Se la notte scomparisse: Mattia Balsamini in mostra a Pordenone

La Galleria Harry Bertoia di Pordenone ospita, fino al 30 aprile, la mostra del fotografo Mattia Balsamini dal titolo Se la notte scomparisse.

A cura di Matete Martini, la mostra rientra nel programma della XVI edizione del Pordenone Docs Fest. Le voci del documentario ed è accompagnata dalla recente pubblicazione dal titolo Protege Noctem — If darkness disappeared (Witty Books) realizzata in collaborazione con il giornalista Raffaele Panizza.

E se la notte scomparisse?

La contaminazione luminosa intesa come l’indicibile “scomparsa del buio” è il filo rosso che caratterizza la sequenza fotografica. L’esistenza sempre più rara della luce come fonte fisiologica della vita umana, è il fenomeno che pur paradossalmente intangibile sta influenzando l’ecosistema. Non lo percepiamo chiaramente nel nostro orologio biologico, pur tuttavia è una condizione progressiva in divenire, dove rischi e sforzi correttivi sono già in atto sull’effetto ininterrotto dell’impatto umano.

Mattia Balsamini, fotografo pordenonese con una cifra stilistica dal senso onirico, propone una concatenazione di storie tra scienza, tecnologia, tematiche sociali e ambientali che da tempo, per fortuna, sono sotto i riflettori dei media. Il lavoro è uno scenario realistico, in cui il patrocinio della luminanza che all’opposto disconosce il buio come esigenza necessaria negli equilibri circadiani, mette in crisi l’esistenza di tutte le specie viventi.

Per dirla con le parole di Balsamini: “il tema del buio è inteso non come entità da cui proteggersi, ma come spazio per esprimermi, per dare respiro a ciò che non si considera, per far emergere qualità che vengono appiattite dalla troppa luce che ci circonda giorno e notte”.

La presa di coscienza di Balsamini, che ambisce essere anche la nostra nella comprensione delle sue immagini, è che per gli esseri umani la volta celeste notturna non è più veramente buia ma irradiata da luci di ingegneria umana e con effetti deleteri sia sul benessere che sull’ambiente naturale.

1 of 6