BORGO CASTELLO. Si intitola “Massawa” l’esposizione che, dal 20 al 28 febbraio, sarà ospitata a Le Carceri – Castello di Gorizia con una selezione di 14 fotografie analogiche (parte di un progetto durato sette anni e di una produzione più ampia) realizzate da Maurizio Frullani nel periodo 1993-2000. Un’esposizione a cura di Sara Occhipinti e Marco Fagane che sarà il clou della manifestazione Gorizia Photography Week.
![Frullani _ Massawa](https://www.themammothreflex.com/wp-content/uploads/2016/02/Massawa-19-99-1024x875.jpg)
Frullani fin dal 1974 si interessa e dedica alla fotografia cosiddetta di reportage e ha modo di viaggiare in numerosi paesi dell’Oriente, come la Turchia, l’Afghanistan, il Pakistan, l’India e il Nepal.
Dal 1993 al 2000 Frullani si trasferisce in Eritrea con la famiglia e qui lavora come insegnante presso la scuola italiana di Asmara. In quel periodo visita anche Egitto, Etiopia, Lesotho e Yemen. Tra i diversi paesi visitati, probabilmente l’Africa è quello che maggiormente lo segna. Attraverso le immagini di Massawa, splendida cittadina portuale sul Mar Rosso, Frullani può raccontare le storie di una comunità dilaniata dalla guerra.
![Frullani _ Massawa](https://www.themammothreflex.com/wp-content/uploads/2016/02/Massawa-1d-00.jpg)
Aldilà dell’importanza di queste immagini come “documento” di una comunità arcaica e remota – in contrasto anche alla contemporanea ben differente condizione occidentale – e incentrata sui rapporti familiari, appaiono significativi l’approccio e le modalità dell’artista nel fotografare.
Non si tratta solamente di ritratti. I soggetti sono colti nel loro ambiente, familiare o lavorativo, che non viene alterato e manipolato dall’artista. L’intervento di Frullani, piuttosto, sembra coinvolgere la relazione tra il suo obiettivo e le persone ritratte.
![Frullani _ Massawa](https://www.themammothreflex.com/wp-content/uploads/2016/02/Massawa-67-94-1003x1024.jpg)
La creazione di un antecedente di fiducia, la discrezione nell’agire fotografico, la conservazione dei contesti allo stato reale, sono i presupposti necessari all’artista per conquistare un intenso contatto visivo con i soggetti rappresentati. Lo sguardo degli abitanti di Massawa, così, arriva anche a noi osservatori e ci rapisce.
Frullani con le sue opere racconta in modo autentico e onesto l’ordinario di Massawa.
“Questa è Massawa: o si ama o si odia”.
![Frullani _ Massawa](https://www.themammothreflex.com/wp-content/uploads/2016/02/massawa-1024x482.jpg)
Frullani _ Massawa
Dove: Le Carceri -Castello di Gorizia. Località Borgo Castello
Quando: dal 20 al 28 febbraio 2016
Orari: Lun 9:30-11:30 ; Mar-dom 10:00-19:00
Info: tel. 0481.535146 || www.studiofaganel.com || www.goriziaphotographyweek.org || www.associazionecreactivity.it
Collaborazione e patrocinio del Comune di Gorizia e patrocinio della Provincia di Gorizia.