Masterclass di fotografia di Reportage

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ROMA. Da Novembre inizierà il masterclass di fotografia di reportage. Promosso dal collettivo Wsp Photography, il corso si svolgerà nella sede romana di via Costanzo Cloro 58, con tre fotografi professionisti e tre visioni diverse della fotografia di reportage. Docenti del masterclass saranno infatti Fausto Podavini, Giovanni Cocco e Paolo Marchetti, fotografi con esperienza pluriennale nel settore fotogiornalistico e vincitori di premi internazionali, che seguiranno il percorso individuale di ciascun partecipante, tenendo lezioni specifiche di progettazione, realizzazione ed editing di un proprio progetto fotografico, lavorando su storie di vita quotidiana.

 

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La masterclass è rivolta a fotografi professionisti e non, giovani talenti e tutti coloro che vogliano intraprendere un proprio percorso professionale e che abbiano una particolare attitudine al reportage e all’utilizzo dell’immagine come linguaggio ed indagine socio-antropologica.

La Masterclass avrà una durata annuale con inizio a novembre 2014 e termine a settembre 2015.
 La frequenza degli incontri è di un week-end al mese. Sono, inoltre, previsti interventi di autorevoli professionisti del mondo della fotografia e un fine settimana intensivo con i docenti in una località fuori Roma.
Fausto Podavini nasce a Roma nel 1973, e consegue il Master di Reportage presso l’accademia di fotografia Jonh Kaverdash di Milano. Professionista dal 2008, si avvicina alla fotografia sin da adolescente iniziando un personale percorso fotografico prima come assistente e fotografo di studio per avvicinarsi sempre più alla fotografia di reportage sociale, fino ad arrivare ad intraprendere un percorso da freelance. Negli anni, Podavini ha collaborato con varie Ong per la realizzazione di vari reportage in Italia, Perù, Kenya ed Etiopia. Nel 2010 entra a far parte definitivamente del Collettivo Fotografico WSP dove, oltre alla figura di fotografo, svolge l’attività di docente di fotografia reportagistica. Ha fatto parte dell’agenzia Lapresse. Attualmente lavora in Africa e in Kashimr.
Negli anni Podavini ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali (Sony, PDN, PX3, World.Report Aword, Winephoto, IPA) culminati con il World Press Photo 2013 nella sezione Daily Life con il lavoro MiRelLa. I suoi lavori sono stati pubblicati su numerose riviste italiane e internazionali e le sue opere sono state esposte in varie città come Roma, Milano, Buenos Aires, New York, Parigi, Barcellona, Londra,Kuala Lumpur, Vilnius.
Giovanni Cocco nasce a Sulmona nel 1973. Dal 2004 si occupa di reportage di indagine sociale. Selezionato nel programma Mentor dell’Agenzia Internazionale VII dal 2010 al 2012, il suo lavoro è stato pubblicato nelle maggiori riviste nazionali ed internazionali.
I suoi progetti esplorano mondi e dimensioni differenti. “Vanishing”, ricerca antropologica sul rapporto tra l’uomo e la terra nel sud della Francia, pubblicato su Burn.02 nel 2011. “Burladies”, un ritratto delle donne del Burlesque, pubblicato ed esposto in Italia e all’estero. “Forgotten Memories”, reportage sulla condizione dei monasteri Ortodossi in Kosovo, esposto nel 2013 al Festival di Roma Fotoleggendo. “Monia”, un progetto a lungo termine sulla vita di sua sorella, disabile dalla nascita. Esposto a Parigi nel 2012, Monia riceve la menzione d’onore del concorso della fondazione Scam, e vince il secondo premio dell’Emerging Photographer Grant di Burn Magazine e Magnum Foundation.
Oggi Giovanni Cocco vive a Roma e lavora come fotografo indipendente.
Paolo Marchetti è un fotogiornalista freelance, ha lavorato per circa tredici anni nel campo cinematografico, ricoprendo ogni ruolo del reparto Operatori al fianco di alcuni tra i più  autorevoli direttori della fotografia italiani e stranieri e inizia in contemporanea i suoi studi fotogiornalistici prestando particolare attenzione alle tematiche politiche ed antropologiche.
Marchetti pubblica regolarmente i suoi lavori nei magazine italiani ed internazionali tra cui Vanity Fair, 6MOIS, Sunday Times, British Journal of Photojournalism, Guardian, Geo, De-Spiegel, Newsweek, New York Times, Time Magazine e L’Espresso (con cui collabora abitualmente).
Negli ultimi anni Marchetti ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali tra cui: 4 POY, 3 PDN, 3 NPPA Best of Photojournalism, Sony Awards, il Leica Photographer Awards e il Getty Images for Editorial Photography.
Ha raccontato storie lontano dal suo paese, realizzando reportage in Brasile, Centro America, Cuba, Haiti, Stati Uniti, Europa dell’Est, India, Cina, Centro Africa, Colombia ecc. Il suo progetto a lungo termine lo ha realizzato nel suo continente, affrontando un’analisi antropologica e giornalistica sul sentimento della rabbia e sul risveglio del fascismo chiamato “FEVER”.

 

Per info, prenotazioni, costi ed iscrizioni: www.collettivowsp.org/masterclass/ ; masterclass@collettivowsp.org

 

The Mammoth's Reflex
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