REGGIO EMILIA. Parola d’ordine: partecipare. È un invito, e al tempo stesso un’esortazione a non lasciarsi scappare un’interessante opportunità, quello che i Comuni di Modena, Reggio Emilia e Parma rivolgono ai giovani artisti tra i 18 e i 35 anni che nelle tre province vivono, lavorano o studiano. Riparte infatti anche quest’anno, forte delle esperienze accumulate nelle attività degli ultimi due, il progetto AntWork (sottotitolo: Giovani produzioni in rete tra Modena, Reggio Emilia e Parma), con l’obiettivo dichiarato di sostenere la produzione artistica dei nuovi talenti creando inoltre le condizioni per metterli in proficuo contatto tra loro.
Soddisfazione per un progetto che raccoglie i numerosi spunti e incrementa la creatività dei giovani è stata espressa lunedì 14 gennaio allo Spazio Gerra dall’assessore alla Cultura del Comune di Reggio Emilia Giovanni Catellani, tra i relatori della conferenza stampa dedicata all’illustrazione dei dettagli di AntWork. “La politica deve interessarsi ai giovani con iniziative a loro dedicate, che in questo caso hanno ottenuto l’appoggio del Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Emilia Romagna e dell’Anci: sono previsti finanziamenti di 105mila euro a livello statale, di 25mila euro a livello regionale e il cofinanziamento dei tre Comuni, per la cifra di 15mila euro a testa”, ha spiegato l’assessore Catellani, evidenziando la preziosità della collaborazione con le amministrazioni di Parma – rappresentata dalla responsabile del Settore Sport e Giovani del Comune Francesca Brugnoli – e di Modena – presente con la responsabile del Centro Musica dell’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune Francesca Garagnani. Catellani ha inoltre sottolineato quanto “la creatività sia capace di unire a prescindere dalla connotazione politica” – a Parma infatti il progetto era stato attivato quando l’amministrazione era guidata da uno schieramento del centro destra, e prosegue attivamente oggi col Movimento 5 Stelle – oltre ad aver ribadito “la fortuna di poter ospitare il progetto allo Spazio Gerra, centro della creatività giovanile”. Tra i relatori anche il direttore artistico di AntWork Lorenzo Immovilli, che ha posto l’accento sull’importanza di condividere le esperienze con Parma e Modena e su come AntWork voglia diventare un punto di riferimento per i giovani che dell’arte vogliono iniziare a fare una professione. “A metà febbraio faremo una prima selezione dei lavori, ma all’archivio ci si potrà iscrivere in qualunque momento. L’obiettivo è creare una rete di relazioni”, ha affermato Immovilli. “Come sempre AntWork prevede rimborsi per i giovani, che avranno altresì la soddisfazione di vedere le proprie opere restituite alla cittadinanza in contesti di prestigio. Quest’anno vogliamo garantire ai partecipanti spazio e concretezza, mettendoli nella condizione di realizzare progetti che non si esauriscano nell’arco di una settimana: lo possiamo fare grazie a una buona disponibilità economica, che ci permette di impostare un anno di attività”.
Reggio Emilia riconferma il suo impegno nel valorizzare la cultura contemporanea, che all’interno dello Spazio Gerra, luogo visibile della messa a sistema di economia, cultura e giovani – con un’attenzione speciale alla creatività giovanile come leva per lo sviluppo, alle professionalità e alle imprese – trova la sua più importante collocazione. A ulteriore dimostrazione della vocazione creativa della città c’è il Fablab, il nuovo “luogo del fare” tecnologico, dove gli artigiani digitali danno corpo alle proprie idee. Un vero e proprio laboratorio all’interno dello Spazio Gerra, a disposizione di quanti vogliano cimentarsi con i nuovi metodi del disegno e della stampa in 3D, ma anche con tutto l’universo del DIY (do it yourself) applicato al design, alla moda, al design interattivo e ad altre discipline.
Come partecipare ad AntWork 2013
Per partecipare ai progetti è necessario iscriversi all’archivio AntWork compilando il form dedicato. L’archivio raccoglie i profili dei giovani creativi, singoli o collettivi, che vivono, lavorano o studiano nelle province di Modena, Reggio Emilia e Parma e hanno un’età compresa tra i 18 e i 35 anni. I materiali pervenuti andranno a far parte dell’Archivio Giovani Artisti della città di competenza e verranno valutati dallo staff di AntWork per la costruzione di produzioni originali e la realizzazione di proposte che facciano dialogare discipline diverse tra loro. È richiesta pertanto capacità e disponibilità, da parte dei candidati, a lavorare in gruppo a progetti comuni. L’adesione all’archivio AntWork favorisce la messa in rete dei numerosi talenti presenti sul territorio emiliano attraverso occasioni di presentazione della loro attività.
Per dare la possibilità a tutti di esprimere al meglio le proprie potenzialità si invitano gli artisti che sono già iscritti all’archivio ad aggiornare il proprio profilo segnalando eventuali nuovi progetti tramite il modulo dedicato.
Per esprimere il proprio interesse a partecipare a un singolo progetto in particolare o per iscriversi a un workshop, è necessario seguire le istruzioni indicate nel link relativo nella sezione PRODUZIONI 013. L’iscrizione ai workshop e la partecipazione ai progetti sono gratuite. Eventuali condizioni e prerequisiti sono indicati nelle sezioni dedicate.
Antwork 2010 – 2013
AntWork, è una piattaforma condivisa da tre città confinanti Modena, Reggio Emilia e Parma dedicata alla creatività. Promosso dalle tre Amministrazioni Comunali emiliane si pone l’obiettivo di mettere a confronto i numerosi talenti presenti sul territorio, valorizzandoli e creando produzioni originali. Non a caso il logo che lo identifica è la formica, ‘ant’: piccola ma forzuta, laboriosa e cocciuta, capace soprattutto di creare una comunità e di aprire nuovi percorsi.
Antwork nasce nel 2010. A seguito di una promettente collaborazione avviata tra gli assessorati alla Cultura e alle Politiche Giovanili dei comuni di Modena, Reggio Emilia e Parma, viene approvato dai consigli comunali delle tre città un accordo di programma triennale per il sostegno alla produzione artistica giovanile e per la creazione di una rete tra artisti e strutture dei Comuni emiliani di Modena, Reggio Emilia e Parma denominata AntWork. L’accordo sottolinea un approccio ricettivo e aperto “verso tutto ciò che è in fermento e tenta di emergere dai segmenti più giovani della popolazione emiliana, creando le condizioni migliori affinché i soggetti coinvolti possano essere agevolati nella ricerca di percorsi produttivi e professionali.”
In quasi tre anni di lavoro sono state realizzate numerose produzioni multimediali, rassegne estive di poesia, musica, esposizioni di arti visive e interventi in diversi spazi e nel contesto delle maggiori manifestazioni culturali delle tre città, come Fotografia Europea a Reggio Emilia, il Poesia Festival a Modena e l’ultimo Capodanno in piazza Garibaldi a Parma. Oltre a creare un database condiviso dei creativi emiliani, tale accordo di programma ha permesso negli scorsi anni a oltre 250 giovani delle tre province emiliane di esprimere le proprie qualità usufruendo di spazi pubblici di prestigio e di consolidata frequentazione.
AntWork si configura fin dall’inizio come un progetto che guarda alla cultura con un approccio che privilegia il fare e si pone come obiettivo a lungo termine il far sì che un iniziale interesse possa trasformarsi per i giovani artisti impegnati in una vera e propria attività lavorativa e professionale spendibile sul mercato con la creazione di start-up e imprese creative. E’ perciò compito dei coordinatori del progetto attivare relazioni con il mondo del lavoro e il mercato, le realtà produttive e industriali, generando in questo senso uno scambio proficuo che permetta alle aziende di aprirsi alla sperimentazione e offra ai giovani creativi opportunità di lavoro e di crescita professionale in un’ottica di economia della conoscenza e della creatività. In questo senso l’apertura di Fablab Reggio Emilia a Reggio Emilia presso lo Spazio Gerra funge da ulteriore luogo di sperimentazione e prototipazione di idee e progetti.
AntWork ha ottenuto nel 2012, oltre al sostegno della Regione Emilia Romagna, un importante riconoscimento nell’ambito di “Creatività Giovanile”, promosso e sostenuto dal Dipartimento della Gioventù – Ministero per la Gioventù e da Anci che permettono ad AntWork di intraprendere per il 2013 un nuovo percorso più ricco di progetti dedicati ai giovani creativi tra i 18 e i 35 anni.
ANTWORK Produzioni 2013
La nuova stagione di AntWork è strutturata attorno a una decina di macro progetti che si realizzeranno nel corso dell’anno sui territori di Modena, Reggio Emilia e Parma a partire da gruppi di lavoro costituiti da giovani creativi delle tre città con diverse competenze, finalizzati alla realizzazione di produzioni che intersecano elementi creativi e artistici ad aspetti legati all’innovazione tecnologica.
A Reggio Emilia
1.“Mini-documentari”dedicati alle forme spontanee di aggregazione sportiva (febbraio-giugno)
Una serie di cortometraggi di documentazione di tutte quelle forme di sport che nascono spontaneamente e si manifestano in modo indipendente occupando spazi urbani improvvisati o messi liberamente a disposizione dalle associazioni o dalle amministrazioni. Dall’ambito street (Parkour, skate, roller etc ), alle contaminazioni interculturali (pallavolo indiano, cricket e altri sport di derivazione orientale), ai playground spontanei di basket, decine ormai sono le discipline che si manifestano spontaneamente nei nostri territori. I brevi docufilm costruiranno una testimonianza di questo sottobosco particolarmente vivace. Due tutor seguiranno un team di giovani artisti della rete AntWork, selezionati dai responsabili del progetto in base al profilo e alle competenze, nella completa realizzazione dei filmati, dalle riprese ai testi alle musiche originali. I cortometraggi sono realizzati in collaborazione con UISP Emilia Romagna e verranno realizzati nel primo semestre del 2013.
2. Video 4 dummies / workshop gratuito. Fare video in rete. Dal concept all’upload. Sabato 23 febbraio, ore 14-18, Spazio Gerra.
Incontro/workshop sulla realizzazione di movies e clip per la condivisione off e online. Particolare attenzione sarà dedicata al software free e open source. Parte del workshop è dedicato a testare alcune configurazioni hardware e software come esempi di tools per il workflow. Il workshop è un’introduzione al progetto ”Docufilm dedicati alle aggregazioni sportive spontanee” aperto ai giovani creativi interessati alla produzione di video. Tutor: Lucio Guidetti (aka Molpurgo) e Manuela Chiapponi.
3. Una app per piste ciclabili (febbraio-giugno)
I creativi di AntWork per un’applicazione mobile dedicata alle piste ciclabili. Un team di giovani creativi della rete AntWork farà parte del gruppo di lavoro che ha il compito di ideare, progettare e realizzare un’applicazione dedicata alle piste ciclabili di Reggio Emilia, città che detiene il primato italiano per chilometri di piste ciclabili. L’app avrà il compito di ridisegnare in modo creativo e interattivo la mappa delle piste ciclabili della città, mettendo a disposizione degli utenti un semplicissimo dispositivo che oltre a funzionare come un vero e proprio navigatore, si configura come social network e attraverso la geolocalizzazione rende possibile individuare la propria posizione e identificare eventualmente amici o conoscenti che stanno compiendo percorsi in bicicletta. Gli utenti stessi alimentano l’applicazione con le proprie segnalazioni e i propri contenuti. I contenuti creativi (immagini fotografiche, illustrazioni, grafica ed eventuali filmati) verranno affidati ai giovani artisti iscritti al progetto AntWork, selezionati dai responsabili del progetto in base al profilo e alle competenze. L’applicazione sarà realizzata in collaborazione con l’ assessorato alla mobilità del Comune di Reggio Emilia, nel corso del primo semestre 2013.
4. Mostra estiva AW013, IV edizione, Spazio Gerra (luglio-agosto)
Per il quarto anno consecutivo nei mesi di luglio e agosto 2013 lo Spazio Gerra è sede di una esposizione collettiva di giovani artisti delle città e province di Modena, Reggio Emilia e Parma. In ogni edizione artisti visivi, ma anche performer, musicisti e scrittori sono invitati a presentare i loro nuovi progetti e a confrontarsi con i temi indicati ogni anno. Nata in uno spirito di collaborazione e interdisciplinarietà, la collettiva annuale AntWork intende anche quest’anno presentarsi come una piattaforma aperta di opportunità, scambio e crescita.
5. AntWork per Fotografia Europea
La creatività dei giovani artisti di AntWork applicata all’evento culturale più importante della città, Fotografia Europea, che intercetta il pubblico più giovane con tre progetti dedicati a diversi ambiti del festival.
– workshop per la prototipazione di un gadget per il festival in collaborazione con FabLab Reggio Emilia (23 febbraio)
– visual con immagini raccolte dai giovani fotografi dell’archivio GAI per lo spettacolo di apertura del festival (aprile-maggio)
– cd di tributo al glam rock degli anni ’70 con contributi di band delle tre città emiliane. Il progetto è collegato alla mostra fotografica di Mick Rock e alle immagini in particolare di David Bowie e di Lou Reed legate alla loro produzione degli anni settanta.
A Modena
1. Mapping around / workshop con Apparati Effimeri (marzo-aprile)
Il workshop ha lo scopo di analizzare la teoria del video mapping e la sua applicazione pratica attraverso lo studio dei metodi di produzione dei contenuti video e la loro messa in onda in occasione di due importanti eventi. Il video mapping è la tecnica digitale di proiezioni tridimensionali applicata all’architettura. Può essere corredata da un sound sincronizzato rendendo l’ambiente immersivo e iper-reale. Il mapping realizza effetti scenografici di grande impatto. Il workshop si terrà presso il Centro Musica di Modena.
2. Soundtracks – Musica da Film (febbraio-maggio)
È pensato per progetti musicali predisposti a spaziare e sperimentare dall’elettronica al noise, dalle contaminazioni neoclassiche alla world music fino al post-rock, senza particolari limitazioni di genere e si rivolge sia a band che solisti. Se amate il cinema, le sonorizzazioni, se volete esplorare le relazioni tra suoni, immagini mandate la vostre richieste di iscrizione ad Antwork. Il workshop partirà da febbraio, in data da definirsi, e sarà gratuito. Il corso è promosso dal Centro Musica di Modena e dall’Ufficio Giovani d’Arte.
A Parma
1. Soli contro tutti di Dario Giovannini con Aidoru Associazione e Teatro delle Briciole (2-3-4 maggio)
Soli Contro Tutti é un concerto urbano per 50 chitarristi e bassisti elettrici, una performance musicale che intende portare la musica in una dimensione performativa collettiva. Il progetto intende creare un momento di riflessione, un’occasione per sperimentare una nuova chiave di stesura della partitura, una chiave di gestione per fare in modo di creare un “tutti” omogeneo e sensato. Per un musicista solista la cosa più difficile è il sapersi limitare, il sapere dosare il proprio suono perché si amalgami con quello di tutti gli altri, perché si abbandoni ad una sonorità avvolgente della quale costituisce parte fondamentale ma non principale. Soli contro tutti vuole allargare la riflessione ad un livello molto più vasto di quello del suono, partendo dall’immersione in un luogo, in un popolo.
Bando per la costituzione di un’orchestra di chitarre e bassi elettrici per l’evento che si terrà a Parma per la Stagione 2012-2013 del Teatro delle Briciole. L’orchestra sarà coordinata da Dario Giovannini di Aidoru Associazione. Per essere ammessi occorre essere in possesso di un proprio strumento, un amplificatore, avere un’età compresa tra i 14 e i 35 anni ed essere disponibili per le giornate di prova che si svolgeranno a Parma presso il Teatro al parco il 2 e 3 maggio dalle ore 20 alle ore 23 e il 4 maggio dalle ore 11 alle ore 13 e per la performance che si terrà a Parma alle ore 18 del 4 maggio.
2. Gang: una combriccola di giovani in teatro con Teatro delle Briciole (febbraio- giugno)
GANG significa squadra, combriccola, gruppo. Le gang sono formate da persone, perlopiù giovani, che si riuniscono in uno spazio per fare qualcosa, usano linguaggi, segni e codici comuni, spesso esclusivi con cui comunicano tra loro. Con il progetto GANG curato da Beatrice Baruffini del Teatro delle Briciole ci si rivolge ai giovani dai 16 ai 25 anni dei tre territori per proporre loro un percorso di ricerca e creazione teatrale e di arti visive, mettendogli a disposizione competenze artistiche, attraverso momenti di formazione e spazi, con la finalità di creare un’azione performativa da restituire alla città. Il rapporto tra il nucleo artistico che guiderà il progetto e i giovani che parteciperanno sarà incentrato su una relazione di scambio alla pari, essendo entrambe le parti ugualmente importanti e diversamente competenti per lo sviluppo di un progetto artistico che avrà il suo debutto a Parma, al Teatro al Parco. Il percorso sarà suddiviso in moduli, affidati ad artisti dell’ambito teatrale e dell’arte performativa, ma anche dei nuovi media e di alcune materie/mestieri/professioni attraverso i quali si intende indagare il teatro. Gli ambiti di indagine saranno scelti in base ad alcuni criteri guida del progetto: la messa in scena, la tipologia del gruppo, i nuovi linguaggi. Tra i moduli proposti: Composizione scenica, Voce, Partitura fisica, Dj’s, elementi di musica elettronica, Visual art e video, Pool dance, Comunicazione. Il percorso si terrà al Teatro al Parco e nei Centri Giovani di Parma
3. Ver.di.segni (marzo – dicembre)
In occasione delle celebrazioni per il bicentario della nascita di Giuseppe Verdi, che celebra nel 2013 la città di Parma, si prevede di attivare la rete AntWork per un progetto dedicato all’illustrazione e al disegno che si faccia protagonista della città, entrando nella dimensione urbana e negli spazi interstiziali della città.
S’intende recuperare superfici murarie cittadine con murales a tema verdiano/musicale da eseguire entro l’estate per poi creare itinerari ed eventi durante il Festival Verdi.