Storytelling artistico e fotografico. Un workshop con Valeria Pierini

progetto-mappe-workshop
progetto-mappe-workshop

FOLIGNO. Si svolgerà a Foligno, allo Zut!, dal 7 al 9 ottobre, un workshop di storytelling con Valeria Pierini. Il workshop è aperto a tutti gli appassionati di fotografia anche senza esperienza e si sviluppa a partire dalla tesi di laurea della docente relativa alle dinamiche dello storytelling con attenzione specifica alle fasi del processo artistico e fotografico.

L’iniziativa è la seconda tappa del più ampio ‘Progetto Mappe’, il site specific in collaborazione con lo Zut!, che l’artista docente sta svolgendo nella città di Foligno e che ha preso il via a maggio con la mostra ‘Una stanza tutta per sé‘, introdotta dai testi critici di Carla Capodimonti e Saverio Verini. Il workshop è parte del circuito dell’Umbria World Fest che si terrà a Foligno dal 7 al 9 ottobre.

 

 

 


 

‘La componente partecipativa è fondamentale in tutta la produzione di Valeria Pierini, che sceglie di interfacciarsi e contaminarsi costantemente con esperienze diverse dalla propria, collezionando nuovi sguardi sul mondo e ricalibrando il proprio modo di vedere. I continui stimoli provenienti dall’esterno, anche quelli apparentemente insignificanti o marginali, sono scrutati a fondo da Valeria, che – come una subacquea dell’inconscio – si immerge nelle storie personali per far ritorno in superficie con narrazioni e immagini da consegnare alla collettività.

Questa attitudine si manifesta anche nel PROGETTO MAPPE #2 e #3: i cittadini di Foligno saranno infatti coinvolti dall’artista nella creazione di un inedito archivio collettivo basato sui ricordi di ogni partecipante.

Il progetto prevede il workshop Cose luoghi e persone e la mostra conclusiva Topografia di una storia che presenterà la rielaborazione fotografica di racconti legati a molteplici punti della città, creando un ponte tra passato e presente, tra dimensione pubblica e privata. Un nuovo tassello per una memoria diffusa.

Vengono allora alla mente le parole della curatrice Miwon Kwon, secondo cui “[…] un obiettivo centrale della specificità, di un sito, basata sulla comunità è la creazione di un lavoro in cui i membri di quella stessa comunità – simultaneamente osservatori/spettatori, audience, pubblico, e soggetti referenziali – vedranno e riconosceranno loro stessi nel lavoro, non tanto nel fatto di esserne criticamente implicati ma di esservi affermativamente descritti o validati […]”1. È così che l’arte si lega in maniera quasi inestricabile al vissuto, contribuendo a edificare un più forte e consapevole senso di comunità.’ Carla Capodimonti e Saverio Verini


 

Valeria Pierini (Assisi, 1984)  è un artista fotografa umbra laureata in comunicazione di massa.  La sua ricerca artistica si muove traendo ispirazione dalla letteratura e dalla filosofia analizzando temi quali quelli del sogno o del doppio, della ricerca interiore e della memoria. Ha esposto in numerose collettive e personali in Italia e all’estero, tiene workshop in associazioni e scuole e i suoi lavori sono stati selezionati in molti concorsi e festival nonché ampiamente pubblicati. ‘Tabula rasa’ è il suo primo libro, uscito nel 2016.

 


 

Specifiche corso

– Info + iscrizioni: incontridifotografia@gmail.com

– Minimo 3, massimo 10 partecipanti.

– Scadenza iscrizioni: lunedì 26 settembre.