MILANO. Arriva per la prima volta in Italia, dopo le tappe in Francia, Germania, Stati Uniti e Corea, “The Guilty”, un intimo progetto fotografico con cui l’artista coreana Ji Hyun Kwon indaga sul senso di colpa.

 

The Guilty [Arab]
The Guilty [Arab]

La ricerca nasce nel 2009 dall’esperienza personale dell’artista, dal senso di colpa provato nei confronti della famiglia nel momento in cui decise di abbandonare la sicura carriera di avvocato per intraprendere quella di fotografa. In questa occasione Ji Hyun Kwon realizzò il primo di una serie di ritratti che insieme compongono il progetto The Guilty: il suo, un autoritratto dunque, marcato dalla scritta a pennarello “mi dispiace”.

 

 
In mostra alla galleria Still una serie di volti di uomini e donne, in rari casi bambini, provenienti da diversi paesi del mondo.
Sono ritratti impersonali, che trovano le proprie radici nel celebre lavoro People of the 20th Century di August Sander (1929) per arrivare oggi alla ritrattistica da fototessera dell’allievo dei coniugi Becher alla scuola di Dusseldorf Thomas Ruff: posizione frontale, sguardo in macchina, luce neutra e sfondo uniforme.

 

The Guilty_Yoo Jin [Korea]
The Guilty_Yoo Jin [Korea]

Sono volti marcati, nel vero senso della parola, dall’afflizione che il soggetto ritratto, dopo un dialogo con l’artista teso a scovare il senso di colpa nascosto in ognuno di essi, ha deciso di mostrare scrivendola sul proprio volto.

Troviamo la donna che non riesce a comunicare il proprio amore all’amato, il ragazzo sopravvissuto allo tsunami, la bambina che ha deluso il padre per aver smesso di andare in chiesa.

The Guilty non è solo una mostra ma è un percorso, una ricerca sociale sul sentimento di oppressione inevitabilmente presente in ognuno di noi. L’intento dell’artista non è solo quello di immortalare la colpa ma di esorcizzarla, di liberare il soggetto attraverso la sua rivelazione.

The Guilty 

Dove: Still, Via Balilla 36, Milano

Quando: 10 maggio – 11 giugno 2017

Orari: Lun – ven 9 – 13 | 14 – 18. Sabato e domenica su appuntamento

Ingresso: libero 

Infowww.stillfotografia.it