ROMA. ‘Sing another song, boys‘ è una mostra di due amici che da quindici anni avanzano insieme. Parla di famiglia, intimità, rapporti, fantasmi, natura, crescita. Tutto questo trattato e affrontato seguendo percorsi diversi ma emotivamente vicini condividendo un territorio elettivo comune di scelte, riferimenti, direzione.

L’esposizione, curata da Michele Corleone, rimarrà aperta fino all’8 settembre, ad Interzone galleria (via Avellino 5, Roma).

 

Michael Ackerman è rappresentato dalla galleria VU’. Nato a Tel Aviv nel 1967. È americano e vive a Varsavia. Dalla sua prima mostra, nel 1999, Ackerman ha messo la sua firma portando un nuovo, radicale e unico approccio. In bianco e nero, esplorando l’illuminazione impossibile, ha permesso alle immagini sgranate di creare enigmatiche visioni. Ackerman cerca nel mondo che attraversa, riflessioni sul suo personale malessere, dubbi e angoscia. Ha ricevuto il Nadar Award per il libro “End Time City” nel 1999, e il Infinity Award for Young Photographer dall’International Center of Photography nel 1998. Nel 2009, ha vinto lo SCAM Roger Pic Award per la serie “Departure, Poland”. Il suo ultimo libro “Half Life” è stato pubblicato nel 2010 da Robert Delpire. Nel 2014, ha collaborato con Vincent Courtois, violoncellista, e Christian Caujolle, per lo spettacolo “L’intuition”, che propone un dialogo tra fotografia e musica. Questo spettacolo è stato presentato al festival Banlieues Bleues e ai Rencontres d’Arles 2014.

 

 

 

 

 

Lorenzo Castore (Firenze, 1973) è rappresentato dall’agenzia e galleria VU’ e da LUZ. Il suo lavoro è caratterizzato da progetti di lungo termine – in bianco e nero e a colori – che hanno come tema principale il quotidiano, la memoria e la relazione tra piccole storie individuali e la Storia. Ha esposto il suo lavoro in numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Ha vinto il Premio Mario Giacomelli (2004), il Leica European Publishers Award (2005) e la Rana d’oro come miglior film documentario corto al Camerimage Film Festival (2012). Ha pubblicato due libri monografici: Nero (2004) e Paradiso (2006). Ha realizzato due cortometraggi: No Peace Without War (2012) – con Adam Cohen – e Casarola (2014).

 

 

 

In occasione dell’inaugurazione della mostra verrà presentato il primo di una serie di poster d’autore prodotti da Interzone insieme a Luce, un collettivo appena costituito che si occuperà di fotografia declinandola a diversi livelli. I poster d’autore, firmati ed in tiratura limitata, fanno parte di una serie di produzioni che nasceranno dall’incontro tra la fotografia e altre discipline artistiche o artigianali.