Cortona On The Move 2021: We Are Humans

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Torna, dal 15 luglio al 3 ottobre, Cortona On The Move 2021. Al centro dell’undicesima edizione del festival internazionale di visual narrative ci sarà l’ordinario e lo straordinario della condizione umana.

Tante le mostre a popolare i luoghi del centro storico di Cortona fino alla Fortezza del Girifalco, per un percorso artistico che mette al centro l’uomo e le sue relazioni. 

cortona on the move 2021 Hannah Reyes Morales
© Hannah Reyes Morales

Cortona on The Move 2021: “We Are Humans”

We Are Humans è il tema centrale di Cortona On The Move 2021.

Siamo tutti protagonisti di questa edizione, l’essere umano torna al centro nella sua quotidianità, con le sue relazioni, gli affetti e la condivisione di esperienze, un omaggio all’ordinario e allo straordinario della nostra condizione umana” spiega Arianna Rinaldo, direttrice artistica del festival.

Cortona On The Move si caratterizza da sempre per la centralità della fotografia contemporanea. Importante è l’attenzione continua all’evoluzione del linguaggio fotografico che anche quest’anno metterà in mostra opere che sapranno emozionare e far riflettere.

cortona on the move 2021 paolo pellegrin
© Paolo Pellegrin

Paolo Pellegrin, ospite speciale

Tra i protagonisti dell’undicesima edizione c’è di certo Paolo Pellegrin. Il fotografo italiano di fama mondiale, dell’agenzia Magnum Photos e Canon Ambassador, ha accolto la proposta di Cortona On The Move e Intesa Sanpaolo, Main Partner del festival, di realizzare un progetto fotografico sugli effetti della pandemia da COVID-19 nei rapporti tra le persone.

L’Altro, titolo della mostra di Pellegrin, è un progetto fotografico che cattura la quotidianità in un periodo storico atipico segnato dal distanziamento sociale.

Le fronti corrugate, le bocche nascoste dalla mascherina e i volti in bianco e nero che emergono dal buio raccontano l’indebolimento dei rapporti interpersonali e il timore dell’uomo verso il prossimo. La mostra di Pellegrin spiega visivamente come i volti diventano lo strumento con il quale il singolo si mostra all’altro e a sé stesso. 

Insieme alla mostra di Paolo Pellegrin sarà proposta Come saremo – L’Italia che ricostruisce. Si tratta di una selezione di fotografie dell’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo a cura di Arianna Rinaldo e con la supervisione scientifica di Barbara Costa, responsabile dell’Archivio Storico di Intesa Sanpaolo.

Un dialogo per immagini che racconta la rinascita dell’Italia nel secondo dopoguerra suggerendo un parallelismo con la situazione post pandemica che viviamo oggi. Un racconto di ottimismo e speranza.

cortona on the move Alessandra Sanguinetti
© Alessandra Sanguinetti/ Magnum Photos

Le mostre di Cortona On The Move 2021

L’edizione 2021 ospiterà, tra le altre, la mostra I Know How Furiously Your Heart is Beating realizzata da Alec Soth.

L’artista statunitense, dopo una pausa dalla fotografia, torna a guardare il mondo dal suo obiettivo. Un’esplorazione poetica che va oltre lo scatto e rappresenta un nuovo approccio del fotografo ai soggetti ritratti, un tentativo di guardare al di là delle persone intravedendo la loro vita interiore. 

I Know How Furiously Your Heart is Beating è l’ultimo lavoro di Soth realizzato in tutto il mondo ed esposto in Italia, al festival di Cortona, per la prima volta. Molti gli artisti di richiamo internazionale selezionati dalla direzione artistica.

Tra loro Alessandra Sanguinetti che con il lavoro An Everlasting Summer – The Adventures of Guille and Belinda tratta i temi dell’amicizia, delle relazioni e dello scorrere del tempo. Andrea Mastrovito che, con NYsferatu – Symphony of a Century, ricrea in rotoscopio (tecnica di animazione) Nosferatu, film storico di Friedrich W. Murnau, come metafora dei nostri giorni.

cortona on the move 2021 Alec Soth
© Alec Soth

Visioni diverse per un solo tema

Sarà in mostra il progetto vincitore del premio internazionale Happiness ONTHEMOVE 2019, Circus Love – The Magical Life of Europe’s Family Circuses di Stephanie Gengotti: un reportage sull’arte circense e sul senso di condivisione, di famiglia e il bisogno di riscoprire il rapporto con la natura.

Una visione differente, quella del ruolo universale della ninna nanna, viene raccontata da Hannah Reyes Morales nel suo delicato Living Lullabies.

L’invecchiamento e il dolore insito nel dirsi addio sono i protagonisti di Leaving and Waving di Deanna Dikeman. Sono invece le gioie e il pathos della vita ad essere osservati in Conversations with Myself di Jo Ann Chaus.

Il dialogo con se stessi, così come l’autonomia, l’inclusione e l’amore responsabile sono i concetti principali attorno ai quali ruota anche Gabo Caruso con Cora’s Courage.

Infine, le interazioni tra l’uomo e il mondo animale sono invece il centro delle mostre di Aleksi Poutanen con Fellow Creatures e di A Sensitive Education di Francesca Todde.

cortona on the move 2021 Stephanie Gengotti
© Stephanie Gengotti

Diversi modi di essere umani

A Cortona 2021 c’è spazio anche per il reportage di attualità. Jon Henry, in risposta agli insensati omicidi di uomini di colore avvenuti negli Stati Uniti per mezzo della polizia, porta a Cortona una serie intitolata Stranger Fruit.

Jonathan Torgovnik, invece, con Disclosure – Rwandan Children Born of Rape torna a rappresentare la realtà ruandese per dar voce alle donne violentate come strumento di guerra. 

La Corea del Nord fa da sfondo al progetto di Tim Franco Unperson – Portraits of North Korean Defectors con i suoi racconti di fuga e libertà. Padanistan di Tomaso Clavarino racconta di un territorio idealizzato ma che geograficamente, culturalmente e giuridicamente rimane indefinito: la Padania.

Aurore Dal Mas porta a Cortona un progetto video, I Am Not Seen, che affronta la questione della disumanizzazione e della dematerializzazione del mondo.

Marco Garofalo con Energy Portraits, progetto fotografico promosso da Fondazione AEM – Gruppo A2A e WAME (World Access to Modern Energy), affronta invece un tema contemporaneo molto delicato: la sfida globale dell’accesso all’energia.

cortona on the move 2021 Federico Estol
© Federico Estol

Medici senza frontiere e la mostra Magnum

Medici Senza Frontiere (MSF), Charity Partner del festival, partecipa con una speciale Open call di fotografia “Storie di umanità”. Il contest premierà, sabato 17 luglio a Cortona, tre giovani fotografi.

I vincitori avranno la possibilità di realizzare un reportage sui progetti sul campo.

Con la mostra “GUARDARE OLTRE – MSF & MAGNUM: 50 anni sul campo, tra azione e testimonianza”, infine, si guarda l’azione di Medici Senza Frontiere.

L’esposizione è realizzata in collaborazione con Magnum per i 50 anni dell’organizzazione medico umanitaria. 

72 scatti tra foto storiche d’archivio Magnum sulle principali crisi umanitarie dal 1971 ad oggi e quattro nuove produzioni di Enri Canaj, Thomas Dworzak, Yael Martinez e Newsha Tavakolian.

Tutto per ripercorrere 5 decenni di collaborazioni in cui MSF e Magnum sono stati testimoni diretti e amplificatori sull’opinione pubblica internazionale di crisi lontane dai riflettori mediatici.

cortona on the move 2021 Deanna Dikeman
© Deanna Dikeman

Workshop Canon Italia

L’edizione 2021 dei workshop di Cortona On The Move si svolge in collaborazione con Canon Academy. La Summer School è una delle iniziative realizzate insieme a Canon che affianca per il quinto anno il festival in qualità di Digital Imaging Partner.  Nelle giornate inaugurali del festival saranno organizzati workshop tenuti da Jérôme Sessini e Evgenia Arbugaeva.

Tutte stampe del festival verranno prodotte all’Officina di stampa utilizzando tecnologie di stampa e carta Canon, il tutto realizzato grazie al grande knowhow di Center Chrome.

cortona on the move 2021 Jonathan Torgovnik
© Jonathan Torgovnik

Eventi e letture portfolio

Nelle giornate inaugurali del festival (15-18 luglio) si daranno appuntamento a Cortona i più importanti professionisti della fotografia della scena mondiale, impegnati in eventi, presentazioni, talk, workshop e letture portfolio.

Cortona On The Move offre ai fotografi professionisti ed emergenti la possibilità di far valutare il proprio lavoro ai photo editor delle più importanti testate e a esperti del settore a livello nazionale e internazionale nei giorni di inaugurazione del festival. L’iscrizione è aperta a tutti, fino a esaurimento posti. 

Tra i lettori presenti quest’anno:

  • Manila Camarini  (Picture Editor, D La Repubblica, DLUI)
  • Andrea Comollo (Head Of Communication, ‎WeWorld Onlus)
  • Lucy Conticello (Director of Photography, M Magazine, Le Monde )
  • Renata Ferri (Photo Editor IO donna)
  • Gabrielle Fonseca Johnson (Senior Editor, Special Projects and Wider Image, Reuters)
  • Orsoloya Groenewold (Photo Editor, Stern)
  • Sara Guerrini (Parallelozero, Yourpictureditor)
  • Beppe La Rosa (Digital Content Editor, Medici Senza Frontiere)
  • Lars Lindemann (Director of Photography and Deputy Visual Director, GEO and PM)
  • Emanuela Mirabelli (Photo Editor Marie Claire)
  • Maysa Moroni (Photo Editor Internazionale)
  • Andrei Polikanov (Visual Director, Takie Dela)
  • Paola Romano (Perimetro).

Info: cortonaonthemove

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