MILANO. Che tipo di rapporto esiste tra arte e violenza? Sono le immagini ad essere violente oppure lo è la realtà con cui gli artisti si confrontano?
L’immagine nell’arte, anche di quella più estrema, non è mai violenta, eppure la riflessione del filosofo francese Jean–Luc Nancy rileva come la violenza sia intrinsecamente connessa all’immagine: essa si impone a chi la guarda senza mediazione, senza filtri, come un “essere davanti”, un presentarsi verso l’esterno, verso lo spettatore. A essere violenta, tuttavia, non è l’immagine in sé, ma la realtà che rappresenta.
Francesca Alfano Miglietti, Lella Costa, Denis Curti, Federico Ferrari, Diego Sileo e Vincenzo Trione proveranno a dare una risposta partendo dalle fotografie della mostra “Sguardo di Donna”, in corso alla Casa dei Tre Oci di Venezia, per arrivare al lavoro di alcuni artisti che al PAC si sono confrontati col tema della violenza in questi anni, e altri che lo faranno nei prossimi. L’incontro è previsto al Pac lunedì 14 dicembre alle 18.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Info: www.pacmilano.it