REGGIO EMILIA. Dal 20 aprile al 17 giugno torna l’appuntamento con Fotografia Europea 2018. Il tema di questa edizione è ‘Rivoluzioni – ribellioni, cambiamenti, utopie‘

Come rappresentare fotograficamente la rivoluzione oggi – si è chiesto Walter Guadagnini, direttore artistico del festival – insieme e al di là del tradizionale reportage? E soprattutto, che significato può avere oggi il termine rivoluzione, in un mondo complesso, segnato da squilibri sociali sempre più marcati e dalle grandi migrazioni, fattori che minano la stabilità di intere aree geografiche e culturali? Chi è il rivoluzionario, oggi?
A tutte queste possibili interpretazioni e suggestioni è dedicata la nuova edizione di Fotografia Europea 2018 (scopri qui cosa c’era da vedere nell’edizione 2017, nell’edizione 2016 e 2015).
Anche quest anno dunque, Fotografia Europea 2018 può contare su una consolidata rete nazionale che porterà mostre alla Fondazione MAST di Bologna, il CSAC dell’Università di Parma, la Collezione Maramotti, la Fondazione Modena Arti Visive, cui si unisce l’Osservatorio Fotografico di Ravenna e Linea di Confine per la Fotografia Contemporanea di Rubiera. In questa edizione saranno inoltre ospitati, per il secondo anno consecutivo, gli Stati generali della Fotografia promossi insieme al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Fotografia Europea 2018: le mostre
A Palazzo Magnani la mostra SEX & REVOLUTION! Immaginario, utopia, liberazione (1960-1977), curata da Pier Giorgio Carizzoni, sotto la direzione scientifica di Pietro Adamo sulla genesi delle trasformazioni nel modo di concepire e vivere la sessualità tra gli anni ’60 e ’70, attraverso oltre 300 reperti d’epoca.
A Palazzo da Mosto un omaggio a Joel Meyerowitz, a Toni Thorimbert e una serie di volumi fotografici tra i più importanti mai realizzati, appartenenti alla collezione della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma.
Ai Chiostri di San Domenico, la mostra A Window on to Contemporary Iranian Photography: Genesis of a Latent Vision, curata da Reza Sheikh col coordinamento di Germana Rivi, presenta le immagini di 9 autori iraniani, tra cui Ahmad Aali, Shadi Ghadirian, Gohar Dashti, che testimoniano l’evoluzione della fotografia iraniana, da una documentazione sociale a un approccio concettuale. L’omaggio al paese mediorientale, continua con una serie di scatti di Walter Niedermayr (Bolzano, 1952) realizzati in Iran tra il 2005 e il 2008 che indagano un territorio dalla storia millenaria in cui coesistono tracce dell’antica Persia e dell’industrializzazione, dell’influenza occidentale e della rivoluzione islamica.
In Banca d’Italia progetti inediti, pensati e commissionati specificamente per il festival, di Mishka Henner e Francesco Jodice.
- Ali & Ramyar, 2018
- Mohsen Rastani, Iranian Family, ongoing project 1992 – present
- Francesco Jodice, What We Want, Aral, T67, 2008 © Francesco Jodice
- Walter Niedermayr, Nain, Iran 59/2006, Diptych, each 84 x 104 cm, installation 84 x 211, framed, Digital Pigment Print on FineArt Pearl paper, edition 1/6, courtesy Walter Niedermayr, Galerie Nordenhake Berlin/Stockholm and Galerie Johann Widauer, Innsbruck
- Francesco Jodice, Atlante #001, 2017 © Francesco Jodice
- Nicolò Panzeri, 2017, © Nicolò Panzeri
- Raccolta Men’s Magazines. Vol.2 Dian Hanson’s: the history of Men’s magazines. From post war to 1959. Taschen
- Paola Mattioli, Sara è incinta, 1977
- Joel Meyerowitz, Sarah, Provincetown, Massachusetts, 1980 © Joel Meyerowitz courtesy Polka Galerie
- Copertina de Il mio Sogno del 4 gennaio 1948
- Luca Campigotto, Hong Kong, 2016, Hong Kong, 2016, 150×200 cm © Luca Campigotto
- Lorenzo Tricoli, Altre Avventure di Pinocchio, Book, covers, 2016
Allo Spazio San Rocco Clément Cogitore presenta Braguino o la comunità impossibile, un progetto artistico che unisce cinema, fotografia e video arte, a cura di Diane Dufour e Léa Bismuth.
Alla Sinagoga Iconic China il lavoro più recente di Luca Campigotto: un racconto del suo lungo viaggio in Cina mentre a Villa Zironi omaggio a Lorenzo Tricoli, artista milanese recentemente scomparso, con The Archive you Deserve, il suo lavoro più complesso.
Elio Ciol, uno dei grandi maestri della fotografia italiana, è il protagonista, nelle sedi del Battistero e del Palazzo del Vescovado, della mostra Il soffio della storia mentre la storia tutta italiana del fotoromanzo sarà al centro dell’approfondimento proposto allo Spazio Gerra.
Ancora, il nuovo Spazio U30CINQUE (di Piazza Scapinelli) ospita tre mostre, a cura di Daniele De Luigi, dedicate alla fotografia emergente, in collaborazione con GAI – Associazione per il circuito dei Giovani Artisti Italiani, Circulation(s), Festival de la Jeune Photographie Européenne di Parigi e Photobiennal di Brighton e con BJCEM – Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo con lavori di Federica Landi, Emeric Lhuisset, Ana Catarina Pinho e del duo Calori & Maillard.
- Danila Tkachenko, Motherland #4, Russia, 2016 , 50×62,5 or 96×120 , Archivial pigment print on Hahnemuhle, Photo Rag© Ultra Smooth, Courtesy by Danila Tkachenko and Galleria del Cembalo © Danila Tkachenko
- Federica Landi, The Death Of Tiresias © – Federica Landi
- Andrea e Magda, Birth of a Utopia, Jan 2017, Rawabi, Palestine. In the visitor center, a promotional wall paper assembling pictures of children with the digital rendering of the future streets of Rawabi. All the models used for the marketing materials are Rawabi’s workers and their families © Andrea e Magda
- Francesca Catellani, Roma, Piazza San Pietro, 1975 © Francesca Catellani
- Francesca Catellani, Reggio Emilia, Cortili, 1974 © Francesca Catellani
- Clément Cogitore, Braguino ou la communautè impossible, 2017 © Clément Cogitore /Mac Val/ ADAGP, Paris 2017
- Simone Sapienza, Charlie surfs on Lotus Flower, Ho Chi Minh City (Vietnam), aprile 2017 © Simone Sapienza
- Calori&Maillard, Energia Potenziale, Reggio Emilia, 2017 © Calori&Maillard
- Stanislao Farri, Piazza della Libertà, Reggio Emilia, 1950, Courtesy Biblioteca Panizzi
- Il segreto, ‘foto-racconto-lampo’ con Paola Pitagora, 1975, a cura di AIED
- Elio Ciol, Palmira la Via Colonnata, 1996 © Elio Ciol
- Elio Ciol, a Pier Paolo Pasolini © Elio Ciol
- Umberto Coa, Senza titolo, Non dite che siamo pochi, Thessaloniki, 21 giugno 2003 © Umberto Coa
Infine, lo Spazio Ex Aci accoglie i progetti di Umberto Coa, Nicolò Panzeri, Simone Sapienza, Andrea e Magda, Danila Tkachenko mentre alla Galleria Parmeggiani la mostra Memories in Super8 di Francesca Catellani e alla biblioteca Panizzi le fotografie di Stanislao Farri.
Scopri tutte le mostre e gli eventi di Fotografia Europea 2018 sul sito web ufficiale
SalvaSalvaSalvaSalva