Robert Doisneau: 133 fotografie in mostra a Rovigo

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Provengono dall’atelier che Robert Doisneau aveva a Montrouge, nel sud della capitale francese, le selezionatissime immagini in mostra a Palazzo Roverella di Rovigo.

133 fotografie che il curatore Gabriel Bauret ha scelto di presentare al pubblico italiano nella grande mostra monografica, promossa da Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e dedicata al maestro francese della fotografia.

Le baiser de Hotel de Ville Paris 1950 Robert Doisneau
Le baiser de l’Hôtel de Ville, Paris 1950 © Robert Doisneau

Robert Doisneau, la bellezza in mostra a Rovigo

Insieme a Henri Cartier-Bresson, Doisneau è considerato uno dei padri fondatori della fotografia umanista francese e del fotogiornalismo di strada. Con il suo obiettivo ha catturato la vita quotidiana degli uomini e delle donne che popolavano Parigi e la sua banlieue, con tutte le emozioni dei gesti e delle situazioni in cui erano impegnati.

Il risultato è una mostra che abbraccia la sua opera senza distinzioni cronologiche né alcun criterio di genere o tema, affiancando fabbriche, banconi di bistrot, portinerie, cerimonie, club di jazz, scuole o scene di strada in generale. Che si tratti di fotografie realizzate su commissione o frutto del suo girovagare liberamente per Parigi, vediamo delinearsi uno stile impregnato di una particolare forma mentis, che traspare anche nei suoi scritti e nelle didascalie delle foto. Uno stile che mescola fascino e fantasia, ma anche una libertà d’espressione non lontana dal surrealismo. Se lo stile è l’uomo, allo stesso modo la fotografia si identifica con alcuni dei suoi soggetti per esprimere una sorta di inquietudine o malinconia.

Robert Doisneau Les freres rue du Docteur Lecene Paris 1934
Robert Doisneau, Les frères, rue du Docteur Lecène, Paris, 1934 © Robert Doisneau

Le foto dell’atelier di Montrouge

Il racconto è stato condotto attraverso 130 stampe ai sali d’argento in bianco e nero, provenienti dalla collezione dell’Atelier Robert Doisneau a Montrouge. È in questo atelier che il fotografo ha stampato e archiviato le sue immagini per oltre cinquant’anni, ed è lì che si è spento nel 1994, lasciando un’eredità di quasi 450.000 negativi.
Quello di Doisneau è un raccontare leggero, ironico, che strizza l’occhio con simpatia alla gente. Che diventa persino teneramente partecipe quando fotografa innamorati e bambini.

È a Montrouge che Doisneau ha sviluppato e archiviato le sue immagini per oltre cinquant’anni. Ed è lì che si è spento nel 1994, lasciando un’eredità di quasi 450.000 negativi. Dallo stesso atelier, oggi le sue due figlie contribuiscono alla diffusione e alla divulgazione della sua opera, accogliendo le continue richieste di musei, festival e case editrici. 

Mademoiselle Anita cabaret La Boule Rouge rue de Lappe Paris 1950 Robert Doisneau
Mademoiselle Anita, cabaret « La Boule Rouge », rue de Lappe, Paris, 1950 © Robert Doisneau
Robert Doisneau
DovePalazzo Roverella, via Giuseppe Laurenti 8, Rovigo
Quando23 settembre 2021 – 30 gennaio 2022
OrariDal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19.
Sabato, domenica e festivi dalle 9 alle 20
IngressoIntero 5 euro; ridotto 3,50 euro
Infowww.palazzoroverella.com
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Fotografia Europea 2024

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