Modena 1870-1945 e Walter Chappell, sei incontri per approfondire

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MODENA. Un tuffo nella Modena fin de siècle, così come appariva nelle prime sperimentazioni fotografiche degli autori locali; i curiosi intrecci tra fotografia, pittura e scultura che coinvolsero gli artisti modenesi Eugenio Zampighi e Giuseppe Graziosi; un excursus nella fotografia americana della seconda metà del secolo e un reading di poesia e musica sullo sfondo delle immagini di Walter Chappell, come nella migliore tradizione beat. È quanto propone il programma di eventi collaterali alle mostre Modena e i suoi fotografi 1870 – 1945 e Walter Chappell. Eternal Impermanence , promosse da Fondazione Fotografia Modena e allestite all’ex ospedale Sant’Agostino di Modena sino al 2 febbraio 2014. Il programma prevede sei appuntamenti distribuiti tra ottobre e gennaio e consente al pubblico di approfondire i temi e le suggestioni offerte dalle due mostre.

 

un particolare della mostra Modena e i suoi fotografi
un particolare della mostra Modena e i suoi fotografi

 

Si comincia sabato 19 ottobre, alle ore 17, con una conferenza di Roberta Russo, conservatrice di Fondazione Fotografia, sulle prime esperienze di fotografia a Modena; seguirà giovedì 7 novembre, alle 18.30, l’appuntamento “Eugenio Zampighi: la fotografia a servizio della pittura“, a cura di Stefano Bulgarelli del Museo Civico d’Arte di Modena. Il 12 dicembre, sempre di giovedì – giornata in cui l’orario di apertura delle mostre è prorogato sino alle 22 -, il professor Giovanni Leoni, docente di Storia dell’Architettura dell’Università di Bologna, discuterà dell’evoluzione urbanistica della Modena fin de siècle, mentre il 16 gennaio Cristina Stefani del Museo Civico d’Arte di Modena terrà una conferenza intitolata “Un volo di fantasia. La fotografia nell’opera di Giuseppe Graziosi“.

 

un particolare della mostra dedicata a Walter Chappell
un particolare della mostra dedicata a Walter Chappell

 

Due gli appuntamenti in programma riferiti invece alla retrospettiva dedicata al fotografo americano Walter Chappell (1925-2000), una figura di spicco nel panorama della seconda metà del Novecento, allievo di Minor White e di Edward Weston: la conferenza di Claudia Fini, curatrice di Fondazione Fotografia, in programma sabato 30 novembre, consentirà di inquadrarne il ruolo all’interno della fotografia americana dell’epoca e di comprenderne il percorso artistico. A gennaio, infine, in una data ancora da definire, si terrà un evento speciale, particolarmente in sintonia con il clima della beat generation e la cultura on the road che si riflettono nell’opera di Chappell : un reading di poesia e musica tra le immagini in mostra all’ex ospedale Sant’Agostino.

 

 

Si accede agli incontri con il biglietto d’ingresso alle mostre.  L’ingresso è gratuito per gli “Amici di Fondazione Fotografia”.  Tutte le informazioni sul programma sono a  disposizione sul sito web di Fondazione Fotografia: www.fondazionefotografia.org.

In occasione della stagione espositiva di Fondazione Fotografia, anche l’Associazione Circuito Cinema di Modena presenta una mini rassegna dal titolo “KINO CLUB – Il piacere del visibile”. Due gli appuntamenti in calendario: giovedì 14 novembre, alle 21.15, Gregory Crewdson: brief encounters (Usa 2012), di Ben Shapiro, e venerdì 22 novembre, sempre alle 21.15, Gonzo: the life and work of Dr. Hunter S. Thompson (Usa 2008), di Alex Gibney. Per informazioni: www.circuitocinema.mo.it .

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