Allo Studio G7 di Bologna è esposta la mostra “From Afar – In lontananza” di Davide Tranchina. Il progetto, a cura di Jessica Bianchera, si inserisce all’interno della ricerca dell’artista, da sempre incentrata sul tema dell’osservazione come pretesto per riflettere sulla natura stessa della fotografia.
Uno studio sulla distanza
In particolare, Tranchina sceglie per questa esposizione di rielaborare un tema ricorrente nella sua prassi, il concetto di distanza. Ispirandosi ai visionari, ai cosiddetti luoghi della visione e alla relazione tra soggetto e spazio di ispirazione, le opere esposte mostrano paesaggi destinati a essere osservarti in lontananza e, allo stesso tempo, da cui si può guardare lontano.
Ciò che si restituisce è lo sguardo metafisico, ricostruito attraverso quegli stessi scenari fissati in un’epifania di luce. Attraverso un gioco di invenzione, Tranchina sagoma panorami
differenti per poi irradiarli attraverso un controluce smaterializzandone le sembianze e ritraendoli attraverso il media della fotografia.
Lo stesso processo di sagomatura e stratificazione viene applicato sulle pareti della galleria proponendo un lavoro site-specific dove l’artista si serve delle matrici di carta in negativo per generare un ulteriore paesaggio impossibile e inafferrabile.
La mostra si può visitare fino al 17 settembre nella sede della galleria, in via Val D’Aposa 4A, dal martedì al sabato dalle 15,30 alle 19,30.
Per info: www.galleriastudiog7.it