MILANO. “Messa in scena” è il titolo della personale di Elisa Padovani, in mostra dal 6 al 12 marzo, alla PopUpDesignGallery Regenesi in via Pontaccio. Questa è la quinta di una serie di esposizioni dedicate alla fotografia su pellicola, nate dalla collaborazione tra Regenesi e il Conservatorio della Fotografia, per permettere di far conoscere nuovi autori che per la loro ricerca espressiva utilizzano tecniche di stampa e di ripresa artigianali.
In “Messa in scena”, Elisa Padovani racconta il mondo come fosse un palcoscenico dalle infinite scenografie in cui ognuno è attore di se stesso mentre recita inconsapevolmente la parte della sua vita. È tra queste scene che la fotografa svolge il suo gesto creativo per catturare la rappresentazione, interpretandola e ricostruendola con l’aiuto del suo essere. Lo scatto diventa immateriale in quanto frammento di tempo e il risultato è incurante di ciò che è accaduto prima e di quanto verrà dopo. Quella impressa nella fotografia è quindi una rappresentazione senza storia che poi evolve nei giochi della mente di chi la costruisce, ma anche di chi poi la ammira. Questa sua proprietà di rimanere sospesa tra il prima e il dopo, crea una via di fuga dagli aspetti cupi della vita, disegnando percorsi di serenità tra pensiero e fantasia. In questo modo, porta l’immaterialità ad essere cura, antidoto alle pesantezze della vita.
Elisa Padovani è nata a Verona. Incuriosita fin da piccola dal mondo della grafica, ha seguito gli studi del settore, per poi coltivare la passione innata per la fotografia, che ha scoperto come forma espressiva e di studio della personalità e socialità. Ha trasformato la passione in un lavoro, studiando da autodidatta le tecniche e le basi della fotografia analogica, seguendo i consigli dei professionisti del settore. Lavora quasi esclusivamente con fotocamere a pellicola e completa il lavoro nella camera oscura, dove le immagini prendono vita, convinta che il vero valore della fotografia analogica è la possibilità di plasmare l’immagine con dettagli unici nel momento stesso in cui essa si forma sul supporto.