BOLOGNA. Venerdì 9 maggio, alle 18.30, Spazio Labo’ ospiterà la presentazione della casa editrice indipendente Skinnerboox, una nuovissima realtà che ha appena debuttato con due libri di fotografia: “I resti del viandante” di Giuseppe De Mattia e “Thoreau” di Alessandro Calabrese.
Il nome Skinnerboox deriva dal lavoro dello psicologo comportamentista B.F. Skinner, che studiò per una vita il comportamento umano e costruì una sorta di scatola che usava per studiare i comportamenti dei piccioni. La scatola si chiamava Skinnerbox. Con l’aggiunta di una o la parola finale si trasforma in boox, che si legge books. Questo nome è simbolico di come il fondatore Milo Montelli, sia interessato al libro come oggetto di ricerca e di studio. La casa editrice Skinnerboox nasce a Jesi ad inizio 2014. Attualmente sono solo due le pubblicazioni – I resti del viandante di Giuseppe De Mattia e Thoreau di Alessandro Calabrese- che hanno già dato a Skinnerboox un’identità ben definita incentrandosi entrambe sul rapporto tra corpo e natura.
Il fondatore, tra l’altro, Milo Montelli e gli autori dei due libri Giuseppe De Mattia e Alessandro Calabrese parleranno di questa realtà allo Spazio Labò, dei suoi prodotti editoriali e del tema del sulf-publishg nell’arte contemporanea.
I libri saranno in vendita. L’evento è gratuito ed aperto al pubblico.
Info: www.spaziolabo.it