MILANO. Dal 24 ottobre al 15 novembre a Micamera sarà allestita la mostra dedicata a ‘Journal’ la casa editrice svedese specializzata in fotografia e diretta dal designer ed editor Gösta Flemming, che l’ha fondata nel 1991. Journal è conosciuta soprattutto per aver pubblicato i lavori di autori scandinavi come JH Engström e Anders Petersen. Gli ultimi libri pubblicati sono Ken Grant: No Pain Whatsoever, Jens Olof Lasthein: Home Among Black Hills, Knut Egil Wang: Southbound, Sara Skorgan Teigen: Fractal State of Being e Joakim Kocjancic: Paradise Stockholm.
Journal non ha un sito e in rete si trovano pochissime informazioni e Gösta Flemming comunica praticamente solo attraverso i suoi libri.
Micamera ha organizzato anche due eventi correlati alla mostra. Venerdì 24 ottobre alle 19 Gösta Flemming sarà a Micamera per l’inaugurazione del pop up store con presentazione e il booksigning di Paradise Stockholm, il recentissimo libro di Joakim Kocjancic.
Sabato 25 ottobre, poi, al Festival della Fotografia Etica di Lodi, Micamera porterà al festival Gösta Flemming, disponibile per letture portfolio di progetti fotografici ed editoriali dalle 14 alle 17 (prenotazioni: associazione@micamera.it) e Tina Enghoff, l’artista danese che indaga la possibilità della fotografia di discutere i problemi sociali, creare dibattito e attirare l’attenzione dei media su particolari temi. Al Festival della Fotografia Etica, Tina Enghoff parlerà di due lavori in particolare, entrambi legati al tema dei migranti “Migrant Documents” (Journal, 2013) racconta la situazione degli immigrati illegali in Danimarca e le loro condizioni di vita e “Seven Years” (Journal, 2010) sull’isolamento delle donne provenienti da paesi non occidentali che sono vittime di mariti violenti, donne che arrivano in Danimarca grazie alla legge sul ricongiungimento familiare.
Per info: www.micamera.it