World Press Photo of the Year, il vincitore è Yasuyoshi Chiba

-

spot_img

Con Straight Voice Yasuyoshi Chiba vince il World Press Photo 2020, il più importante concorso fotogiornalistico al mondo.

Protagonista della foto un giovane, illuminato da telefoni cellulari, che recita poesie mentre i manifestanti protestano contro il regime trentennale di Omar Al-Bashir. Tutto questo durante un blackout a Khartum, in Sudan, il 19 giugno 2019.

World Press Photo of the Year: premiata la foto sulle proteste in Sudan

Le proteste in Sudan sono iniziate a dicembre 2018 e si sono diffuse rapidamente in tutto il paese. Ad aprile 2019, i manifestanti stavano organizzando un sit-in vicino al quartier generale dell’esercito nella capitale Khartum, e chiedendo la fine del regime trentennale del dittatore Omar al-Bashir. L’11 aprile, al-Bashir fu rimosso dall’incarico in un colpo di stato militare e fu istituito un governo militare di transizione.

Le proteste sono continuate, chiedendo che il potere fosse consegnato a gruppi civili. Il 3 giugno, le forze governative hanno aperto il fuoco su manifestanti disarmati. Decine di persone furono uccise e molte altre furono soggette a ulteriori violenze. Tre giorni dopo l’Unione Africana ha sospeso il Sudan, nel mezzo della diffusa condanna internazionale dell’attacco. Le autorità hanno cercato di disinnescare le proteste imponendo blackout e chiudendo Internet. I manifestanti hanno comunicato tramite sms, passaparola e usando megafoni e la resistenza al governo militare è continuata. Nonostante un altro severo giro di vite il 30 giugno, il movimento democratico alla fine riuscì a firmare un accordo di condivisione del potere con i militari, il 17 agosto.

World Press Photo of the Year Yasuyoshi Chiba
Straight Voice © Yasuyoshi Chiba, Japan, Agence France-Presse

Chiba, fotografo di Agence France-Presse

Yasuyoshi Chiba, giapponese, è il principale fotografo di Agence France-Presse (AFP) per l’Africa orientale e l’Oceano Indiano e attualmente ha sede a Nairobi, in Kenya. Dopo aver studiato fotografia alla Musashino Art University di Tokyo, ha iniziato a lavorare come fotografo personale per Asahi Shimbun. È diventato fotografo freelance e si è trasferito in Kenya nel 2007, per poi entrare in AFP in Brasile nel 2011.

“Nel periodo in cui viviamo quando ci sono molta violenza e molti conflitti, è importante avere un’immagine che ispiri le persone “ ha detto Lekgetho Makola, capo del Market Photo Workshop e della giuria del 2020 Photo Contest.

Chi ha vinto lo scorso anno

Lo scorso anno il World Press Photo è stato vinto da John Moore. In Crying Girl on the Border il fotografo mostra la piccola Yanela Sánchez, originaria dell’Honduras, che si dispera mentre lei e la madre Sandra vengono arrestate da agenti della polizia di frontiera statunitense a McAllen, in Texas, il 12 giugno 2018.

Alessandro Rabitti
Alessandro Rabittihttp://alessandrorabitti.com/
Sviluppatore web con un interesse per la musica. E' stato editore per SentireAscoltare, Hatetv e Youthlessfanzine webmagazine che si occupano di informazione e critica musicale. La fotografia è una sua grande passione che sperimenta con le sue Lomo. Dal 2013 vive ad Amsterdam.

Fujifilm Winter Cashback

spot_img

Ultimi articoli

Eve Arnold, 170 fotografie da vedere a Forlì

Le sale del Museo Civico San Domenico di Forlì si aprono a una leggenda della fotografia del XX secolo:...

700 immagini per scoprire il mondo: a Lodi torna il Festival Fotografia Etica 2023

Tutto pronto a Lodi, per il Festival della Fotografia Etica edizione 2023. Come da tradizione, l'evento si svolgerà nella città lombarda...

Street reportage: un workshop con Massimiliano Faralli a Padova

Il workshop di street reportage con Massimiliano Faralli è un corso dedicato a chi vuole imparare a fotografare per...
spot_img

Con Straight Voice Yasuyoshi Chiba vince il World Press Photo 2020, il più importante concorso fotogiornalistico al mondo.

Protagonista della foto un giovane, illuminato da telefoni cellulari, che recita poesie mentre i manifestanti protestano contro il regime trentennale di Omar Al-Bashir. Tutto questo durante un blackout a Khartum, in Sudan, il 19 giugno 2019.

World Press Photo of the Year: premiata la foto sulle proteste in Sudan

Le proteste in Sudan sono iniziate a dicembre 2018 e si sono diffuse rapidamente in tutto il paese. Ad aprile 2019, i manifestanti stavano organizzando un sit-in vicino al quartier generale dell’esercito nella capitale Khartum, e chiedendo la fine del regime trentennale del dittatore Omar al-Bashir. L’11 aprile, al-Bashir fu rimosso dall’incarico in un colpo di stato militare e fu istituito un governo militare di transizione.

Le proteste sono continuate, chiedendo che il potere fosse consegnato a gruppi civili. Il 3 giugno, le forze governative hanno aperto il fuoco su manifestanti disarmati. Decine di persone furono uccise e molte altre furono soggette a ulteriori violenze. Tre giorni dopo l’Unione Africana ha sospeso il Sudan, nel mezzo della diffusa condanna internazionale dell’attacco. Le autorità hanno cercato di disinnescare le proteste imponendo blackout e chiudendo Internet. I manifestanti hanno comunicato tramite sms, passaparola e usando megafoni e la resistenza al governo militare è continuata. Nonostante un altro severo giro di vite il 30 giugno, il movimento democratico alla fine riuscì a firmare un accordo di condivisione del potere con i militari, il 17 agosto.

World Press Photo of the Year Yasuyoshi Chiba
Straight Voice © Yasuyoshi Chiba, Japan, Agence France-Presse

Chiba, fotografo di Agence France-Presse

Yasuyoshi Chiba, giapponese, è il principale fotografo di Agence France-Presse (AFP) per l’Africa orientale e l’Oceano Indiano e attualmente ha sede a Nairobi, in Kenya. Dopo aver studiato fotografia alla Musashino Art University di Tokyo, ha iniziato a lavorare come fotografo personale per Asahi Shimbun. È diventato fotografo freelance e si è trasferito in Kenya nel 2007, per poi entrare in AFP in Brasile nel 2011.

“Nel periodo in cui viviamo quando ci sono molta violenza e molti conflitti, è importante avere un’immagine che ispiri le persone “ ha detto Lekgetho Makola, capo del Market Photo Workshop e della giuria del 2020 Photo Contest.

Chi ha vinto lo scorso anno

Lo scorso anno il World Press Photo è stato vinto da John Moore. In Crying Girl on the Border il fotografo mostra la piccola Yanela Sánchez, originaria dell’Honduras, che si dispera mentre lei e la madre Sandra vengono arrestate da agenti della polizia di frontiera statunitense a McAllen, in Texas, il 12 giugno 2018.

Alessandro Rabitti
Alessandro Rabittihttp://alessandrorabitti.com/
Sviluppatore web con un interesse per la musica. E' stato editore per SentireAscoltare, Hatetv e Youthlessfanzine webmagazine che si occupano di informazione e critica musicale. La fotografia è una sua grande passione che sperimenta con le sue Lomo. Dal 2013 vive ad Amsterdam.

Fujifilm Winter Cashback

spot_img

Ultimi articoli

Eve Arnold, 170 fotografie da vedere a Forlì

Le sale del Museo Civico San Domenico di Forlì si aprono a una leggenda della fotografia del XX secolo:...

700 immagini per scoprire il mondo: a Lodi torna il Festival Fotografia Etica 2023

Tutto pronto a Lodi, per il Festival della Fotografia Etica edizione 2023. Come da tradizione, l'evento si svolgerà nella città lombarda...

Street reportage: un workshop con Massimiliano Faralli a Padova

Il workshop di street reportage con Massimiliano Faralli è un corso dedicato a chi vuole imparare a fotografare per...
spot_img

Con Straight Voice Yasuyoshi Chiba vince il World Press Photo 2020, il più importante concorso fotogiornalistico al mondo.

Protagonista della foto un giovane, illuminato da telefoni cellulari, che recita poesie mentre i manifestanti protestano contro il regime trentennale di Omar Al-Bashir. Tutto questo durante un blackout a Khartum, in Sudan, il 19 giugno 2019.

World Press Photo of the Year: premiata la foto sulle proteste in Sudan

Le proteste in Sudan sono iniziate a dicembre 2018 e si sono diffuse rapidamente in tutto il paese. Ad aprile 2019, i manifestanti stavano organizzando un sit-in vicino al quartier generale dell’esercito nella capitale Khartum, e chiedendo la fine del regime trentennale del dittatore Omar al-Bashir. L’11 aprile, al-Bashir fu rimosso dall’incarico in un colpo di stato militare e fu istituito un governo militare di transizione.

Le proteste sono continuate, chiedendo che il potere fosse consegnato a gruppi civili. Il 3 giugno, le forze governative hanno aperto il fuoco su manifestanti disarmati. Decine di persone furono uccise e molte altre furono soggette a ulteriori violenze. Tre giorni dopo l’Unione Africana ha sospeso il Sudan, nel mezzo della diffusa condanna internazionale dell’attacco. Le autorità hanno cercato di disinnescare le proteste imponendo blackout e chiudendo Internet. I manifestanti hanno comunicato tramite sms, passaparola e usando megafoni e la resistenza al governo militare è continuata. Nonostante un altro severo giro di vite il 30 giugno, il movimento democratico alla fine riuscì a firmare un accordo di condivisione del potere con i militari, il 17 agosto.

World Press Photo of the Year Yasuyoshi Chiba
Straight Voice © Yasuyoshi Chiba, Japan, Agence France-Presse

Chiba, fotografo di Agence France-Presse

Yasuyoshi Chiba, giapponese, è il principale fotografo di Agence France-Presse (AFP) per l’Africa orientale e l’Oceano Indiano e attualmente ha sede a Nairobi, in Kenya. Dopo aver studiato fotografia alla Musashino Art University di Tokyo, ha iniziato a lavorare come fotografo personale per Asahi Shimbun. È diventato fotografo freelance e si è trasferito in Kenya nel 2007, per poi entrare in AFP in Brasile nel 2011.

“Nel periodo in cui viviamo quando ci sono molta violenza e molti conflitti, è importante avere un’immagine che ispiri le persone “ ha detto Lekgetho Makola, capo del Market Photo Workshop e della giuria del 2020 Photo Contest.

Chi ha vinto lo scorso anno

Lo scorso anno il World Press Photo è stato vinto da John Moore. In Crying Girl on the Border il fotografo mostra la piccola Yanela Sánchez, originaria dell’Honduras, che si dispera mentre lei e la madre Sandra vengono arrestate da agenti della polizia di frontiera statunitense a McAllen, in Texas, il 12 giugno 2018.

Alessandro Rabitti
Alessandro Rabittihttp://alessandrorabitti.com/
Sviluppatore web con un interesse per la musica. E' stato editore per SentireAscoltare, Hatetv e Youthlessfanzine webmagazine che si occupano di informazione e critica musicale. La fotografia è una sua grande passione che sperimenta con le sue Lomo. Dal 2013 vive ad Amsterdam.

Fujifilm Winter Cashback

spot_img

Ultimi articoli

Eve Arnold, 170 fotografie da vedere a Forlì

Le sale del Museo Civico San Domenico di Forlì si aprono a una leggenda della fotografia del XX secolo:...

700 immagini per scoprire il mondo: a Lodi torna il Festival Fotografia Etica 2023

Tutto pronto a Lodi, per il Festival della Fotografia Etica edizione 2023. Come da tradizione, l'evento si svolgerà nella città lombarda...

Street reportage: un workshop con Massimiliano Faralli a Padova

Il workshop di street reportage con Massimiliano Faralli è un corso dedicato a chi vuole imparare a fotografare per...

Con Straight Voice Yasuyoshi Chiba vince il World Press Photo 2020, il più importante concorso fotogiornalistico al mondo.

Protagonista della foto un giovane, illuminato da telefoni cellulari, che recita poesie mentre i manifestanti protestano contro il regime trentennale di Omar Al-Bashir. Tutto questo durante un blackout a Khartum, in Sudan, il 19 giugno 2019.

World Press Photo of the Year: premiata la foto sulle proteste in Sudan

Le proteste in Sudan sono iniziate a dicembre 2018 e si sono diffuse rapidamente in tutto il paese. Ad aprile 2019, i manifestanti stavano organizzando un sit-in vicino al quartier generale dell’esercito nella capitale Khartum, e chiedendo la fine del regime trentennale del dittatore Omar al-Bashir. L’11 aprile, al-Bashir fu rimosso dall’incarico in un colpo di stato militare e fu istituito un governo militare di transizione.

Le proteste sono continuate, chiedendo che il potere fosse consegnato a gruppi civili. Il 3 giugno, le forze governative hanno aperto il fuoco su manifestanti disarmati. Decine di persone furono uccise e molte altre furono soggette a ulteriori violenze. Tre giorni dopo l’Unione Africana ha sospeso il Sudan, nel mezzo della diffusa condanna internazionale dell’attacco. Le autorità hanno cercato di disinnescare le proteste imponendo blackout e chiudendo Internet. I manifestanti hanno comunicato tramite sms, passaparola e usando megafoni e la resistenza al governo militare è continuata. Nonostante un altro severo giro di vite il 30 giugno, il movimento democratico alla fine riuscì a firmare un accordo di condivisione del potere con i militari, il 17 agosto.

World Press Photo of the Year Yasuyoshi Chiba
Straight Voice © Yasuyoshi Chiba, Japan, Agence France-Presse

Chiba, fotografo di Agence France-Presse

Yasuyoshi Chiba, giapponese, è il principale fotografo di Agence France-Presse (AFP) per l’Africa orientale e l’Oceano Indiano e attualmente ha sede a Nairobi, in Kenya. Dopo aver studiato fotografia alla Musashino Art University di Tokyo, ha iniziato a lavorare come fotografo personale per Asahi Shimbun. È diventato fotografo freelance e si è trasferito in Kenya nel 2007, per poi entrare in AFP in Brasile nel 2011.

“Nel periodo in cui viviamo quando ci sono molta violenza e molti conflitti, è importante avere un’immagine che ispiri le persone “ ha detto Lekgetho Makola, capo del Market Photo Workshop e della giuria del 2020 Photo Contest.

Chi ha vinto lo scorso anno

Lo scorso anno il World Press Photo è stato vinto da John Moore. In Crying Girl on the Border il fotografo mostra la piccola Yanela Sánchez, originaria dell’Honduras, che si dispera mentre lei e la madre Sandra vengono arrestate da agenti della polizia di frontiera statunitense a McAllen, in Texas, il 12 giugno 2018.

Alessandro Rabitti
Alessandro Rabittihttp://alessandrorabitti.com/
Sviluppatore web con un interesse per la musica. E' stato editore per SentireAscoltare, Hatetv e Youthlessfanzine webmagazine che si occupano di informazione e critica musicale. La fotografia è una sua grande passione che sperimenta con le sue Lomo. Dal 2013 vive ad Amsterdam.

Ultimi articoli

Eve Arnold, 170 fotografie da vedere a Forlì

Le sale del Museo Civico San Domenico di Forlì si aprono a una leggenda della fotografia del XX secolo:...

700 immagini per scoprire il mondo: a Lodi torna il Festival Fotografia Etica 2023

Tutto pronto a Lodi, per il Festival della Fotografia Etica edizione 2023. Come da tradizione, l'evento si svolgerà nella città lombarda...

Street reportage: un workshop con Massimiliano Faralli a Padova

Il workshop di street reportage con Massimiliano Faralli è un corso dedicato a chi vuole imparare a fotografare per...

Con Straight Voice Yasuyoshi Chiba vince il World Press Photo 2020, il più importante concorso fotogiornalistico al mondo.

Protagonista della foto un giovane, illuminato da telefoni cellulari, che recita poesie mentre i manifestanti protestano contro il regime trentennale di Omar Al-Bashir. Tutto questo durante un blackout a Khartum, in Sudan, il 19 giugno 2019.

World Press Photo of the Year: premiata la foto sulle proteste in Sudan

Le proteste in Sudan sono iniziate a dicembre 2018 e si sono diffuse rapidamente in tutto il paese. Ad aprile 2019, i manifestanti stavano organizzando un sit-in vicino al quartier generale dell’esercito nella capitale Khartum, e chiedendo la fine del regime trentennale del dittatore Omar al-Bashir. L’11 aprile, al-Bashir fu rimosso dall’incarico in un colpo di stato militare e fu istituito un governo militare di transizione.

Le proteste sono continuate, chiedendo che il potere fosse consegnato a gruppi civili. Il 3 giugno, le forze governative hanno aperto il fuoco su manifestanti disarmati. Decine di persone furono uccise e molte altre furono soggette a ulteriori violenze. Tre giorni dopo l’Unione Africana ha sospeso il Sudan, nel mezzo della diffusa condanna internazionale dell’attacco. Le autorità hanno cercato di disinnescare le proteste imponendo blackout e chiudendo Internet. I manifestanti hanno comunicato tramite sms, passaparola e usando megafoni e la resistenza al governo militare è continuata. Nonostante un altro severo giro di vite il 30 giugno, il movimento democratico alla fine riuscì a firmare un accordo di condivisione del potere con i militari, il 17 agosto.

World Press Photo of the Year Yasuyoshi Chiba
Straight Voice © Yasuyoshi Chiba, Japan, Agence France-Presse

Chiba, fotografo di Agence France-Presse

Yasuyoshi Chiba, giapponese, è il principale fotografo di Agence France-Presse (AFP) per l’Africa orientale e l’Oceano Indiano e attualmente ha sede a Nairobi, in Kenya. Dopo aver studiato fotografia alla Musashino Art University di Tokyo, ha iniziato a lavorare come fotografo personale per Asahi Shimbun. È diventato fotografo freelance e si è trasferito in Kenya nel 2007, per poi entrare in AFP in Brasile nel 2011.

“Nel periodo in cui viviamo quando ci sono molta violenza e molti conflitti, è importante avere un’immagine che ispiri le persone “ ha detto Lekgetho Makola, capo del Market Photo Workshop e della giuria del 2020 Photo Contest.

Chi ha vinto lo scorso anno

Lo scorso anno il World Press Photo è stato vinto da John Moore. In Crying Girl on the Border il fotografo mostra la piccola Yanela Sánchez, originaria dell’Honduras, che si dispera mentre lei e la madre Sandra vengono arrestate da agenti della polizia di frontiera statunitense a McAllen, in Texas, il 12 giugno 2018.

Alessandro Rabitti
Alessandro Rabittihttp://alessandrorabitti.com/
Sviluppatore web con un interesse per la musica. E' stato editore per SentireAscoltare, Hatetv e Youthlessfanzine webmagazine che si occupano di informazione e critica musicale. La fotografia è una sua grande passione che sperimenta con le sue Lomo. Dal 2013 vive ad Amsterdam.

Ultimi articoli

Eve Arnold, 170 fotografie da vedere a Forlì

Le sale del Museo Civico San Domenico di Forlì si aprono a una leggenda della fotografia del XX secolo:...

700 immagini per scoprire il mondo: a Lodi torna il Festival Fotografia Etica 2023

Tutto pronto a Lodi, per il Festival della Fotografia Etica edizione 2023. Come da tradizione, l'evento si svolgerà nella città lombarda...

Street reportage: un workshop con Massimiliano Faralli a Padova

Il workshop di street reportage con Massimiliano Faralli è un corso dedicato a chi vuole imparare a fotografare per...

Con Straight Voice Yasuyoshi Chiba vince il World Press Photo 2020, il più importante concorso fotogiornalistico al mondo.

Protagonista della foto un giovane, illuminato da telefoni cellulari, che recita poesie mentre i manifestanti protestano contro il regime trentennale di Omar Al-Bashir. Tutto questo durante un blackout a Khartum, in Sudan, il 19 giugno 2019.

World Press Photo of the Year: premiata la foto sulle proteste in Sudan

Le proteste in Sudan sono iniziate a dicembre 2018 e si sono diffuse rapidamente in tutto il paese. Ad aprile 2019, i manifestanti stavano organizzando un sit-in vicino al quartier generale dell’esercito nella capitale Khartum, e chiedendo la fine del regime trentennale del dittatore Omar al-Bashir. L’11 aprile, al-Bashir fu rimosso dall’incarico in un colpo di stato militare e fu istituito un governo militare di transizione.

Le proteste sono continuate, chiedendo che il potere fosse consegnato a gruppi civili. Il 3 giugno, le forze governative hanno aperto il fuoco su manifestanti disarmati. Decine di persone furono uccise e molte altre furono soggette a ulteriori violenze. Tre giorni dopo l’Unione Africana ha sospeso il Sudan, nel mezzo della diffusa condanna internazionale dell’attacco. Le autorità hanno cercato di disinnescare le proteste imponendo blackout e chiudendo Internet. I manifestanti hanno comunicato tramite sms, passaparola e usando megafoni e la resistenza al governo militare è continuata. Nonostante un altro severo giro di vite il 30 giugno, il movimento democratico alla fine riuscì a firmare un accordo di condivisione del potere con i militari, il 17 agosto.

World Press Photo of the Year Yasuyoshi Chiba
Straight Voice © Yasuyoshi Chiba, Japan, Agence France-Presse

Chiba, fotografo di Agence France-Presse

Yasuyoshi Chiba, giapponese, è il principale fotografo di Agence France-Presse (AFP) per l’Africa orientale e l’Oceano Indiano e attualmente ha sede a Nairobi, in Kenya. Dopo aver studiato fotografia alla Musashino Art University di Tokyo, ha iniziato a lavorare come fotografo personale per Asahi Shimbun. È diventato fotografo freelance e si è trasferito in Kenya nel 2007, per poi entrare in AFP in Brasile nel 2011.

“Nel periodo in cui viviamo quando ci sono molta violenza e molti conflitti, è importante avere un’immagine che ispiri le persone “ ha detto Lekgetho Makola, capo del Market Photo Workshop e della giuria del 2020 Photo Contest.

Chi ha vinto lo scorso anno

Lo scorso anno il World Press Photo è stato vinto da John Moore. In Crying Girl on the Border il fotografo mostra la piccola Yanela Sánchez, originaria dell’Honduras, che si dispera mentre lei e la madre Sandra vengono arrestate da agenti della polizia di frontiera statunitense a McAllen, in Texas, il 12 giugno 2018.

Alessandro Rabitti
Alessandro Rabittihttp://alessandrorabitti.com/
Sviluppatore web con un interesse per la musica. E' stato editore per SentireAscoltare, Hatetv e Youthlessfanzine webmagazine che si occupano di informazione e critica musicale. La fotografia è una sua grande passione che sperimenta con le sue Lomo. Dal 2013 vive ad Amsterdam.

Ultimi articoli

Eve Arnold, 170 fotografie da vedere a Forlì

Le sale del Museo Civico San Domenico di Forlì si aprono a una leggenda della fotografia del XX secolo:...

700 immagini per scoprire il mondo: a Lodi torna il Festival Fotografia Etica 2023

Tutto pronto a Lodi, per il Festival della Fotografia Etica edizione 2023. Come da tradizione, l'evento si svolgerà nella città lombarda...

Street reportage: un workshop con Massimiliano Faralli a Padova

Il workshop di street reportage con Massimiliano Faralli è un corso dedicato a chi vuole imparare a fotografare per...

You might also like
- potrebbero interessarti -