VERONA. Fino al 28 settembre il Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri ospiterà la mostra “Gordon Parks. Una storia americana”, a cura di Alessandra Mauro, una realizzazione di Fondazione Forma per la Fotografia in collaborazione con la Gordon Parks Foundation e Contrasto.
Gordon Parks (scomparso nel 2006 a 93 anni) è stato fotografo, poeta, scrittore, regista (suoi i film sul detective Shaft), attore, musicista: una personalità dallo straordinario eclettismo, che gli è valso il soprannome di “Uomo del Rinascimento”. Attraverso la fotografia, Parks ha sempre cercato di raccontare delle storie: i suoi servizi sulla rivista Life dedicati a una famiglia di neri ad Harlem, nel 1968, hanno segnato una tappa importante nel battaglia, piena di tensioni, violenza e rivendicazioni, contro il razzismo in America.
La mostra presenta circa 160 immagini in bianco e nero e a colori, stampe moderne e molti vintage, realizzati con uno stile fotografico classico e potente, molto cinematografico. In esposizione anche i suoi scatti di moda e una serie di immagini di attori – tra cui Paul Newman, Sidney Poitier e Ingrid Bergman -, di musicisti – Duke Ellington, Glenn Gould -, di scrittori come Carlo Levi e di personalità come Malcom X e Muhammad Alì. Sono ritratti straordinari, mai in posa, che colgono nei volti la tensione e la concentrazione del momento. La mostra è suddivisa in più sezioni che, nello scenario suggestivo del Centro Internazionale di Fotografia, trovano la giusta cadenza e ambientazione.
Info: www.comune.verona.it