Workshop sul ritratto fotografico con Charles Fréger

workshop sul ritratto fotografico con Charles Fréger
Charles Fréger, Wilder Mann 2010-2011, Skoromati

Il workshop sul ritratto fotografico con Charles Fréger si terrà dal 4 al 6 maggio, nella sede romana di InFunzione (via Pietralata 157, 2°piano). Il workshop è promosso dalla galleria Matèria di Roma. 

 

1° Giorno 04 Maggio 2018: ore 11.00 -13.00/ 14.00 – 18.00

Charles Fréger presenterà il proprio lavoro tra cui Wilder Mann e Yokainoshima, serie fotografiche sui riti e tradizioni del mondo in cui l’abito diventa maschera, travestimento, incarnazione del mito. In seguito i partecipanti avranno la possibilità di presentare il proprio lavoro.

2° Giorno 05 Maggio 2018: ore 11.00 -13.00/ 14.00 – 18.00

Durante il secondo giorno verrà chiesto ai partecipanti di produrre un progetto personale da sviluppare partendo dal tema del ritratto fotografico. Il tema verrà analizzato tramite molteplici approcci; dalla mise en scène al metodo documentario, realista e fantastico.

3° Giorno 06 Maggio 2018: ore 11.00 -13.00/ 14.00 – 18.00

In quest’ultimo giorno di workshop saranno affrontati i vari passaggi che riguardano la preparazione di un progetto fotografico: dalla produzione agli aspetti legali, dalle problematiche tecniche alla realizzazione ultima della ricerca fotografica.

Il workshop si conclude con la proiezione dei lavori prodotti durante il workshop + aperitivo serale con l’artista.

Charles Feéger nasce a Bourges, in Francia, nel 1975. Si è laureato presso la Scuola d’arte di Rouen. Dal 2000, ha realizzato un inventario intitolato «Ritratti Fotografici ed Uniformi», dove si è dedicato alla rappresentazione poetica e antropologica di gruppi sociali come atleti, scolari, forze armate. Le sue serie dedicate agli sportivi, soldati o studenti, realizzate in Europa e nel resto del mondo, si concentrano soprattutto su quello che indossano, sulla loro uniforme. Ha scelto comunità in cui le tenute assumono le sembianze più esuberanti e prestigiose (come nelle serie Steps, Empire, Opera), così come situazioni più modeste nelle quali l’immagine collettiva simboleggia la vita in Europa (Bleus, Sihuhu) o in altri continenti (Umana, Ti du). Le sue immagini registrano gli effetti della socializzazione, riconoscibili nel costume e nell’abbigliamento, che rappresentano il livello più esteriore dell’essere. Ha pubblicato numerosi lavori ed esposto in diversi musei e gallerie in Europa, Asia e negli Stati Uniti.

 

Il workshop, limitato ad un numero massimo di soli 15 iscritti, sarà in lingua inglese con la presenza in sede di un interprete per chi ne avesse la necessità.

Per info e prenotazioni: contact@materiagallery.com