Grande attesa per Mia, Milan Image Art Fair

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MILANO. Dal 10 al 12 maggio, lo Superstudio Più (via Tortona, 27) di Milano ospiterà la terza edizione di MIA – Milan Image Art Fair, la prima e più importante fiera di fotografia in Italia, ideata e diretta da Fabio Castelli che accoglierà il meglio della fotografia italiana e internazionale, attraverso un format unico nel panorama fieristico italiano, che propone uno stand per ogni artista.

230 saranno gli espositori tra gallerie, fotografi indipendenti ed editoria specializzata che giungeranno non solo dall’Italia, ma anche dall’Europa, dagli Usa, dal Brasile e dall’Asia.

 

Guido Harari, Tom Waits, 1992, Archival fine art print, cm 42x59, Edizione 50, Courtesy l'artista
Guido Harari, Tom Waits, 1992, Archival fine art print, cm 42×59, Edizione 50, Courtesy l’artista

 

Come nelle passate edizioni, la selezione è stata curata dal comitato scientifico di MIA Fair composto da: 3/3 photography projects – Roma, studio di ricerca sull’immagine fotografica; Gigliola Foschi, curatrice e giornalista; Elio Grazioli, critico d’arte contemporanea e curatore; Roberto Mutti, curatore e critico fotografico; Enrica Viganò, curatrice, critica fotografica e organizzatrice di eventi legati alla fotografia.

 

PORTFOLIO. Solo 45 saranno i fotografi, selezionati dal comitato scientifico, che potranno sottoporre il proprio portfolio ad alcuni dei massimi esperti di collezionismo a livello internazionale, tra i quali Lisa K. Erf (direttore della Collezione JPMorgan Chase Art), Michael Benson (direttore del Prix Pictet), Simone Klein (capo del dipartimento fotografia di Sotheby’s Parigi), Catherine Borissoff e Marianna Sardarova, art advisor e collezionista da Mosca e grandi collezionisti americani come W. M. Hunt, Kai Loebach, David Raymond, l’olandese Reyn Van Der Lugt e gli italiani Anna Rosa e Giovanni Cotroneo e CAP – Contemporary Art Projects (Massimo Buffetti e Paolo Argliardi).

Si chiama Codice MIA ed è un’occasione unica per gli artisti, anche già affermati, per incontrare in un solo luogo dodici tra i maggiori opinion leader del settore e per provare ad aprire nuove porte per la propria carriera.

L’evento sarà coronato da un premio all’autore con maggiore personalità, che per il suo stile e la sua originalità nell’uso del linguaggio fotografico verrà scelto dalla giuria di tutti gli esperti presenti.

Al vincitore verrà riservato uno stand, a titolo gratuito, nell’edizione 2014 di MIA Fair.

 

 

Pierpaolo Pitacco, Help!, 2012, Polaroid, cm 20x25, Edizione 25, Courtesy The Format- Contemporary Culture Gallery
Pierpaolo Pitacco, Help!, 2012, Polaroid, cm 20×25, Edizione 25, Courtesy The Format- Contemporary Culture Gallery

 

LAVORI A QUATTRO MANI. Un’altra novità presentata da MIA Fair sarà l’area dedicata alla presentazione dei lavori realizzati a ‘quattro mani’, ovvero dal fotografo e dal suo stampatore.

Sempre attenta ai rapidi cambiamenti in atto nel mondo globalizzato della fotografia, MIA Fair si fa promotrice di una nuova lettura storico-critica di opere in cui la creatività del fotografo si affianca alla sensibilità dello stampatore.

Infatti, la maggioranza degli autori, sia che operino in modalità digitale sia che rimangano fedeli alla camera oscura utilizzano, per produrre alcune delle proprie opere d’arte, i servizi offerti da esperti dell’una o dell’altra tecnica che mettono a disposizione la loro esperienza e professionalità per raggiungere un obiettivo comune.

MIA Fair ritiene quindi che sia venuto il momento adatto per comunicare questo modus operandi che ricorda molto il sodalizio che a partire dal tardo Rinascimento fino al XIX secolo si era stabilito tra gli incisori e i loro stampatori che, proprio per questa ragione, incidevano sulla lastra le due firme.

Il risultato di questa operazione critica verrà presentato per la prima volta in fiera, negli stand delle seguenti coppie di artisti/stampatori: Cleto di Giustino e Luca Buongiorno, Luca Chiaramonte e Mario Govino, Luigi Erba e Roberto Berné, Silvia Amodio e Antonio Manta, Joe Oppedisano e Antonio Manta, che sigleranno le loro opere apponendo le firme di entrambi.

 

Andrea Zini, Grandeur, 2011, Formula d’inchiostro monocromatica in esclusiva per l’autore “Zinitype”. Stampa su carta fatta a mano giapponese “Washi”. Occhi dipinti a mano da un artista
Andrea Zini, Grandeur, 2011, Formula d’inchiostro monocromatica in esclusiva per l’autore “Zinitype”. Stampa su carta fatta a mano giapponese “Washi”. Occhi dipinti a mano da un artista

 

ANGOLO DEL COLLEZIONISTA. Per la prima volta una fiera offrirà anche L’Angolo del Collezionista, un’intera area dove si potranno trovare espositori specializzati in conservazione, valorizzazione, illuminazione e protezione delle opere, esperti nel restauro, professionisti della cornice e una compagnia di assicurazione per la copertura dei rischi di una collezione d’arte.

Gli esperti saranno: ABF – Atelier per i Beni Fotografici (Torino), Ciaccio Broker (Milano), Shades International (Milano), Studio Rufus Cavalli& Poli (Carpenedolo, Brescia). All’interno de L’Angolo del Collezionista, inoltre, MIA Fair propone la consultazione di alcuni testi di teoria e di storia della fotografia, fondamentali per chiunque voglia intraprendere un collezionismo consapevole.

 

Marian Vanzetto, Prospettiva #01, 2005, Stampa Fine Art su Hahnemühle W.Turner 310 gsm, cm 100x65, Edizione 5+2 p.a, Courtesy l'artista
Marian Vanzetto, Prospettiva #01, 2005, Stampa Fine Art su Hahnemühle W.Turner 310 gsm, cm 100×65, Edizione 5+2 p.a, Courtesy l’artista

 

DUMMY AWARD. A MIA Fair torna la nuova edizione dell’International Photobook Dummy Award, il prestigioso riconoscimento che premia i migliori prototipi di libri fotografici pronti per la stampa (Dummy) selezionati da una giuria internazionale di esperti del settore, che lo scorso anno aveva suscitato una grande attenzione nel pubblico.

I positivi riscontri ottenuti a livello internazionale da MIA Fair, l’hanno condotta a diventare la prima tappa di presentazione dei migliori 50 dummy selezionati in una mostra che toccherà successivamente altri prestigiosi spazi dedicati alla fotografia: Le Bal, a Parigi ed il Photobook Festival di Kassel (Germania), partner culturale di MIA Fair fin dalla prima edizione.

Il primo premio dell’International Photobook Dummy Award consiste nella produzione del volume vincitore a cura dell’editore tedesco Seltmann + Söhne e una presentazione nella rivista European Photography, mentre il secondo e terzo classificato riceveranno un contributo da Blurb, rispettivamente, di 500 e 300 Euro.

 

Gergely Szatmári, Malecon I, 2002, Stampa ink -jet su dibond, cm 100x100, Edizione 4/5, Courtesy Faur Zsófi Gallery e l'artista
Gergely Szatmári, Malecon I, 2002, Stampa ink -jet su dibond, cm 100×100, Edizione 4/5, Courtesy Faur Zsófi Gallery e l’artista

IL PREMIO. MIA Fair ospita anche la prima edizione del Premio “Tempo ritrovato”- Fotografie da non perdere, ideato da IO Donna, in collaborazione con MIA Fair, Eberhard & Co., il Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo e col patrocinio di Regione Lombardia. Il riconoscimento ha selezionato l’archivio di Federico Garolla, (Napoli, 1925-Milano, 2012) come la più meritevole istituzione archivistica italiana dedicata alla fotografia, il fondo destinato sarà vincolato alla catalogazione, digitalizzazione e conservazione dell’archivio stesso. La commissione giudicatrice era composta da Renata Ferri, caporedattore photo-editor di IO Donna, Roberta Valtorta, direttrice scientifica del Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo, Laura Gasparini, responsabile della Fototeca della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia e docente di conservazione del patrimonio fotografico all’Accademia delle Belle Arti di Bologna, Lucia Miodini, docente di Storia della Fotografia all’ISIA di Urbino esercita presso il Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università degli Studi di Parma, Fabio Castelli, ideatore di MIA Fair.

Durante i giorni di apertura, MIA Fair ospiterà presso lo spazio Eberhard & Co. la mostra dell’Archivio Federico Garolla composta da 29 stampe vintage realizzate dall’autore stesso.

 

Per info: www.miafair.it

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