacopo Costa Buranelli (J-Pop).

 

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Il risultato di quasi venti anni di ricerche converge in un libro che per la prima volta in lingua occidentale racconta la storia dei Super Robot dell’animazione giapponese durante il periodo del loro massimo splendore: Super Robot Files – 1963/1978, il libro nato dalla collaborazione tra il collezionista e storico di anime Fabrizio Modina e la casa editrice J-Pop (Gruppo Edizioni BD), che ha riportato in Italia i manga storici dei robot di Go Nagai, uniti per presentare al meglio quella “mitologia moderna” che i Super Robot rappresentano. Il volume è corposamente illustrato con le immagini di giocattoli e modellini del passato e del presente provenienti dalle raccolte dei più importanti collezionisti italiani, che hanno collaborato affinché il progetto potesse essere assolutamente unico nel suo genere. Un’analisi completa che, attraverso schede sintetiche, racconta la sceneggiatura, gli autori, il mecha design ed il character design delle opere, con una meticolosa ricostruzione degli anime utilizzando nomi e terminologie rigorosamente nella loro forma originale.

[quote_box_center]Partendo da Tetsujin 28 Go sino a Toshi Gordian, attraverso titoli fondamentali come Mazinger Z, UFO Robot Grendizer (Goldrake), Kotetsu Jeeg (Jeeg Robot D’acciaio), Muteki Kojin Daitarn 3 (Daitarn 3) e Kido Senshi Gundam (Gundam), Super Robot Files – 1963/1978 ripercorre attraverso 35 schede la storia di un genere dall’alba sino alla sua evoluzione, in un connubio di testi/immagini di facile lettura e consultazione. Un’opera assolutamente imperdibile per chi vuole rileggere i classici da un punto di vista storico/tecnico e per chi invece desidera scoprirli per la prima volta. [/quote_box_center]

 

Oltre al book signing, per l’occasione, saranno esposte le fotografie di Davide Balducci tratte dal volume.

 

Ingresso libero.