La nuova mostra Dorothea Lange. Racconti di vita e lavoro verrà ospitata a Camera – Centro Italiano per la Fotografia di Torino.
Dorothea Lange, oltre a essere l’autrice di una delle icone più celebri del secolo – la toccante Migrant Mother scattata nel 1936 – è una delle protagoniste assolute della fotografia documentaria del Novecento, un autentico pilastro del genere.
Un’esposizione che arricchisce l’estate torinese insieme a un’altra mostra dedicata ai fotografi emergenti e alla fotografia contemporanea: Futures 2023.
![Dorothea Lange Near Coolidge, Arizona. Migratory cotton picker with his cotton sack slung over his shoulder rests at the scales before returning to work in the field. Coolidge, Arizona, 1940 The New York Public Library | Library of Congress Prints and Photographs Division Washington](https://www.themammothreflex.com/wp-content/uploads/2023/07/Dorothea-Lange-Migratory-cotton-picker-1940-1024x810.jpg)
Cosa vedere alla mostra di Dorothea Lange a Torino
La mostra, curata da Walter Guadagnini e Monica Poggi, si compone di oltre 200 immagini. Presenta la carriera di Dorothea Lange, come scrisse John Szarkowski, “per scelta un’osservatrice sociale e per istinto un’artista”.
Il percorso si concentra in particolare sugli anni Trenta e Quaranta, picco assoluto della sua attività, periodo nel quale documenta gli eventi epocali che hanno modificato l’assetto economico e sociale degli Stati Uniti.
Fra il 1931 e il 1939, il Sud degli Stati Uniti viene infatti colpito da una grave siccità e da continue tempeste di sabbia, che mettono in ginocchio l’agricoltura dell’area, costringendo migliaia di persone a migrare.
![Dorothea Lange A large sign reading “I am an American” placed in the window of a store the day after Pearl Harbor. Oakland, California, 1942 The New York Public Library | Library of Congress Prints and Photographs Division Washington](https://www.themammothreflex.com/wp-content/uploads/2023/07/Dorothea-Lange-A-large-sign-reading-I-am-an-American-1942--1024x807.jpg)
Temi sensibili: dal clima alle discriminazioni
Dorothea Lange fa parte del gruppo di fotografi chiamati dalla Farm Security Administration (agenzia governativa incaricata di promuovere le politiche del New Deal) a documentare l’esodo dei lavoratori agricoli in cerca di un’occupazione nelle grandi piantagioni della Central Valley.
Lange realizza migliaia di scatti, raccogliendo storie e racconti, riportati poi nelle dettagliate didascalie che completano le immagini. È in questo contesto che realizza Migrant Mother, il ritratto di una giovane madre disperata e stremata dalla povertà che vive insieme ai sette figli in un accampamento di tende e auto dismesse.
La crisi climatica, le migrazioni, le discriminazioni: nonostante ci separino diversi decenni da queste immagini, i temi trattati da Dorothea Lange sono di assoluta attualità e forniscono spunti di riflessione e occasioni di dibattito sul presente, oltre a evidenziare una tappa imprescindibile della storia della fotografia del Novecento.
Dorothea Lange. Racconti di vita e lavoro | |
Dove | Camera – Centro Italiano per la Fotografia Via delle Rosine 18, Torino |
Quando | 19 luglio – 8 ottobre 2023 |
Orari | Lunedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle 11 alle 19. Giovedì dalle 11 alle 21. Martedì chiuso |
Ingresso | – |
Info | www.camera.to |