Le foto di Erich Salomon e Friedrich Seidenstucker in mostra a Roma
Erich Salomon, Marlene Dietrich, Courtesy Rheinisches Bildarchiv

ROMA. L’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, sotto la direzione di Joachim Blüher, ospiterà fino al 12 novembre la mostra fotografica Erich Salomon – Friedrich Seidenstücker. La mostra è curata dalla storica della fotografia Ute Eskildsen e rientra nell’ambito della XIV edizione di FOTOGRAFIA – Festival Internazionale di Roma.

Dopo l’avvio – nel 2014 con la mostra di August Sander e Helmar Lerski – della serie delle mostre dedicate alla fotografia tedesca dagli anni venti a oggi, che mette in dialogo o in contrasto le opere di due fotografi di un’epoca, anche quest’anno verranno presentati due fotografi della repubblica di Weimar: Erich Salomon, il pioniere del fotogiornalismo, e Friedrich Seidenstücker, il sagace ritrattista della vita di strada berlinese. Due autodidatti, che si distinguono molto fra loro nell’uso del medium fotografico, ma per entrambi è essenziale la registrazione delle situazioni e la fotografia del momento. L’epoca, successiva alla Prima Guerra Mondiale, sollecitò numerosi artisti e fotografi ad abbracciare e ad interpretare il rivolgimento radicale e le nuove condizioni di vita. Quel periodo ha condizionato a lungo la moderna fotografia tedesca.

 

Friedrich Seidenstücker/ Courtesy bpk
Friedrich Seidenstücker/ Courtesy bpk

 

Erich Salomon (1886 – 1944), nato a Berlino, iniziò la carriera come fotoreporter nel 1928 con una serie di foto scattate di nascosto durante un processo per omicidio. Salomon ebbe rapidamente successo, poiché a lui riuscivano foto di situazione in interni senza lampada o flash, e l’uso di un’attrezzatura fotografica tenuta spesso nascosta, dava un’intimità a un mondo non a tutti accessibile suggerendo allo spettatore l’idea di esserci. Nel 1929 il Weekly Telegraph trovò la definizione candid camera per il suo lavoro e, quando nel 1930 fotografò la seconda conferenza de L’Aia, il primo ministro francese, Aristide Briand, lo chiamò “il re degli indiscreti”. La carriera del fotografo ebreo-tedesco venne interrotta con l’avvento dei nazisti e nel 1943 lui e la sua famiglia vennero deportati ad Ausschwitz. Solo il figlio Otto Erich sopravvisse nell’esilio londinese e dopo la guerra s’impegnò per il riaccorpamento dell’archivio del padre che fu acquistato dal Land di Berlino e oggi si conserva nella Berlinische Galerie, a Berlino.

Friedrich Seidenstücker (1882 – 1966), nato a Unna, in Westfalia, scattò le prime foto con una macchina da lui stesso costruita. Nel 1928 apparvero le sue prime fotografie sulla società e sulla vita di strada su riviste illustrate. La cultura di ogni giorno, l’accadere quotidiano, l’agire e il comportamento degli uomini divennero il motivo pregnante della sua opera. A partire dal 1930 egli fotografò per la rivista del grande editore tedesco Ullstein, e fino al 1935, pubblicò con notevole successo. Portando con sé una macchina fotografica di piccolo formato, girovagava per le strade di Berlino ed ogni circostanza della quotidianità, per quanto banale, era degna d’essere fotografata. Non tanto il reportage o la serie lo hanno caratterizzato come cronista eccezionale quanto l’addizione di fotogrammi. Il “fotografo del momento”, come amava chiamarsi lui stesso, si trasformò in uno straordinario documentarista della quotidianità berlinese durante la Repubblica di Weimar.

In mostra saranno presenti rispettivamente ventisette fotografie vintage di Erich Salomon e di Friedrich Seidenstücker e una fotografia di Lore Feininger. La serie di Marlene Dietrich, di Erich Salomon, è degli anni cinquanta, mentre tutte le altre fotografie sono stampe vintage degli anni venti/trenta. Le fotografie provengono dalla Galerie Berinson, Berlino, dal Museum Folkwang, Essen, dal Museum Ludwig Köln, dall‘Archivio ullstein bild e dalla bpk-Bildagentur für Kunst, Kultur und Geschichte, Berlino.

 

01. Erich Salomon, Ah voilà, le roi des indiscrets!1931, Courtesy Museum Folkwang Essen
01. Erich Salomon, Ah voilà, le roi des indiscrets!1931, Courtesy Museum Folkwang Essen

 

 

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Erich Salomon – Friedrich Seidenstucker 

Dove: Accademia Tedesca Roma Villa Massimo. Largo di Villa Massimo 1-2, Roma

Quando: 8 ottobre – 12 novembre 2015

Orari: dal lunedì al giovedì, ore 9.00 – 17.30, venerdì, ore 9.00 – 16.00; sabato e domenica chiusi

Info: www.villamassimo.de  

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