Si Fest 2023: tutte le mostre da vedere

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Si Fest 2023 torna a Savignano sul Rubicone per tre week-end: dall’8 al 10 settembre e il 16, 17, 23 e 24 settembre.

Il festival di fotografia, giunto alla sua 32esima edizione, si svolgerà in tre sedi principali: le scuole elementari, le scuole medie e il Consorzio di Bonifica. Anche quest’anno, il percorso espositivo è affidato a Alex Majoli.

Myriam Boulos, What's Ours, 2019-2022
Myriam Boulos, What’s Ours, 2019-2022

Si Fest 2023: le mostre da vedere

Il Consorzio di Bonifica (via Garibaldi, 45) ospita la mostra che dà il nome a questa edizione del festival: Testimone oculare.

Si tratta di un progetto speciale, organizzato in collaborazione con la Casa circondariale di Forlì, che messo a disposizione di un gruppo di persone detenute quattro fotografi professionisti: Arianna Arcara, Cristina De Middel, Lorenzo Vitturi e Marco Zanella. Abbattendo i confini del carcere, la fotografia è diventata strumento di riscatto e integrazione sociale, per contrastare un’emarginazione contraria ai principi stessi della giustizia.

Jim Naughten, Bear, Eremozoic, 2021
Jim Naughten, Bear, Eremozoic, 2021

Le mostre alla scuola primaria Dante Alighieri 

Il destinatario principale del festival resta però il mondo della scuola. È per questo che gran parte del percorso espositivo si snoda attorno alle scuole elementari e medie di Savignano, con 11 mostre associate ciascuna a una materia di insegnamento. 

La scuola primaria Dante Alighieri (corso Perticari, 55/57) presenta i mondi futuri immaginati da Jim Naughten (Eremozoic, biologia) e Jacky Connolly (Descent Into Hell, letteratura), una commovente fiaba di Olivia Arthur (Lee and the Sea Things, religione), la parodia del sistema scolastico polacco ideata da Karolina Wojtas (Abzgram, geometria), le sperimentazioni video di Angelo Vignali (Rituale numero uno, fisica) e un capolavoro della fotografia d’artista come Evidence di Larry Sultan e Mike Mandel (scienze).

Le mostre all’istituto comprensivo Giulio Cesare

All’Istituto comprensivo Giulio Cesare (via Galvani, 4) si viaggia tra i continenti e nelle profondità dell’animo umano. Partecipiamo al viaggio interiore di Marvel Harris, alle prese con autismo e transizione di genere (Inner Journey, letteratura), ma esploriamo anche Paesi agli antipodi. Si va dall’America profonda di Alec Soth (Sleeping by the Mississippi, geografia) alla Beirut di Myriam Boulos (What’s Ours, religione) fino alle spettacolari Olimpiadi mongole filmate da Marco Preti (Naadam, educazione fisica) e alla street culture newyorkese fotografata da Ricky Powell, “il quarto dei Beastie Boys” (Oh Snap, musica).

Karolina Wojtas, Abzgram
Karolina Wojtas, Abzgram

Le mostre legati ai premi

Oltre al percorso espositivo a cura di Alex Majoli, il festival propone anche mostre selezionate tramite concorso.

In particolare, a corso Vendemini, il Monte di Pietà ospita Subtle Maze, diario familiare della giovane italo-marocchina Sanae Mazouz (Premio Marco Pesaresi per la fotografia contemporanea), e Protocollo K., omaggio di Fabio Magara all’incredibile storia della repubblica anarchica di Cospaia (Premio Portfolio Werther Colonna).

Alla vicina Vecchia Pescheria, Renata Busettini e Max Ferrero rendono invece omaggio a dieci donne coraggiose con Vietato morire. Storie di ordinaria resistenza (Premio Portfolio Italia).

Il Si Fest Off

Di grande impatto sociale è il Si Fest Off, sezione indipendente quest’anno collegata a due raccolte fondi destinate ai comuni romagnoli colpiti dalle alluvioni.

Nel weekend inaugurale del festival, Palazzo Don Baronio (via Matteotti, 30) ospita Romagna Tin Bòta, mostra collettiva a cura di Marco Onofri, Antonello Zoffoli e Michele Buda, con tantissime opere in vendita a scopo benefico.

In piazza Borghesi, sono invece si possono vedere le fotografie con cui Marco Zanella ha raccontato le recenti alluvioni su Argini, fanzine realizzata grazie al sostegno delle Gallerie d’Italia, i musei di Intesa Sanpaolo, e associata anch’essa a una raccolta fondi.

Si Fest 2023: orari, biglietti e info utili

Il festival si svolgerà nei week dall’8 al 10 settembre con mostre visitabili anche il 16, il 17, il 23 e il 24 settembre.

Biglietteria e info point: scuola primaria Dante Alighieri. Per visitare tutte le mostre il prezzo del biglietto è di 15 euro (pass a ingressi illimitati) o 12 euro (un singolo accesso a mostra). I giovani tra i 15 e i 18 anni, gli studenti con badge e le persone disabili per il biglietto pagano 8 euro, e i cittadini di Savignano 5 euro. Per gli under 14 e gli accompagnatori delle persone disabili l’ingresso è gratuito.

Gli orari d’apertura:

  • 8 settembre: ore 18-24
  • 9 settembre: ore 9-24
  • 10 settembre: ore 9-21
  • 16-17, 23-24 settembre, ore 10-20. Il 16 e 23 settembre le mostre in programma all’istituto comprensivo “Giulio Cesare” sono visitabili solo nell’orario 15-20.
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