MILANO. Nuova mostra a Palazzo della Ragione che, fino al 13 novembre, ospiterà un’ampia antologia di Giovanni Gastel. Un ricco percorso che va dagli esordi, negli anni Settanta fino a oggi, spaziando per la moda, l’informazione e la sperimentazione visiva.
Curata da Germano Celant, questa esposizione permette “di tracciare il cammino stilistico dell’artista, la sua formazione anche teatrale, il suo rapporto mai interrotto con la poesia e il legame profondo con il mondo della moda e del design, chiudendo così il cerchio di un percorso artistico che ha nel talento creativo e nel dialogo tra le arti il suo punto di equilibrio più profondo” dice l’assessore alla Cultura del Comune di Milano, Filippo Del Corno.
- Quattro colori almeno. Donna marzo 1982 © Giovanni Gastel
- Quattro colori almeno. Donna marzo 1982 © Giovanni Gastel
- Quattro colori almeno. Donna marzo 1982 © Giovanni Gastel
- In the mood for art, aprile 2013 © Giovanni Gastel
- In the mood for art, aprile 2013 © Giovanni Gastel
- In the mood for art, aprile 2013 © Giovanni Gastel
- In the mood for art, aprile 2013 © Giovanni Gastel
La mostra propone un ‘ritratto’ di Gastel in cui si intrecciano sia le vicende professionali, biografiche e familiari e documenta altresì il suo metodo di lavoro, basato sull’analisi e la proposta seriale del soggetto trattato. Una lettura inedita che contestualizza la sequenza di fotografie, prodotte per riviste e settimanali, quale proposta narrativa e poetica, composta da diversi capitoli. Un modo di scrivere per immagini che è il riflesso delle parole che appaiono nelle sue poesie e nella sua scrittura autobiografica. Il corpus espositivo comprende allora un intreccio tra materiali che riguardano la biografia, quanto documenti che testimoniano la classicità e la varietà della sperimentazione del fotografo artista.
- Chopard 2002 © Giovanni Gastel
- Angeli Caduti 2015 © Giovanni Gastel
- Angeli Caduti 2015 © Giovanni Gastel
- Chopard 2002 © Giovanni Gastel
- Angeli Caduti 2015 © Giovanni Gastel
Il lavoro di informazione, comunicazione e ricerca che Gastel ha sviluppato attraverso le riviste, le mostre e la sua personale indagine, viene esibito in un inedito display labirintico, dove gli insiemi ‘per serie’ mettono in evidenza il carattere della sua narratività, la modalità personale dell’uso della luce e il confronto con i soggetti, nell’ininterrotto scambio tra la sua formazione e la sua professione, compresi l’educazione familiare, il suo muoversi nel mondo imprenditoriale e dei media contemporanei, sempre coltivando la sua passione poetica.
Il dedalo ideato dallo studio Lissoni Architettura amplifica la creatività molteplice di Gastel che si muove tra fashion e design, ritratto e still life, senza dimenticare di estendere sempre più il limite estetico e tecnico del fotografare, negli scatti di ricerca.
Giovanni Gastel
Dove: Palazzo della Ragione, Piazza dei Mercanti, Milano
Quando:dal 23 settembre al 13 novembre 2016.
Orari: Martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30 – 20.30. Giovedì e sabato 9.30 – 22.30. Chiuso lunedì
Ingresso: Intero 10 euro; ridotto 8 euro
Info:www.palazzodellaragionefotografia.it
La mostra è promossa e prodotta dal Comune di Milano-Cultura, Palazzo della Ragione, Image Service e in collaborazione con Civita, Contrasto e GAmm Giunti.
In occasione della mostra viene pubblicata, da Silvana Editoriale S.p.A., una monografia su Giovanni Gastel a cura di Germano Celant e con progetto grafico dello studio GraphX, in cui sono raccolte immagini, documenti, dichiarazioni, testimonianze e opere a formare un volume inedito sulla storia di Gastel fotografo e comunicatore nel mondo della moda, dell’informazione e dell’arte.