Exposed racconta Cortona e Camucia mostra cortona on the move 2015
© francesco gozzi

Un progetto davvero carino che vuole raccontare un po’ Cortona vista dai suoi personaggi, dai suoi abitanti. Ogni città o paese che sia ha i suoi personaggi, i suoi protagonisti e qui, in Detour (in mostra al circolo operaio di Piazza Signorelli, fino al 27 settembre), si ritrovano un po’ tutti.

Per chi viene da un paese piccolo, dove tutti si conoscono, questo progetto sa di casa. Nel senso che ti racconta le storie della gente comune, del territorio, dal punto di vista di chi ogni giorno quel territorio lo vive. E non può non strappare un sorriso chi mostra questi scatti con orgoglio, chi mostra l’amico o racconta le storie che stanno dietro un determinato scatto o la persona ritratta nella foto esposta.

 

Cortona On The Move © The Mammoth's Reflex
Cortona On The Move © The Mammoth’s Reflex

Parlando del progetto Detour è nato dalla collaborazione tra Cortona On The Move ed il gruppo di fotografi di Exposed e racconta il territorio di Cortona, Camucia e dintorni attraverso la fotografia. Gli autori si sono allontanati dal centro di Cortona, per “scivolare a valle” e incontrare Camucia, lo strato “di sotto”, più vero e più vivo. A Camucia, dove tutti si sono trasferiti per poter affittare o vendere la casa di Cortona, gli elementi del territorio perdono immaginario e visioni e diventano quelli vivi e veri, comuni a tutta la provincia italiana. È a Camucia che c’è la stazione ferroviaria e le vie principali di comunicazione che attraversano la Val di Chiana e che permettono l’arrivo delle persone e dei turisti che alimentano il sistema economico “di sopra”. Ci sono il centro culturale islamico, il mattatoio comunale, i servizi e il mercato da cui si servono anche i turisti in cerca della “normale” vita di provincia. Detour si è trasformato per due settimane in un piccolo ufficio/negozio a porte aperte. Lo spazio è diventato il principale dispositivo relazionale con i cittadini, che hanno partecipato alla ricerca condividendo con Exposed Project i loro racconti e le fotografie dagli album di famiglia.

Un vero album di famiglia che ha preso vita nelle mura del circolo operaio, tra le stecche, i tavoli da bigliardo, le coppe del circolo, in cui sono state sistemate le foto raccolte nei giorni di ricerca condotti dai ragazzi di Exposed Project e che ha visto partecipare in prima persona tanti cortonesi.

Insomma, una bella ‘parentesi’ tra le mostre del circuito del festival.

 

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CIRCOLO OPERAIO

PIAZZA SIGNORELLI 14
17 LUGLIO – 20 AGOSTO H 10.00-24.30
1 – 27 SETTEMBRE H 14.00-24.30

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