Il Mediterraneo in un libro. La presentazione a Roma

Il Mediterraneo in un libro. La presentazione a Roma

ROMA. Verrà presentato giovedì 26 novembre alle 18, al museo civico di zoologia, il libro fotografico “Mare nostrum. Come non l’avete mai visto“, a cura dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA).

Il volume racconta in dettaglio gli ambienti mediterranei tra i 50 e i 400 metri di profondità, un patrimonio scientifico e culturale di immenso valore messo a disposizione della collettività, in una serie di fotografie che mostrano cosa si trova nelle viscere del Mediterraneo, tra i 50 e i 400 metri di profondità.

 

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Nei 90 scatti c’è tutto il Mediterraneo, dalle gorgonie bianche e gialle al corallo nero alle praterie di quello rosso, fino agli anemoni di mare. Ci sono pesci come lo scorfano, la rana pescatrice, la murena, la ricciola, il pesce luna, la cernia gigante fino al gattuccio e lo squalo vacca, nonché crostacei come l’aragosta di profondità e molteplici tipologie di spugna, (da quelle a camino a quelle a forma di calice).

Il libro racconta anche i segni, quasi mai piacevoli, del passaggio dell’uomo: dalle reti abbandonate che arrivano a spezzare i coralli, a copertoni e bidoni che diventano rifugio per crostacei, fino alle buste di plastica e le bottiglie, che sono state trovate persino in canyon a 450 metri di profondità. Negli scatti che raccontano i colori profondi, il mare più presente è quello della Sardegna, seguito da quello di Sicilia e Calabria. Ma ci sono anche i fondali di Liguria, Toscana, Campania e Lazio, a testimonianza di una straordinaria ricchezza presente in tutti i tratti di mare della nostra Penisola.

Alla presentazione interverranno il dott. Bruno Cignini (direttore della U.O. Musei Scientifici – Planetario e Museo Civico di Zoologia di Roma Capitale), la dott.ssa Emi Morroni  (direttore del Dipartimento Attività bibliotecarie, documentali e dell’informazione dell’ISPRA). Modererà il dott. Pietro Greco (giornalista scientifico). Saranno presenti gli autori.