‘Leggermente fuori fuoco’. Ristampa per il libro di Robert Capa

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Nuova edizione per Leggermente fuori fuoco di Robert Capa.

Il diario delle memorie di guerra di Robert Capa viene pubblicato in un’edizione rivista e aggiornata a cura di Valentina De Rossi per Contrasto editore.

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La nuova edizione del volume

Leggermente fuori fuoco: un diario di guerra e d’amore

Il volume racconta le vicende di Capa nell’Europa della Seconda guerra mondiale. L’edizione italiana di Slightly out of focus, uscito per la prima volta nel 1947, e già pubblicata nella collana Dixit da Contrasto anni fa.

Da ottobre, invece, rientra nella collana In parole con un nuovo formato e una nuova edizione illustrata.

Il libro mutua il titolo dalle didascalie che su Life accompagnavano le sue foto dello sbarco in Normandia, rovinate da un tecnico di laboratorio in fase di sviluppo.

Il libro è preceduto da una nota del fratello Cornell Capa e dall’introduzione di Richard Whelan, biografo di Capa. Qui si possono trovare, alternate, le vicende del fotoreporter con una storia d’amore travagliata.

L’autobiografia si trasforma così in un romanzo. Il fotografo mantiene la freschezza dello sguardo, la passione, l’ironia, lo spirito d’avventura di un grande testimone del nostro tempo.

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Chi era Capa

Robert Capa è il più famoso fotografo di tutti i tempi. Nato in Ungheria nel 1913 è costretto a emigrare a Berlino. Si trasferisce poi a Parigi dove assume lo pseudonimo di Robert Capa, un fotografo americano da lui inventato per conquistare credibilità presso i giornali.

Durante la sua vita, Capa ha fotografato molte guerre e le sue immagini, coraggiose al limite del temerario, lo hanno reso immediatamente famoso. Amante della vita, ha conosciuto e frequentato scrittori come Hemingway e Steinbeck e attori come Gene Kelly e Ingrid Bergman. Ha incontrato anche registi come John Huston e artisti come Pablo Picasso.

Nel 1947, insieme a Henri Cartier-Bresson, George Rodger, David Seymour e William Vandivert fonda la Magnum Photos, la più importante agenzia di fotogiornalismo del mondo. Muore in Indocina nel 1954, dopo aver messo accidentalmente il piede su una mina. Aveva due motti, che ripeteva continuamente ai suoi colleghi fotografi.

Ama la gente e faglielo capire” e “Se le vostre foto non sono sufficientemente buone, vuol dire che non siete andati abbastanza vicini”.

Il libro si può acquistare qui, a un prezzo scontato di 21,16 euro anziché 24,90.
 

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