International Photography Award: i vincitori

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LOS ANGELES. L’International Photography Award (IPA) è uno dei contest più importanti nel mondo in ambito fotografico. Ogni anno vi partecipano migliaia di fotografi (nel 2013 se ne sono contati 15.000) da più di 100 paesi nel mondo pronti ad essere giudicati da photoeditor, curatori e direttori delle più importanti gallerie nel mondo. Il premio nasce dall’iniziativa dell’americana Lucie Foundation, la cui missione è quella di onorare i maestri della fotografia, di scoprire nuovi ed emergenti talenti e di promuovere l’apprezzamento della fotografia a ogni livello in tutto il mondo. Dal 2003 a oggi IPA ha avuto il privilegio e l’opportunità di conoscere e fare conoscere moltissimi autori che poi hanno avuto riconoscimenti locali e internazionali.

 

Ecco i quattro vincitori assoluti del contest.

 

Brooks Kraft
Brooks Kraft

 

Brooks Kraft/Corbis, fotografo professionista, United States. Si aggiudica il premio per la categoria ‘International Photographer of the Year‘ con un lavoro intitolato “The Last Days of Barack Obama’s Campaign” dove il fotografo ha seguito il presidente americano durante l’ultima campagna elettorale.

 

Carlotta Cardana
Carlotta Cardana

 

Carlotta Cardana, fotografa non professionista, United Kingdom. Vince il premio ‘Discovery of the Year‘ con un lavoro dal titolo “Mod Couples“, un progetto fotografico sulle coppie che vivono alla ‘mod scene’, una subcultura nata in Inghilterra alla fine degli anni Cinquanta.

<<Ho deciso di concentrarmi sulle coppie mod perché sono affascinata dal modo in cui le loro identità si fondono insieme per produrre qualcosa di più grande della somma delle due parti. Le coppie hanno scelto cosa indossare e dove farsi fotografare. Il mondo rappresentato nelle immagini è del tutto il mondo che hanno creato per sè stessi>>.

 

 

Ebrahim Noroozi
Ebrahim Noroozi

 

Ebrahim Noroozi, fotografo professionista, Iran (Islamic Republic of). Vince il premio ‘Deeper Perspective of the Year‘ con un progetto dal titolo “Victims of Forced Love“. Nei suoi scatti Somayeh Merhi (29 anni) e Rana Afghanipour (3 anni), una madre e figlia che vivono a Bam, nel sud dell’Iran. I volti sfigurati dall’acido per un gesto folle di Amir Somayeh, marito di Somayeh Merhi, che non le perdonò il fatto di avergli chiesto il divorzio. Amir l’avvertì che, se avesse persistito nel suo tentativo di lasciarlo, lei non vissuto la vita con la faccia che aveva. In una notte del giugno 2011, versò l’acido su Somayeh e Rana mentre dormivano rovinando per sempre i loro volti, le mani e provocando, in alcuni punti, ustioni gravi ai loro corpi. Somayeh ora è cieca e Rana ha perso uno dei suoi occhi. Il padre di Somayeh venduto la sua terra per raccogliere fondi per pagare le spese mediche chiedendo aiuto a tutti i compaesani.

 

Carson Davis Brown
Carson Davis Brown

 

Carson Davis Brown, infine, vince nella categoria ‘Moving Image Photographer of the Year‘ con un video dal titolo ‘Cabin Time x Wilderness‘. Nel video 12 artisti che dal 2 all’8 febbario 2013 hanno vissuto in una ‘bunk-house’ del 1920 a Wilderness State Park vicino al Michigan’s Lower Peninsula.

 

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