Il Volto dell’Io. Cinquanta ritratti della filosofia italiana è un progetto ambizioso del fotografo Armando Rotoletti iniziato nel 2003 e giunto a termine quest’anno con la pubblicazione del presente volume.
Un libro unico che racchiude i ritratti dei più importanti filosofi e pensatori dell’epoca contemporanea, raccontati senza retorica, né barocchismi ma al contrario narrati con semplicità e umiltà. Due gli elementi su cui il fotografo concentra la sua attenzione: l’assoluta centralità della mimica facciale e l’importante gestualità delle mani a cui viene affidato il compito rivelatore dell’Io.

 

 

Stefano Moriggi.  ©Armando Rotoletti
Stefano Moriggi. ©Armando Rotoletti

 

Un gesto unico che per alcuni potrebbe sembrare banale ma che nelle fotografie di Rotoletti assume un rilievo a dir poco eccezionale, diventando manifestazione diretta della personalità dei filosofi. Volti che emergono dal nero dello sfondo per rivelarsi agli occhi dello spettatore sotto un punto di vista diverso, quello della quotidianità, facendo venire meno l’aurea mistica ed inarrivabile che di solito ammanta questi importanti pensatori, rendendoli intimamente umani e alla “portata di tutti“.

 

 

Roberta De Monticelli.  ©Armando Rotoletti
Roberta De Monticelli. ©Armando Rotoletti

 

Volti sottratti al tempo che si mostrano spesso a dieci anni di distanza, sprigionando un’irresistibile carica performativa attraverso il gesto delle mani, poeticamente provocato dall’artista fotografo per caratterizzare l’espressività corporea di ognuno dei suoi soggetti“, una felice analisi, questa svolta dal professore di fotografia Francesco Parisi all’interno dell’interessante contributo critico contenuto ne Il Volto dell’Io, volume ulteriormente arricchito dalla prefazione del filosofo Gianni Vattimo e approfondimenti a cura della scrittrice Alessandra Montrucchio.

 

 

Massimo Cacciari.  ©Armando Rotoletti
Massimo Cacciari. ©Armando Rotoletti

 

Quello di Rotoletti è un processo creativo di notevole interesse introspettivo, che per alcune concettualità rievoca alla mente un’altra felice serie fotografica realizzata ormai molti anni or sono dal fotografo Irving Penn, che con i suoi famosi “ritratti all’angolo” induceva i più importanti personaggi del Novecento ad esprimere la propria personalità attraverso una minima gestualità corporea stando fermi in uno spazio angusto.

 

Maria Tilde Bettetini.  ©Armando Rotoletti
Maria Tilde Bettetini. ©Armando Rotoletti

Le fotografie di Armando Rotoletti sono caratterizzate da una tecnica ineccepibile, ma è ancor più importante sottolineare la grande profondità psicologica dell’intero progetto nato dall’idea di “affrontare ‘i filosofi’, cioè la categoria intellettuale per eccellenza, quella chiamata a dare una risposta sulle questioni fondamentali, o almeno a interrogarsi su di esse, cercando al contempo un modo giocoso per rappresentarli“.
Il Volto dell’Io. Cinquanta ritratti della filosofia italiana è un’opera nata come una sfida concettuale e psicologica, che possiamo affermare essere stata superata pienamente grazie all’umiltà della rappresentazione scelta dal fotografo per raccontare la profondità dei pensatori contemporanei, ai cui ritratti vengano accostati aforismi, citazioni e pensieri degli stessi.

 

 

 

Il libro, di 128 pagine, f.to 21×28, potete acquistarlo al costo di € 20,00 scrivendo a: armando@armandorotoletti.com e su Amazon

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Claudia Stritof
Claudia Stritof (1988, Locri; vive e lavora a Bologna, Italia) ha frequentato il liceo artistico sezione scultura e decorazione plastica e si è laureata in Storia e Tutela dei Beni Artistici dell’Università degli Studi di Firenze (2012) per poi conseguire la laurea magistrale in Arti Visive presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna, specializzazione in Teoria e Pratiche della Fotografia. E’ interessata al giornalismo artistico, alla curatela e in particolare il campo fotografico e ciò che più l’appassiona. Scrive per passione e cerca di farlo per professione, ha all’attivo pubblicazioni per cataloghi di mostre e articoli per riviste online.