MILANO. Si chiama ‘Exposed Project‘ ed è una mostra-laboratorio sulle trasformazioni della città di Milano; un modo per riflettere sui cambiamenti di una città, affrontarli sotto tutti i punti di vista attraverso l’immagine, e confrontarsi, partecipare, essere parte attiva del progetto.

Come?

Andiamo con ordine. Exposed è un progetto corale, di ricerca, iniziato a Milano nel 2011 dall’esigenza condivisa da un gruppo di fotografi, artisti, videomaker e ricercatori ovvero testimoniare le trasformazioni urbane, sociali ed economiche in atto nella città in occasione di un grande evento come Expo 2015. Per farlo hanno costituito un network internazionale caratterizzato da un approccio aperto, critico, multidisciplinare e inclusivo, che ha indagato un territorio in continua evoluzione condividendone i risultati – attraverso una piattaforma di immagini, video e contenuti multimediali – con le comunità. Il web e i social network sono stati la scelta naturale per la veicolazione del progetto e il sito di Exposed Project è la chiara manifestazione di un lavoro collettivo in progressiva crescita e delle diverse ricerche portate avanti dal gruppo di autori.

Ora sei di questi progetti saranno ospitati a Forma Meravigli fino al 20 settembre corredati da un fitto programma di oltre 15 tra incontri, eventi esterni, presentazioni e dibattiti.

Per tutto il corso dell’estate 2015 le sale espositive si trasformeranno dunque in un osservatorio dinamico sulla città in grado di captare i nuovi sguardi sul territorio e restituire in tempo reale i mutamenti sociali e culturali che caratterizzano Milano e il suo hinterland in concomitanza con l’Esposizione Universale.

 

 

 

L’allestimento si articolerà in una sorta di laboratorio permanente, aperto a diverse discipline e animato anche dal pubblico che sarà chiamato a interagire e a condividere la propria esperienza attraverso laboratori e performance.

Il progetto è realizzato in collaborazione con Careof nell’ambito di FDV Residency Program, che dal 2013 ha supportato lo sviluppo del laboratorio di ricerca e condiviso la progettualità attraverso talk, laboratori, progetti espositivi. L’esposizione si concluderà con una mostra degli studenti del Master in Photography and Visual Design realizzato da Forma e NABA, che presenterà i lavori sul tema di Expo realizzati nell’estate 2015 e arricchiti dal confronto, tra gli altri, con Exposed.

 

I PROGETTI IN MOSTRA.

Andrea Kunkl_exposed _incendio grigio
Andrea Kunkl_exposed _incendio grigio

 

ARCHIVIO.

Sono oltre 30 i lavori, di autori diversi, che compongono l’Archivio di Exposed, raccolti fin dalla fondazione del gruppo. Un contenitore in continua crescita alla cui base si trova lo sguardo comune di fotografi, videomaker e scrittori nei confronti dei grandi processi di cambiamento, in un discorso sulla città che si apre a luoghi e suggestioni differenti.
La mostra presenterà una selezione di immagini e progetti che compongono l’archivio.

 

 

Giuseppe Fanizza_Andrea Kunkl_area Expo nel novembre 2011
Giuseppe Fanizza_Andrea Kunkl_area Expo nel novembre 2011

 

ON THE SPOT.

I sopralluoghi periodici sul campo effettuati da diversi autori sull’area che oggi ospita Expo rappresentano una sorta di spina dorsale del progetto.
On the spot, ricerca avviata nel 2011 e destinata a concludersi con la fine di Expo 2015, costituisce una timeline visuale della trasformazione del territorio che racconta in 5 anni di grandi lavori il passaggio da campagna agli odierni padiglioni.
In mostra un allestimento flessibile farà posto man mano ai contributi più recenti.

 

Andrea Kunkl_PakMap_exposed project
Andrea Kunkl_PakMap_exposed project

 

PAK MAP.

Pak Map è un progetto in progress nato dalla relazione sperimentale tra ricerca scientifica e pratica artistica. Uno strumento interdisciplinare in cui arte, ricerca sociale e tecnologia dialogano costantemente al fine di far emergere le visioni e le percezioni delle comunità che abitano i territori diversamente coinvolti da Expo 2015, con un arco temporale che da prima dell’apertura proseguirà oltre la sua chiusura.
Nello spazio di Forma Meravigli il pubblico potrà essere partecipante attivo nella ricerca, contribuendo con diverse tecniche di indagine quali interviste, mappe mentali, soliloquio, fotostimolo.
di Andrea Kunkl, Cristiano Mutti, Lorenzo Natali e Valetina Anzoise. A cura di Exposed Project.

BARANZA’

Nel 2012 il signor Angelo Chen rileva un bar in via Monte Bisbino a Baranzate, a ridosso dei cantieri per la realizzazione dell’Esposizione Universale, e lo chiama Bar Expo 2015.
Baranzà è un’installazione multimediale che ruota intorno a questo luogo, sia dal punto di vista fisico sia simbolico, che diventa emblematico delle relazioni tra territorio, alimentazione ed economia.
L’installazione è composta da una serie di fotografie, una postazione web che mostra il sito Feeding Baranzate a cura di Laura Lecce e una postazione in cui i visitatori sono invitati a disegnare la propria versione del logo di Expo, seguendo il video-tutorial del proprietario del Bar Expo 2015.
Un progetto di Fabrizio Vatieri.

 

 

Ferri e Vallicelli_Sinfonie urbane_Ridotto mattioni
Ferri e Vallicelli_Sinfonie urbane_Ridotto mattioni

 

SINFONIE URBANE

10 coppie di artisti provenienti da tutta Italia sono state chiamate a Milano per interpretare, attraverso la combinazione di suono e video, l’immagine della città in rapido cambiamento.
Partendo dalla suggestione delle Sinfonie Urbane degli anni Venti e Trenta, da cui emerge una naturale idea di progresso, dieci opere contemporanee riflettono sulla percezione della città alla luce della nuova Esposizione Universale.
Il progetto, a cura di Fatima Bianchi, Giuseppe Fanizza ed Exposed Project, è stato realizzato tra il 2013 e il 2014 in collaborazione con Filmmaker, O’ Artoteca e Careof.
21, 22 e 23 luglio: Sinfonie urbane live, i dieci progetti in mostra saranno presentati dagli autori stessi, tre dei quali si esibiranno in performance dal vivo.

FXPO
Una installazione sonora che riempirà le sale espositive, un audiodoc prodotto di un progetto di networking internazionale fra artisti e curatori, per attivare riflessioni e interferenze sulle strategie di comunicazione istituzionali e aziendali legate alla distribuzione e al consumo dei prodotti alimentari.
Un workshop a settembre aprirà il progetto al pubblico e alla comunità artistica milanese.
Il network fxpo è aperto a contributi online di artisti e curatori internazionali per tutta la durata di Expo 2015 (https://fxpo.atavist.com/fxpo).
FXPO è un progetto a cura a cura di Anna Bromley, Giuseppe Fanizza, Michael Fesca ed Exposed Project

 

 

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Exposed project

Quando: 25 giugno – 20 settembre 2015
Dove: Forma Meravigli, via Meravigli 5, Milano
Orari: Mercoledì, venerdì, sabato e domenica 11.00 – 20.00. Giovedì 12.00 – 23.00. Lunedì, martedì chiuso
Info: tel. 02.58118067 ; www.formafoto.it

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