TORINO. Negli ultimi cinque anni Fabio Bucciarelli ha dedicato la propria vita a documentare i principali conflitti in Africa e in Medio Oriente, palesando al mondo la crudeltà della guerra e i suoi devastanti effetti sulla popolazione civile.

Nel 2011 Fabio ha iniziato a sviluppare The Dream, un progetto fotografico sul più grande esodo di migranti e di profughi dopo la Seconda Guerra Mondiale. Nel 2016 il lavoro diventa un libro, pubblicato da FotoEvidence (New York) e dal 7 giugno la galleria Raffaella De Chirico porta nel suo spazio espositivo una selezione delle immagini contenute in “The Dream”.
“The Dream” rappresenta una riflessione profonda sulla condizione universale dell’uomo diventato migrante; il focus sull’essere umano piuttosto che sul profugo diventa il punto di partenza del lungo viaggio, dove il sogno si palesa come il vero motore dello straziante cammino in cerca di rifugio.

As the Syrian civil war continues with no end in sight thousands of Syrian refugees arrive each year to the turkish coasts near Mersin, turning to human smuggling operations as a way to reach Europe. One of the smugglers operating out of the port of Mersin, when interviewed, reported that 6,000 $ are required, per person, to get an illegal passage to Europe on board of old freighters. According to UNHCR more than 3,000 refugees and migrants drowned in the Mediterranean in 2014 fleeing conflict-torn regions, and more than 3,700 died in the same way in 2015.
Per la creazione di “The Dream” (il cui libro è stato realizzato grazie al crowdfunding e in cui si alternano immagini in bianco e nero, dittici, montaggi ed immagini a colori) Bucciarelli si è avvalso di diversi strumenti tecnici per suggerire al lettore un punto di vista differente sulla condizione odierna del migrante. L’uso di immagini stenopeiche, create con la Pinolina (macchina fotografica unica, costruita ad hoc per lo sviluppo del progetto) danno il ritmo al libro, trasportando il lettore verso un’esperienza partecipata.
The Dream
Dove: Raffaella De Chirico Arte Contemporanea, via della Rocca 19, Torino
Quando: 7 giugno – 15 settembre 2016
Orari: Lunedì – venerdì | 11h00 – 19h00. In altri giorni e orari su appuntamento.