MILANO. Si intitola “Sopra il nudo cuore” ed è una mostra a cura di Giovanna Calvenzi e Ludovica Pellegatta dedicata a Antonia Pozzi, una delle più alte voci della letteratura novecentesca, di cui saranno svelati soprattutto la passione e il talento per la fotografia. L’esposizione avrà luogo dal 23 ottobre al 6 gennaio allo Spazio Oberdan; a settantasette anni dalla prematura scomparsa.

 

Antonia Pozzi
Antonia Pozzi

 

Dopo le numerose riedizioni delle poesie e la loro traduzione in varie lingue, dopo convegni, pubblicazioni, biografie, dopo molti film e spettacoli, interpretazioni e polemiche sulla sua poesia e sulla sua vita, la parola torna alla grande poetessa milanese, che parla di sé e del suo mondo attraverso film e fotografie, finora inediti. Un viaggio nella sua poetica e nei luoghi a lei cari.

Di Antonia Pozzi (Milano 1912-1938) si svelano la passione e il talento per l’immagine e il suo interesse per la relazione tra parola scritta-immagini-immagini in movimento. Accanto alle lettere, tanto amate, Antonia Pozzi infatti coltivò, nella sua breve ma intensa vita, anche l’arte della fotografia, non tanto per un desiderio di apprenderne la tecnica, aridamente, quanto perché convinta che le cose, le persone, la natura avessero un loro sentimento nascosto che l’obiettivo deve cercare di cogliere, per dar loro quell’eternità che la realtà effimera del tempo non lascia neppure intravedere.

 

Bagno © Antonia Pozzi
Bagno © Antonia Pozzi

 

Il massimo di intensità per immagini rapide” è uno dei nodi del pensiero poetico che Luciano Anceschi – come la Pozzi, allievo del filosofo Antonio Banfi – sviluppa nella prefazione a Linea Lombarda, in cui teorizza una vera e propria “dottrina dell’immagine” capace di rinnovare la poesia. Antonia Pozzi dimostra con le sue poesie e ora anche con le fotografie e i suoi filmati inediti, di saper passare dalla poesia per immagini alle immagini poetiche.

La mostra è l’occasione per presentare una serie di materiali fotografici, e non solo, inediti, custoditi dall’Università degli Studi dell’Insubria, che ne detiene la tutela. Del corpus fotografico estremamente ampio e variegato saranno esposte circa 300 fotografie realizzate da Antonia nell’amata Pasturo, sulle Dolomiti, e anche nei suoi viaggi, a Milano, in città e nei circoli culturali ma anche nelle zone povere e periferiche, tra i bambini, i mercati e le botteghe degli antichi mestieri. I visitatori potranno così immergersi nel suo mondo, nei suoi ambienti che rivivranno anche grazie a postazioni interattive. Inoltre, la mostra presenterà anche 6 film inediti in formato super8 girati da Antonia stessa.

 

Milano, il Naviglio 1938 © Antonia Pozzi
Milano, il Naviglio 1938 © Antonia Pozzi

 

Per inaugurare la mostra, la Cineteca (che promuove la mostra allo spazio Oberdan) ha scelto la cornice delle giornate di Bookcity Milano 2015, sicuramente adatte in quanto Bookcity coinvolge ogni anno migliaia di appassionati di lettura, di arte, di bellezza e crea un circuito virtuoso di passaparola e interesse. Quella del 2015 sarà un’edizione particolare, che coincide con gli eventi di chiusura di EXPO 2015 e dell’anno “Milano città del Libro 2015”.

La mostra sarà inoltre accompagnata da tanti eventi correlati: la proiezione del documentario Poesia che mi guardi di Marina Spada, che per quell’occasione sarà editato nella collana I Tesori del MIC a cura di Cineteca e troverà una distribuzione nazionale in libreria con Cecchi Gori Group; una rassegna tematica su poeti e poetesse; incontri e laboratori di poesia sia per adulti che per bambini e ragazzi; un concerto jazz del musicista Antonio Zambrini “Per Antonia” e tanti incontri per il pubblico e per le scuole con le curatrici della mostra.

 

Antonia_1937_Casorate
Antonia_1937_Casorate

 

La campagna di crowdfunding

Per sostenere la creazione del Catalogo integrato e digitale dedicato ad Antonia Pozzi – progetto che presenta la voce originale della poetessa attraverso l’opera complessiva (quella conosciuta e quella finora inedita) con poesie, scritti, lettere, foto, filmati – la Fondazione Cineteca Italiana ha scelto di realizzare su www.eppela.com la campagna di crowdfunding che partirà mercoledì 23 settembre. É un nuovo modo per coinvolgere e premiare il pubblico, che deciderà di sostenere il progetto, con ricompense preziose ed esclusive.

“Il progetto del Catalogo integrato e digitale – dice il Direttore della Fondazione Cineteca Italiana, Matteo Pavesi – nasce dal desiderio di diffondere tra un pubblico giovanile la sensibilità di Antonia Pozzi proprio attraverso il suo sguardo”. È un progetto importante perché consente di emozionarsi non solo attraverso l’opera poetica ma anche conoscendo la vita, i travagli esistenziali, le foto, le riprese filmiche e le riflessioni filosofiche di Antonia Pozzi. Nel comprendere la genesi di un testo, il lettore può sentirsi emotivamente più vicino alla poetessa, stabilire un legame personale e non solo intellettuale, oppure, attraverso la conoscenza di tutti gli aspetti della vita della poetessa, può appassionarsi alla poesia in generale.

 

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INFO:

T 02.87242114 / info@cinetecamilano.it / www.cinetecamilano.it

Spazio Oberdan, tel. 02.7740 6302/6300

ORARI D’INGRESSO

Da martedì a giovedì: 12 – 19.30

Venerdì: 12 – 21.30

Sabato: 12 – 19.30

Domenica 10 – 19.30

MODALITÀ D’INGRESSO:

Biglietto d’ingresso: intero 6,00

Biglietto d’ingresso ridotto per possessori di Cinetessera o studenti universitari o over 65: € 4,00

Cinetessera annuale: € 6,00, valida anche per le proiezioni al MIC – Museo Interattivo del Cinema – e all’ Area Metropolis 2.0 – Paderno Dugnano.

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