ROMA. Sette progetti fotografici di altrettanti fotografi italiani che hanno intrapreso un viaggio personale intorno al concetto di margine. E’ questo “Indagine ai limiti di una città” la collettiva con fotografie di Vincenzo Labellarte, Daniele Cametti Aspri, Mauro Quirini, Paolo Fusco, Michele Miele, Gabriele Lungarella e Michele Vittori in mostra a Officine Fotografiche per un progetto a cura del fotografo e docente Massimo Siragusa.

 

 

 

 

I fotografi si sono confrontati direttamente sul concetto di confine espresso da Bauman“…I confini dividono lo spazio; ma non sono pure e semplici barriere. Sono anche interfacce tra i luoghi che separano…” che non è inteso solo come confine di spazio, né soltanto come misura di tempo: è un idea in grado di rappresentare una dimensione altra, multiforme e mutevole.

 

 

Così, dalle cinte murarie di Roma alle piccole frazioni, dalle spiagge silenziose agli appezzamenti di terreno, dai quartieri popolari al “drizzagno del Tevere”, fino al Monte Terminillo, il progetto espositivo messo a punto da Massimo Siragusa consente un continuo dialogo tra piani e punti di vista diversi su Roma e dintorni della Capitale, in una dimensione corale che tende più a sottolineare le similitudini piuttosto che a rimarcare le differenze.

Il progetto fotografico in mostra a Officine Fotografiche diventerà presto un libro, di oltre 100 pagine, dal titolo LìMINE. Indagine ai limiti di una città, a cura di Doll’s Eye Reflex Laboratory su progetto di Irene Alison, in uscita nel 2017 in prevendita sul sito www.dollseyereflex.org.

 

 

Indagine ai limiti di una città

Dove: Officine Fotografiche Roma, via Giuseppe Libetta 1, Roma

Quando: dal 17 novembre al 7 dicembre 2016

Orari: dal lunedì al venerdì 10.00-13.30 / 14.30-19.00. Chiuso sabato, domenica e festivi.

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