Cosa fare a Pasqua e Pasquetta (anche quando piove): le mostre da vedere

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Ti stai chiedendo cosa fare a Pasqua e Pasquetta? Sia con il sole che quando piove? Ecco qui qualche idea last minute per trascorrere una giornata tra mostre fotografiche e festival.

Cosa fare a Pasqua e Pasquetta (anche quando piove): festival fotografia femminile mantova
© Luisa Dorr, 2019-2021.

1. Biennale della Fotografia Femminile a Mantova

Torna a Mantova la Biennale della Fotografia Femminile. Giunto alla sua terza edizione, l’evento da sempre si muove su argomenti che riguardano problematiche di carattere sociale e geopolitico: l’istruzione, il classismo, gli effetti della migrazione che si trovano nella privazione delle terre, dell’economia, delle libertà civili e nel neocolonialismo.

La città lombarda fino al 14 aprile diventa una vetrina internazionale per importanti artisti, a volte poco conosciuti nel nostro Paese. 

Le sedi espositive? Palazzo Te Tinelli, Casa di Rigoletto, Casa del Mantegna, Galleria Disegno, Spazio Arrivabene2, Casa del Pittore. 

Cosa fare a Pasqua e Pasquetta (anche quando piove): robert capa e gerda taro a torino
Fred Stein. Gerda Taro and Robert Capa. Cafe du Dome, Paris 1936 © Estate Fred Stein, Courtesy International Center of Photography

2. Robert Capa e Gerda Taro a Torino

In mostra a CAMERA Torino, fino al 2 giugno, c’è una mostra che racconta uno dei momenti cruciali della storia della fotografia del XX secolo: il rapporto professionale e affettivo fra Robert Capa e Gerda Taro, tragicamente interrottosi con la morte della fotografa in Spagna nel 1937.

Una mostra con circa 120 fotografie che racconta l’ intensa stagione di fotografia, guerra e amore di questi due straordinari personaggi. curata da Walter Guadagnini e Monica Poggi, l’esposizione presenta fotografie e la riproduzione di alcuni provini della celebre “ valigia messicana ”, contenente 4.500 negativi scattati in Spagna dai due protagonisti della mostra e dal loro amico e sodale David Seymour, detto “Chim”. La valigia, di cui si sono perse le tracce nel 1939 – quando Capa l’ha affidata a un amico per evitare che i materiali venissero requisiti e distrutti dalle truppe tedesche – è stata ritrovata solamente nel 2007 a Città del Messico , permettendo di attribuire correttamente una serie di immagini di cui fino ad allora non era chiaro l’autore o l’autrice. 

Cosa fare a Pasqua e Pasquetta (anche quando piove): brassai a milano
Couple au bal des Quatre Saisons, rue de Lappe © Estate Brassaï Succession-Philippe Ribeyrolles

3. Brassaï a Milano

Palazzo Reale di Milano ospita un’esposizione con 200 stampe d’epoca  che racconta la città di Parigi attraverso lo sguardo di Brassaï.

Ungherese di nascita, ma parigino d’adozione, Brassaï è stato uno dei protagonisti della fotografia mondiale , definito dall’amico Henry Miller “l’occhio vivo” della fotografia. In stretta relazione con artisti quali Picasso, Dalì e Matisse, e vicino al movimento surrealista, a partire dal 1924 fu partecipe del grande fermento culturale che investì Parigi in quegli anni. 

Le sue fotografie dedicano alla vita della capitale francese– dai quartieri operai ai grandi monumenti simbolo, dalla moda ai ritratti degli amici artisti, fino ai graffiti e alla vita notturna – sono oggi immagini iconiche che nell’immaginario collettivo identificano immediatamente il volto di Parigi.

Cosa fare a Pasqua e Pasquetta (anche quando piove): netwon a venezia
Helmut Newton, Elle (Parigi, 1967) © Helmut Newton Foundation

4. Helmut Netwon a Venezia

Helmut Newton sbarca a Venezia con la più completa esposizione di opere che ripercorrono la sua intera vita umana e lavorativa .

La retrospettiva Helmut Newton. Legacy, fino al 24 novembre 2024 alle Stanze della Fotografia, è curata da Matthias Harder, direttore della Helmut Newton Foundation, e da Denis Curti, direttore artistico de Le Stanze della Fotografia. 



L’esposizione racconta la carriera di un protagonista del Novecento che ha lasciato un segno nella moda – come dimostrano le collaborazioni con la rivista Vogue e con stilisti quali Yves Saint Laurent, Karl Lagerfeld, Thierry Mugler e Chanel – ma anche nel nuovo modo di approcciarsi al nudo femminile.

L’eredità di Newton sarà raccontata in sei capitoli cronologici: gli esordi degli anni Quaranta e Cinquanta in Australia, gli anni Sessanta in Francia, gli anni Settanta negli Stati Uniti, gli Ottanta tra Monte Carlo e Los Angeles numerosi ei servizi in giro per il mondo degli anni Novanta.

Cosa fare a Pasqua e Pasquetta (anche quando piove): salfado a trieste
Sciamano Yanomami dialoga con gli spiriti prima della salita al monte Pico da Neblina. Stato di Amazonas, Brasile, 2014 © Sebastião Salgado/Contrasto

5. Salgado a Trieste e…

Il Salone degli Incanti di Trieste ospita, fino al 13 ottobre, la mostra “Sebastião Salgado. Amazônia”.

In mostra oltre 200 fotografie che ritraggono la vegetazione, i fiumi, le montagne e le persone che popolano la foresta amazzonica: un’immersione nella foresta, un viaggio attraverso le culture dei popoli che la abitano, un’esperienza folgorante alla scoperta dell’Amazzonia.

Cosa fare a Pasqua e Pasquetta (anche quando piove): salgado a ravenna
© Exodus, Sebastião Salgado

6. … a Ravenna

“Sebastiano Salgado. Exodus – Umanità in cammino”, al Mar di Ravenna, è curata da Lélia Wanick Salgado e composta da 180 fotografie . 

Un’esposizione divisa in quattro sezioni con una sala dedicata ai ritratti di bambini, rappresentativi di altre decine di milioni che si possono incontrare nelle baraccopoli, nei campi profughi e negli insediamenti rurali di America Latina, Africa, Asia ed Europa.

Cosa fare a Pasqua e Pasquetta (anche quando piove): sandy skoglund a senigallia
Sandy Skoglund Revenge of the Goldfish -1981 Copyright Sandy Skoglund Courtesy Paci Contemporary- Gallery Brescia Porto Cervo -Italy

7. Sandy Skoglund a Senigallia

L’esposizione, Sandy Skoglund. I mondi immaginari della fotografia. 1974 – 2023, è ospitata nelle sale di Palazzo del Duca di Senigallia

La mostrra ripercorre la carriera dell’artista che ha scelto la fotografia come medium espressivo d’elezione, usata per immortalare le  ricche installazioni ambientali  che crea, composte da oggetti quotidiani, materiali da lei disegnati e fabbricati e sculture di piccolo e medio formato che realizza appositamente per i suoi paesaggifici.

Cosa fare a Pasqua e Pasquetta (anche quando piove): hilde lotz-bauer a roma
Hilde Lotz-Bauer

8. Hilde Lotz-Bauer a Roma

Al Museo di Roma in Trastevere sono ospitate circa un centinaio di fotografie che giungono in mostra dall’archivio Hilde Lotz-Bauer a Londra, dai due Istituti Max Planck per la Storia dell’arte – la Bibliotheca Hertziana di Roma e il Kunsthistorisches Institut a Firenze – e la collezione del fotografo Franz Schlechter a Heidelberg.

Hilde Lotz-Bauer ha fotografato l’Italia negli anni Trenta facendo arrivare fino a noi immagini uniche della vita della gente comune, dei luoghi e dei tesori artistici italiani. È considerata una vera pioniera della fotografia di strada.

Frank Gozzi
Frank Gozzihttps://www.themammothreflex.com
Frank Gozzi, Reggio Emilia. Mail: f.gozzi@themammothreflex.com

Fotografia Europea 2024

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